Magari adesso faccio separare il thread.
Ho provato a migliorare un po’ l’immagine, ma in questi casi si rischia sempre di comprometterla.
Magari adesso faccio separare il thread.
Ho provato a migliorare un po’ l’immagine, ma in questi casi si rischia sempre di comprometterla.
Per completezza:
…grazie RickyUnreal, un lavoro eccellente.
La foto più grande per me è chiarissima e non lascia dubbi. L’oggetto è concavo, madreperlaceo, con bordo netto e regolarmente curvo, con segni di frattura su materiale fragile. L’ombra che getta indica che è in rilievo…e non di poco.
Iniziamo il giochino “Indovina cos’è” ?
Non la conoscevo! Buono a sapersi!
Non sarebbe male avere un thread dedicato alla segnalazione e all’analisi delle foto di MSL. Personalmente lo troverei interessantissimo!
appoggio in pieno il topic sull’analisi delle foto di MSL, sarebbe bello uno spazio dove ognuno potesse postare le foto interessanti e discuterne!
per quanto riguarda la cozza di marte, non vorrei fare il guastafeste ma mi sembra precipitoso dare per buona la teoria del guscio…l’ultima volta che ci siamo fermati a guardare un cazzetto per terra era un pezzo perso di MSL, non è evidentemente questo il caso, ma quell’immagine in particolare è davvero troppo poco definita per stabilire con tanta sicurezza che si tratti dei residui di forme di vita aliene :sick:
…e fai benissimo ad essere diffidente.
Ma allora mi chiedo, quanto bisogna essere insospettiti per interrompere la marcia di Curiosity e farlo tornare indietro per riprendere a’cozza un pò più da vicino ?
Mi è venuta l’impressione che l’oggetto nella foto sia qualcosa di materiale plastico. Qualcun altro di voi ha la mia stessa impressione? A guardarlo sembra qualcosa di floscio, non duro.
Per capire se si tratta di una conchiglia, basterà aspettare che Curiosity ci metta una ruota sopra e sentire se dice “Ahia!”. Tornando seri, non si potrebbe (e qui mi sa che sparo una castroneria enorme) colpire l’oggetto col laser del rover per sapere con certezza se si tratta di un oggetto duro o morbido?
Consultando l’archivio mi sembra che MSL sia tutt’ora nei paraggi. Credo che perlustrare i dintorni per cercare altre cose simili sia una buona scelta.
Sì MSL è ancora lì in giro
I nostri cugini di unmannedspaceflight.com si sono domandati la stessa cosa guardando la medesima immagine, però non ipotizzano conchiglie.
Parlano di gesso, o quarzo o caolite.
Lascio la parola a un geologo, mentre io mi diletto in cose che so fare, come mosaici e anaglifi partendo dalle immagini RAW
…guardate le foto di RikyUnreal…la mia non è venuta granchè…
Qui http://curiositymsl.com/rovermap1.html c’è il percorso aggiornato e si vede che il rover ha effettuato un cambio di direzione forse proprio per perlustrare meglio la zona. Si può accedere alla pagina cliccando su “Where is Curiosity?” nell’archivio raw di cui abbiamo appena parlato.
Ottimo link sinucep, non lo conoscevo!
Grazie
…ma di cosa parli ? Di quei filoncini ?
Il gesso si deposita per precipitazione formando strati sottili e non mi sembra il contesto. La caolinite è un prodotto dell’alterazione idrotermale di altri minerali, quindi può senz’altro formare vene e/o filoni…ma non mi pare che sia pertinente con l’“oggetto” in questione. Il quarzo è un tipico minerale di rocce ignee o metamorfiche…oppure presente in granuli nelle arenarie…ma sempre come prodotto del disfacimento di rocce ignee o metamorfiche. Potrebbe essere un pezzetto di quarzo e la concavità che si intuisce, la tipica frattura concoide del quarzo, ma le fratture che si vedono nelle tue immagini (ancora grazie!) sono più tipiche della frantumazione della madreperla che non del quarzo.
Qui si parla di un oggetto in apparenza senza alcuna continuità con la matrice e la roccia circostante…non mi pare che le venature segnalate da unmannedspaceflight abbiano qualcosa a che vedere con l’oggetto in questione.
Può essere qualunque cosa ma, la mia esperienza sul campo mi induce a credere che si tratti di guscio e che sarebbe davvero opportuno un dietrofront di Curiosity.
Appunto non lo so di cosa sto parlando
Volevo proprio che dessi un’occhiata unmannedspaceflight.com che sicuramente ci avresti capito più di me.
…su unmannedspaceflight.com stanno ipotizzando circa la natura del materiale di colore più chiaro che in alcune punti riempie fratture che si sviluppano per decine di centimetri nell’ammasso roccioso.
La mia segnalazione riguarda l’ingrandimento di un puntino che ad occhio e croce dovrebbe essere intorno al centimetro.
Comunque Curiosity è a circa 20 metri dal punto in questione in allontanamento (http://curiositymsl.com/imgpoint.php?name=0132MH0163000010R0_DXXX).
Ho mandato un paio di mail (con immagini) per segnalare la cosa ma immagino che alla NASA di segnalazioni di questo genere ne arrivino a decine.
Il sasso l’ho tirato…vediamo se succede qualcosa…
Non c’è di che!
Molto utile anche il link “map it” vicino ad ogni fotografia. Tutte nuove scoperte anche per il sottoscritto!
cns_rama: ritieni sia probabile che la madreperla marziana, sempre che sia mai esistita, abbia un aspetto simile a quella terrestre? Credo che un campione proveniente da un altro pianeta vada analizzato diversamente da un campione terrestre. Probabilmente un essere vivente avrebbe sviluppato un esoscheletro o un guscio anche in ambiente marziano, ma non possiamo certo essere sicuri fosse uguale a quello di un organismo terrestre. Lassù abbiamo una gravità differente e una diversa abbondanza degli elementi nel suolo. Quelli che furono mari e oceani su Marte avevano un “sapore di sale” diverso…
…non so che dirti.
Colore, riflettività e tipo di fratturazione (a guscio d’uovo) sembrano proprio quelli dell’aragonite che compone il 99% della madreperla. Ok, cambia il contesto fisico in cui si sviluppano gli organismi, ma non è detto che certi elementi strutturali che derivano dall’ambiente chimico, ma anche fisico, non siano comuni e non si possano ripetere. Le forme, dal punto di vista strutturale, sono il riflesso dei requisiti meccanici necessari a garantire la sopravvivenza degli organismi…e Newton (per dire) funziona sulla terra come su Marte, quindi non mi stupirei se certe forme “ottime” si ripetessero altrove nell’universo.
Curiosity è lì a 20 metri…credo che varrebbe la pena tornare indietro. Di tutti gli anonimi sassetti analizzati dal rover direi che questo è decisamente interessante…a prescindere dal fatto che sia o non sia un guscio.
prova a postare su unmannedspaceflight, facendo attenzione a non violare le regole del forum, che sugli argomenti “esobiologici” sono piuttosto vincolanti.
per me e’ l’ennesimo pezzo di isolante perso da Curiosity
…ok…proverò a tirare fuori un inglese decente.
Vuoi dire che su possibili evidenze esobiologiche vige qualche obbligo di discrezione ?
Edit:
ho appena letto le regole del forum…argomento fossili esplicitamente escluso dalla discussione…