Le tute spaziali di SpaceX e Boeing

In quel periodo i parametri di sicurezza erano considerati in maniera diversa a causa di molti fattori. Adesso le cose sono molto diverse anche grazie alle lezioni comprese con le tragedie che si sono verificate.
Quindi credo che le considerazioni di Giuseppe siano valide: ora si richiede molto di più in termini di sicurezza.

Stando alle dichiarazione di Elon Musk a proposito del cosidetto “Starman”, lo scorso 6 febbraio:

“The actual production design that astronauts will wear on future missions. It definitely works, you can just jump in a vacuum chamber with it, and it’s fine.”

Pertanto il riferimento allo “Starman” è corretto e, in quest’ottica, può essere visto come un “full rehersal test” della combinazione pressurizzata (qualunque essa sia).

(Sempre tenendo presente che siamo un po’ OT) Da assoluto incompetente in tema di tute spaziali lasciatemi dire che in molti casi una veloce googolata vale più di tante speculazioni. Su questa semplice base, credo si possa affermare che:

a) la tuta di SpaceX è pressurizzabile. Non solo perché lo dice Musk, ma perché lo dice anche la NASA. Infatti, in una sintesi del piano di attività 2018 di SpaceX nell’ambito del Commercial Crew Program (https://www.nasa.gov/feature/nasa-commercial-crew-program-mission-in-sight-for-2018) si legge:

Spacesuit: SpaceX will continue ongoing qualification and validation testing on its advanced spacesuits next year, including NASA’s four CCP flight test astronauts for a variety of the assessments, including suit-fit, reach and visibility assessments, and [b]pressure tests[/b]. The company is in the process of manufacturing custom suits for each of the four astronauts, which will ensure a proper fit and comfortable ride to and from the International Space Station in the Crew Dragon spacecraft.

b) la tuta di SpaceX avrà connettori. Qui la fonte è meno sicura (la stampa non specializzata non è affidabile al 100% su questi argomenti). In un’intervista del luglio scorso, riportata da Business Insider, Sunita Williams avrebbe dichiarato:

"We'll have an umbilical [b]for both suits[/b] to provide breathing air as well as cooling air,"

In merito a quella di SpaceX, Suni continua avvalorando la tesi, sopra espressa, di un rivestimento esterno con effetto snellente:

"The SpaceX one has like a motorcycle helmet that comes down and in clips in easy," she said. "An outer cover layer makes the suit look a little bit more slim-lined."

Credo sia ovvio che la NASA abbia valutato a fondo la tuta, se la stanno certificando … mica sono scemi, su :stuck_out_tongue_winking_eye:

Con tutte la trafila di sicurezza e certificazioni, non credo ci sia nemmeno da farsele certe domande.

Infatti. Godiamoci le nuove spacesuit russe senza farci domande. :smiley:

:grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin:

Vabè, dai russi potrei anche aspettarmele certe cose :beer:

Ragazzi…nelle Soyuz stanno stretti pure con le camicie hawaiane !!

Sempre rimanendo in tema tute Everyday Astronaut su youtube ha pubblicato un video dove prova quella di Boeing

Qualche foto in più della tuta SpaceX:

Ci sono un bel po’ di altre foto in arrivo, a seguito di un evento con i media.

Queste sono da Everydayastronaut. Finalmente risolto il mistero della pressurizzazione. :bookmark_tabs: Nella terza foto (dopo il titolo) si vede, sulla gamba destra, una placca di plastica dove saranno fissati i connettori.

https://everydayastronaut.com/up-close-and-personal-with-spacexs-space-suit/

Il design della tuta è stato realizzato da uno dei migliori stilisti per film di fantascienza. E si vede.

In una comparazione con la tuta della boing ho letto che quella spacex consente una maggiore mobilità ma presenta maggiori rischi per la chiusura del casco in caso di incidente improvviso. In alcuni casi hai solo 15 secondi per agire.

Davvero? Capisco il marketing ma scacrificare aspetti della sicurezza cosi… :facepunch:

Gran bel dettaglio. :nerd:
Sono molto curiosa di vederla in funzione completa di tutte le connessioni necessarie.

Ti posso chiedere dove? Mi sembra sbagliato per due motivi (potrei sbagliarmi):

  1. Il casco, come in ogni lancio, viene chiuso prima del decollo quando ancora è tutto sicuro e viene riaperto solo quando si è sicuri che non vi sia perdita di pressione (Potrebbe essere ad un certo punto dopo l’accensione del secondo stadio oppure solo dopo la separazione).
  2. Il casco della SpaceX viene chiuso abbassando il visore, dopo di che si incastra con dei ganci. Quello Della Boeing non è un vero e proprio casco, in quanto gli astronauti prima si mettono in testa un “cappellino” con le protezioni contro gli urti e i microfoni, mentre la tuta fornisce solo il visore e la pressurizzazione. Per chiudere la visiera della tuta della Boeing bisogna prima muovere il visore in avanti, e poi va chiusa una cerniera, e sappiamo tutti che le cerniere a volte non collaborano.

Chi scriveva diceva che agganciare il casco è più lento perché la base di appoggio non è rigida.
Una volta indossata la tuta è sicura e la più comoda da usare… È più lento l’aggancio del casco.
Ma forse è un non problema in caso di decompressione improvvisa se sei senza tuta non avrai mai il tempo di indossarla, vedi i morti sulla soyuz.

Ho visto le foto, indubbiamente si tratta di una combinazione pressurizzata.
La placca sulla gamba non mi convince, a parte il design supertosto mi sembra la riedizione stile XXI secolo della tuta Mark IV della Mercury, ossia una combinazione pressurizzata molto “minimal” .
Osservando bene le foto dei sedili si intravedono due recessi che potrebbero ospitare dei connettori di tipo “quick disconnect” il che significa che la tuta si può (o meglio si potrebbe) pressurizzare solo quando è collegata al sedile, o meglio questa è la mia interpretazione.

Ecco la mia personale interpretazione.


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Ecco a confronto la tuta SpaceX e quella utilizzata dal programma Mercury, come si vede la placca sulla gamba destra (uguale per entrambe le tute) serviva ad ospitare un connettore di dati biomedici, mentre i connettori per entrata/uscita aria erano posti sul busto, come è lecito aspettarsi che siano anche per quella della SpaceX


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Sembra che su ogni argomento tu abbia molte certezze :slight_smile: Sono sempre curioso di sapere le fonti che usi per questi aggiornamenti.

Secondo me proprio no, e mi guarderei bene dal prendere per oro colato alcuni commenti, che peraltro presupporrebbero che in NASA (che deve certificare il tutto) lavorino un mucchio di criminali stolti…
Da queste foto dimostrative non si vede alcun dettaglio di aspetti tecnici delle tute SpaceX, ad esempio, per dirne una, i connettori per i tubi dell’aria.

Penso che per capirne qualcosa in piu’ dovremmo aspettare anche il commento di qualche astronauta che in quelle tute si e’ infilato, sempre che non abbiano dovuto firmare NDA…

Ho creato questo nuovo thread scorporando e poi riunendo varie altre discussioni aperte che contenevano spezzoni OT.
Buona lettura!