L'esperimento GEOFLOW2 è iniziato!

19 Marzo 2011

L’Astronauta Italiano Paolo Nespoli ha completato con successo la configurazione meccanica del Fluid Science Laboratory (FSL) a bordo della ISS in preparazione dell’esperimento GEOFLOW che sarà condotto da Telespazio, come FRC di FSL, ed il suo omologo spagnolo (E-USOC).

L’attività è stata preparata dagli specialisti di Telespazio a Napoli, e seguita dalla sala di controllo in maniera da garantire in tempo reale il necessario supporto all’astronauta durante la fase di setup ed installazione della cella sperimentale all’interno del modulo ottico di FSL. La parte di installazione è stata seguita da una parte di checkout della durata di un giorno per la verifica dell’andata a buon fine dell’attività meccanica e delle funzionalità della cella sperimentale in orbita.

GEOFLOW è un esperimento di FSL che si pone come obiettivo lo studio delle instabilità convettive in fluidi incomprimibili e viscosi posti tra due sfere concentriche in rotazione intorno ad un asse comune, e sotto l’influenza di un campo di forze analogo a quello gravitazionale ottenuto mediante l’applicazione di un campo elettrico.
Lo scopo dell’esperimento è quello della validazione di un modello per lo studio di fenomeni geofisici, tra i quali l’interazione tra crosta, mantello e nucleo terrestri, di rilevante importanza nello studio dei meccanismi alla base dei terremoti ed eruzioni vulcaniche.

La durata prevista dell’esperimento è di circa tre mesi, durante i quali gli specialisti di Telespazio, col supporto dei colleghi spagnoli, garantiranno il controllo degli apparati di bordo per 24 ore al giorno.
I dati sperimentali raccolti saranno forniti in tempo reale allo scienziato responsabile dell’esperimento, il prof. Egbers dell’università di Cottbus in Germania, per le analisi preliminare e per supportarlo nei processi decisionali circa lo sviluppo e l’andamento dell’esperimento stesso.


21 Marzo 2011

Oggi e’ stato effettuato un checkout funzionale di Geoflow ed una prima valutazione delle performance scientifiche (optical checkout).
Sono state scaricate da bordo una considerevole quantità di dati ed immagini che ad una prima analisi confermano la perfetta efficienza dell’apparecchiatura

L’attività e’ propedeutica all’inizio dei run sperimentali che da domani coinvolgeranno gli ops team di Telespazio (aka MARS) ed E-USOC 24 ore su 5 giorni alla settimana per almeno 5 settimane

Tra l’altro oggi è presente in Control Room la coppia inedita (almeno per le Operazioni in tempo reale) Archipeppe/Buran… :wink:

Fantastico!
Vi auguro buon lavoro ragazzi!!

Buon lavoro a tutti, a terra e nello spazio.

Raccontateci tutto ragazzi; in bocca al lupo e buon lavoro!

Buon lavoro alla strana coppia! :stuck_out_tongue_winking_eye:

P.S. I complimenti sono scontati per questo primo passo! Ma ve li faccio lo stesso: complimenti :clap:

Si può sempre pensare ad un’intervista a “due voci” in diretta dalla Control Room per un prossimo AstronautiCast (ovviamente quando siamo rigorosamente in LOS), adesso vedo Buran che ne pensa…

Eccomeno. Credo che anche gli ascoltatori ne sarebbero entusiasti. :slight_smile:
Fatemi sapere.

Sarebbe veramente fantastico! :ok_hand:

Veramente interessante. Con ALTEA e Geoflow2 abbiamo una testimonianza in prima persona sugli esperimenti a bordo della ISS… non è banale, visto che quasi sempre le discussioni sono rivolte al mantenimento ed alla gestione della ISS e non al suo uso principe, quello di produrre =)

Adesso siamo in procinto di effettuare uno “shift handover” (come si dice in gergo) con il turno precedente, io e Stefano saremo on console dalle 17.00 alle 01.00, dopodiché avremo il cambio con il turno di notte.

Per la serie più in diretta di così…

RUN 1 in progress…
Per ora nessun problema


Ecco due immagini “real time” (prese con lo smartphone di Stefano), GeoFlow-2 marcia spedito, ed in automatico.
In realtà le foto sono state scattate durante un LOS (tuttora in corso), ossia una perdita di contatto tra la ISS e le stazioni a terra dovuta ad un “buco” nelle comunicazioni con i satelliti TDRS.

Il sottoscritto siede alla console Ops Lead (call sign MARS-OPS) mentre Stefano si trova nella posizione di Ground Controller (call sign MARS-GC), alle mie spalle. Lo schermo che si intravede in fondo alla mia foto rappresenta una delle immagini sperimentali scattate all’interno dell’esperimento e trasmeesse a terra.

Ovviamente Stefano è l’Ops Lead più anziano nonché responsabile tecnico di tutto il programma.
In questo frangente sta operando a mio supporto… :wink:

Se avete delle curiosità noi siamo qui fino all’una di stanotte. :star_struck:

Peppe, credo che dovresti farti fare un gilet bianco da indossare durante i turni.

Esiste un sito o blog sull’esperimento?

Farebbe troppo “Apollo 13”… noi siamo italiani, più caserecci, maglione e jeans e via!! :smile:

Ho una prima domanda se avete un attimo di tempo durante i LOS, quanto è grande il GeoFlow2 e dove è ubicato sulla ISS?

Sul quanto grande, puoi vederlo QUI :wink: