Laurea in Ingegneria aerospaziale molto fuori età....

Ciao ragazzi!
Mi sono presentato anche nella sezione nuovi iscritti. Sono un ragazzo di Roma, laureato in Scienze politiche, che vorrebbe dopo anni di tentennamento e impossibilità concrete, iscriversi in tarda età (26/27 anni) al corso di laurea in ingegneria aerospaziale, che qua è presente solo alla Sapienza, e da quello che ho sentito non dovrebbe essere male. Il problema è che facendo tutto nei tempi finirei a 29 anni la triennale, per non parlare della specialistica. E so che nel settore spaziale già ci sono poche possibilità per chi finisce a 25 anni con esperienza…io in pratica la prenderei solo per la gloria della cultura e della passione per il settore? :grin: Vorrei sentire pareri concreti, consigli, da persone che la frequentano e (magari) che l’hanno iniziata con qualche anno in più. Vista l’impossibilità lavorativa in tarda età, forse alla fine lascerò perdere, perchè è un corso difficile e impegnativo. Ma per ora lascio una porta aperta…

L’astronauta Paolo Nespoli si è laureato in ingegneria (dopo avere conseguito altri due diplomi superiori) all’età di 33 anni e ha avuto una brillante carriera spaziale. A parità di altre condizioni, l’età non dovrebbe essere un problema.

Però io in ambito scientifico non ho alcuna esperienza: provengo da un ambito politico-sociale, è come ripartire da zero…ad ogni modo già mi rincuora l’esperienza da te riportata! :smile:

Male che vada avrai tutte le carte in regola per lavorare nella parte di management o di gestione progetti / HR di aziende o enti spaziali o aerospaziali, per le quali posizioni due lauree di questo tipo potrebbero essere vincenti. Tutto questo se e solo se non hai problemi a vivere, senza lavorare e dedicandoti anima e corpo allo studio, per i prossimi tre anni :slight_smile:

laureato con massima calma a 29 anni, oggi consulente Airbus. fa un po’ strano lavorare con dei capi piu’ giovani di te, ma a parte questo e qualche faccia perplessa ai colloqui di lavoro, nessun grosso problema

Che argomenti posso ripassare per avere dei rudimenti di analisi matematica e sperare di passare il test d’ingresso, che quest’anno è selettivo?

io proverei a cercare manuali specifici per prepararsi al test d’ingresso, che ti danno anche un’idea di com’è strutturato il test.

Alla fine ragazzi sto pensando seriamente di lasciar perdere: inizierei a quasi 27 anni, per sognare di lavorare nel settore spaziale, ma iniziando a una così tarda età non arriverei da nessuna parte, inoltre è davvero troppo ardua ricominciare da zero provenendo da un ambito di studio politico-sociale. Mi rimane la tristezza di non averci provato, ma so che lavorare nell’ambito aerospaziale è arduo per chi inizia a 18-19 anni, per me sarebbe un po’ un suicidio, in questi tempi di forte crisi…e di prenderla solo per passione non me la sento… :disappointed:

Alex, io lo sto facendo e mi mancano 7 esami alla fine della specialistica, ed ho 42 anni, e lavoro, ti assicuro che é fattibile se ci credi.
Ma tu lavori? se non lavori provaci cavolo!

Se sei uno caparbio e che non si scoraggia, che raggiunge i suoi obiettivi, non vedo perchè non provarci. Che tipo di scuole superiori hai fatto?
E poi, già una laurea triennale potrebbe aprirti le porte del settore, considerando l’altra laurea che già possiedi che potrebbe farti inserire in posizioni non tecniche ma comunque nel settore. Posizioni per le quali non serve la LM ma il binomio accademico di due aree diverse.

“solo” per passione?? la passione è tutto!

Ho la laurea in scienze politiche, indirizzo cooperazione e sviluppo, che con tutto questa c’entra come i cavoli a merenda! :flushed: La triennale potrei farcela a prenderla, ma poi non so cosa mi permetterebbe di fare con questo binomio strano in ambito spaziale! Acris complimenti per la determinazione, spero davvero che nonostante l’età tu riesca a lavorare per bene nel settore…! Io al momento non lavoro, ma per motivi economici dovrei farlo presto, e sono alla ricerca. L’ingresso a ing. aerospaz lo tenterei a settembre 2013…

…la peggior condanna per un individuo è vivere di rimpianti.

Secondo me è più un “suicidio” non tentare…e poi hai solo 27 anni ! Conosco un sacco di gente che si è laureata sulla trentina, soprattutto in ingegneria vecchio ordinamento e che appena uscita ha trovato subito da lavorare.
Iscriviti, da’ retta…

Ho sentito di un tizio che si è laureato in ingegneria a 33 anni e poi si è arrangiato a fare qualche lavoretto interessante nel settore spaziale, mi pare che si chiami Paolo Nespoli o qualcosa del genere.

Ci sono persone che a 33 anni prendono la prima laurea, semplicemente perchè se la prendono con molta calma. E questo non impedisce loro di trovare lavoro.
E probabilmente avrai più opportunità come ingegnere neolaureato a 33 anni che come laureato in scienze politiche a 27…

Le cose secondo me sono due:

  1. hai i modi (economicamente parlando) per rimanere studente per altri 6 anni?
  2. hai la voglia di ritornare a fare la vita da universitario?

Se puoi rispondere “sì” a entrambe le domande qui sopra, allora io ti direi di farlo.
E se non puoi rispondere di “sì” alla numero 1 ma hai abbastanza voglia di farti il mazzo seriamente, puoi sempre fare come Acris e prendere la laurea studiando part-time mentre lavori.
E se anche a questo rispondi no, allora lascia perdere…

Eh già la laurea in scienze politiche, anche se l’ho presa con 110 e lode, non mi servirà più di tanto a trovare chissà quale lavoro. Anzi dai diciamo che a parte la cultura non serve a un tubo, o quasi. Posso provare, non è tanto fare lo studente per altri anni, o eccessivi problemi economici, è che non so se riuscirò in un tipo di studi così distante da ciò che ho fatto fino ad ora. E’ un cambio di rotta totale, provengo dal classico, e in matematica e fisica non andavo oltre il 7…!Inoltre la farei solo per lavorare in ambito spaziale, perché adoro quel settore, i progetti di missioni spaziali, le costruzioni aerospaziali…da piccolo sognavo di lavorare per la NASA! :grin: Devo fare un ripasso pazzesco di matematica, altrimenti non vado da nessuna parte, se proprio voglio tentarci. Grazie per i vostri consigli, come potrete immaginare non è una scelta facile! Credo sinceramente che non esista campo di studi più stimolante e appassionante di quello spaziale, invidio chi ha fatto questa scelta a 19-20 anni!!! All’epoca ho scartato del tutto l’ipotesi di fare questo tipo di studi per immaturità…

Ovviamente devi sapere la tua propria condizione personale, ma se sei volenteroso ce la puoi fare. O quanto meno provare e capire se veramente non e’ per te.
Per il lavoro non e’ una questione “solo” di eta’, ma di volonta’ e di opportunita’.

Ciao, mi fa piacere risentirti.
Io mi sono iscritta ad ing. Aerospaziale proprio da poco meno di un mese, mi sono laureata alla Magistrale di Chimica Industriale ad Ottobre ed ho deciso di provare. Tuttavia, tra che mi sono iscritta con più di un mese e mezzo di ritardo, tra che sto svolgendo un ulteriore periodo di tirocinio dove ho effettuato la tesi nella speranza di lavorare qualche mese, in quanto mi dispiace pesare eccessivamente sui miei genitori, sono ancora in alto mare e le poche lezioni che ho potuto frequentare mi sono sembrate incomprensibili. Tra l’altro sto aspettando un eventuale riconoscimento di alcuni crediti, per ora ho iniziato a studiare Analisi 1 e Fisica 1, ma sono MOLTO, MOLTO indietro, quindi non sono nella condizione di darti consigli…l’unico, sicuramente, se inizi il prossimo anno, se puoi, cerca di frequentare le lezioni :-).
Per il resto, guarda, io mi sono iscritta soprattutto per passione, consapevole dell’improbabilità di entrare nel settore; tuttavia ho considerato che, essendo un corso appartenente alla classe di ingegneria industriale, può essere utile anche nel mio precedente ambito di studi.

Guarda, per quello che posso dirti io, nel mio piccolo, mi sono diplomato al turistico a 19 anni (ero uno di quelli “cattivi”) con un anno di bocciatura, ho lavorato (quando lavoro ce n era ovvio) per cinque anni incluso un anno in uk, poi arrivato ai 24, per essere “un qualcosa in piu” e per altre motivazioni personali ho deciso di iscrivermi a scienze dell’ educazione e fin da subito ho avuto ottimi risultati nonostante sia passato del tempo da quando facevo finta di studiare nonostante fosse tutt’ altro tipo di curriculo anche se magari tra il trasferimento da Roma a Firenze e il lavoro vado un po’ a rilento (sto al quarto anno e mi mancheranno poco meno di una decina di esami). Il lavoro secondo me generalizzando è un problema per tutti a prescindere e si sa, nel senso che l’ educatore lo vorrei fare (se no che mi sono iscritto a fare) però già con la storia tra il corso di medicina (che ha come base la psichiatria/medicina) e scienze della formazione (filosofia/scienze umanistiche/pedagogia), diciamo senza fare discorsi che qui non interessano, vanno in conflitto

Vi ringrazio davvero per le risposte e i consigli. L’unica cosa che conta poi è lo scontro con la realtà, sappiamo bene che le parole rimangono tali. Magari sto qua a parlare di fare aerospaziale e poi mi fermo senza capire un H ai primi esami (Analisi 1, Fisica ecc ecc.). Dopo aver passato anni a studiare diritto, politica sociale, sociologia e affini tornare sui numeri non è facilissimo. E ripeto, la mia formazione liceale è stata classica, eccellevo nelle materie umanistiche, anche in biologia e chimica, ma in matematica me la cavavo in maniera non brillante, stavo poco più in là della sufficienza. Male che vada, capirò che non fa per me, e rimarrò sulla mia formazione. C’è anche da dire che in Italia dicono che l’ingegnere aerospaziale finisca troppo spesso a fare tutt’altro, per mancanza di possibilità nel settore spaziale, e a me interessa solo questo campo. Chi vivrà vedrà…

PS: Zevdza pensa se hai difficoltà te, io come mi potrei trovare! :grin: Però mi raccomando insisti, che nel tuo caso il percorso è attinente a ciò che hai studiato prima! :wink: