Lo riporta oggi il Resto del Carlino (ripreso dalla rassegna stampa di Telespazio), il quale a pag. 21 pubblica un trafiletto con uno stralcio di intervista ad Enrico Saggese (Presidente dell’ASI), nell’ambito della presentazione del Documento di visione strategica dello Spazio italiano, il volo di Luca è previsto nel corso del 2013.
Si sono proprio sprecati nell’interessarsi; questo dimostra come , sia i giornalisti che le varie autorità Italiane, siano interessati ai nostri astronauti. Una notizia delo genere avrebbe dovuto occupare le prime pagine dei quotidiani.
Lo spero bene Marco, non solo perché (e parlo personalmente) Luca è un amico ma sopratutto per cercare di riguadagnare un minimo di credibilità a livello internazionale, tanto la nostra immagine (mai brillantissima nemmeno in passato) si è offuscata.
Gli Italiani (con la “I” volutamente maiuscola) non sono solo di “quel” tipo ma sono anche dell’altro “tipo”, ossia santi, scienziati, navigatori ed… astronauti.
Il mio era un discorso in generale. In campo spaziale, per fortuna, non soffriamo di cali di credibilità.
Però tale credibilità è confinata agli operatori del settore spaziale stesso, non certo all’opinione pubblica europea.
Solo che trovo ingiusto che una notizia del genere sia trattata al livello di trafiletto.