Le ultime scoperte di Fermi GLAST

Ci sono così tante missioni in corso che molte importanti vengono dimenticate. E ci sono anche tanti fenomeni nel cosmo poco conosciute dai non appassionati o non professionisti del settore. Fermi ha osservato due anni fa una nova. Fermi è un telescopio a raggi gamma lanciato nel 2008, una nova è un’esplosione ad alta energia sulla superficie di una nana bianca in un sistema stellare almeno doppio, da non confondersi con la supernova.

[Una nova è possibile solo se una nana bianca succhia un po’ di idrogeno a una stella compagna. Credit: NASA]

Meno di un mese fa è uscito un articolo sul sito della NASA sull’osservazione di Fermi di una nova nel 2018:

È stata una scoperta importante, perché si è osservata per la prima volta l’emissione di raggi gamma in una nova, ed è avvenuta anche in modo fortuito, perché per la prima volta Fermi era in manutenzione dopo una decina d’anni di esercizio ininterrotto, e ha quasi rischiato di perdersi l’evento che dura una decina di giorni.

[Il video con l’animazione della nova]

E passiamo alle brutte notizie. Anche questo telescopio sta per terminare la propria vita. Non per qualche guasto, ma semplicemente per tagli al budget. Nell’ultima proposta di budget del presidente Trump per la NASA, quella con un piano quinquennale, si prevede un investimento di 13,8 milioni di dollari per il 2021, 13,9 per il 2022 e zero per gli anni successivi.


[Proposta pluriennale di budget. Credit: NASA.]

La voce di spesa cade nel budget NASA sotto Science → Astrophysics → Physics of the Cosmos, che è per l’appunto di 143,9 milioni di dollari potete vedere in dettaglio lo spaccato del budget NASA 2021 in questo post:

La NASA cerca di drenare molte risorse a ridosso del 2024 verso l’atterraggio del lander lunare con equipaggio, per questo alcune missioni scientifiche posso essere penalizzate.

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Domanda ignorante:

Non è possibile mettere questo tipo di apparati in “naftalina” in attesa di tempi migliori?

Cioè paghi o non paghi per la manutenzione dell’assetto del satellite?

Magari il costo di una messa in safety è meno onerosa di una completa operatività.

Ma anche la giustificazione del costo è meno persuasiva se è solo ibernato. Qualche milioncino l’anno se ne va comunque, se li devi spendere, tanto vale che lo usi. Se non li vuoi spendere, tanto vale che spegni.
Questa è più o meno la linea di pensiero quando devono decidere se continuare o meno, tenendo conto anche di missioni future che potrebbero prendere in carico anche il lavoro di quelle da cancellare. E comunque è capitato anche che la NASA provasse a vendere la gestione, mi pare che Spitzer sia stato messo in vendita prima del decommissionamento per vedere se c’era un’università in grado di farsi carico dei costi di gestione, ma così non è stato.

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Interessante. Non sapevo vi potesse essere questa opportunità. :beers: