La contestazione di Blue Origin e Dynetics è stata respinta.
A questo punto spero che, terminate le polemiche, si riprendano alla svelta i lavori.
C’è da dire che di buono il sistema americano ha la rapidità di decisione.
Ovviamente Musk apprezza:
Jeff Foust, in un articolo apparso ieri su The Space Review, riassume tutti i fili della vicenda:
Con questa infografica blue origin continua a sottolineare i rischi del programma HLS affidato a starship…
sinceramente mi sembra un pò inutile continuare in questo senso dopo aver perso anche il ricorso,
ma se lo fanno avranno i loro motivi
Secondo me il motivo è relativamente semplice: Bezos non è abituato a perdere.
Non mi sorprenderebbe per nulla vedere Blue Origin procedere per altre vie legali o cercare di fare propaganda ai parlamentari dei distretti in cui BO risiede per cercare di bloccare tutto finché non venga affidato un contratto anche a Blue Origin. D’altronde, Bezos lo ha già fatto con Amazon.
si faranno due conti, non mi stupirebbe vederli procedere comunque con un veicolo di amazon
Intanto partono le prese in giro del volantino…
“(blue origin proposal) is flexible to fly on multiple existing launch vehicles”.
Quali existing?
- new glenn (mai lanciato, non si hanno notizie di lanci a breve/medio termine)
- vulcan (mai lanciato, soggetto a ritardi da parte di blue origin)
- delta heavy (non penso ci siano slot a disposizione)
- ariane 5/6 (mi sembra altamente improbabile)
l’unico lanciatore esistente in grado mi sembra il Falcon Heavy
In tutta onestà, non ho mai approvato questo metodo (tutto anglosassone) di porre discredito sulla concorrenza, o almeno metterla in cattiva luce.
Non lo approvo non tanto per una questione morale (“E’ il mercato, bellezza”) quanto perché la ritengo una prova di debolezza piuttosto che di forza.
Se sei forte dei tuoi “asset” ti preoccupi fino ad un certo punto dei tuoi concorrenti, sei concentrato su quello che fai e su quello che puoi fare.
Ecco, dunque, che quest’infografica più che mettere in risalto i limiti all’utilizzo di SS/SH e LS mette in evidenza quello che Blue Origin ancora deve fare.
Del tipo “quando la volpe non arriva all’uva…”.
In base alla tua definizione di “esistente”, Starship potrebbe rientrare tra i candidati validi
Eh, altra spiacevole “caduta in basso” di BO dopo l’infografica anti-Virgin.
Il metodo è legittimo, ma a mio avviso improduttivo e fastidioso, nonchè facile generatore più di sarcasmo che di altro.
Ecco che arriva l’inevitabile, a mio avviso, “effetto boomerang” all’infografica di Bezos contro SpaceX, a firma di Morgan McFall-Johnsen:
Quod demonstratum erat…
Devo dire che mi ha sempre destato un po’ di sospetti affidare l’intera missione lunare a SpaceX…mi riferisco al trasferimento di personale dall’orbita lunare alla superficie, non che SpaceX ci abbia dato occasione per diffidare di essa o si sia “macchiata” di cattiva pubblicità…non sono esperto e non sono un ingegnere ma premesso il discorso da bar che sto per fare, a me sembra eccessivo Starship/Moonship per un allunaggio. Certo, è però la cosa più vicina alla realtà che c’è finora sul tavolo (e non solo) però continuo a pensare che un HLS by Boeing,Lockheed Martin,Dynetics sarebbe stato più facile e comodo da utilizzare. Incapsulato dentro un lanciatore pesante avrebbe potuto fare ciò che fondamentalmente fece il LEM negli anni '60/70…ma ripeto le mie sono solo speculazioni riguardo le dimensioni, e i riferimenti del passato che tengo ben presenti. Tuttavia qualcosa mi dice che sarà SpaceX ancora una volta a raggiungere gli obiettivi più arditi di questa affollata corsa allo spazio e ritorno alla Luna.
NASA ha ritenuto il contrario:
Anche se non fu l’unico motivo per bocciare la proposta di BO

L’argomento vincente è stato che la SpaceX la sua astronave l’avrebbe fatta in ogni caso e a sue spese.
Va poi tenuto conto che le prospettive commerciali sono fuori discussione e che la fase di sviluppo è molto
…avanzata
Su secretprojects.co.uk circola questa infografica che rispecchia decisamente più la realtà dei fatti (autore sconosciuto):
La scritta piccola sotto Google me la traduce* così
*Dalla dichiarazione della NASA Source Selection: i sistemi di propulsione di Blue Origin per tutti e tre i suoi principali elementi HLS (Ascent, Descent e Transfer) creano significativi rischi di sviluppo e pianificazione, molti dei quali sono affrontato in modo inadeguato
(*testo inglese trascrittogli da Yandex; la traduzione del resto viene un po’ meno chiara)

la realtà dei fatti (autore sconosciuto):
Neabch’io conosco l’autore ma avevo già visto quello stesso su
Glorious Space X Masterrace (reddit.com)
(Assieme ad uno, simile, che faceva notare come nel post originale di Bezos nel confronto in scala tra l’HLS di BO e quello S.X il secondo apparisse ridimensionato)
Assieme a moltissimi altri perculamenti del twitt di Bezos
Assieme a
meno divertente ma più interessante
Tour della fabbrica Starbase con Elon Musk [Parte 1]
Ha detto che medita di rinunciare ai razzi di discesa alti sullo scafo se gli dicono che atterrando coi Raptor sulla Luna non si scaverà una buca sotto i piedi…
Ditegli che non è quello che deve temere; Apollo 15:
Sapevate che il Modulo Lunare di questa missione atterrò storto e danneggiò l’ugello del suo motore di discesa? Per fortuna ne usava uno separato per la risalita. Ora possiamo vedere bene il danno.
Il danno all’ugello del motore di discesa del Modulo Lunare. Fotografia restaurata
Fonte Il Disinformatico
Sono perplesso, gli astronauti Apollo hanno trovato il survejor completamente scartavetrato a causa del sandblast per l’atterraggio del Lem li vicino.
Non oso pensare cosa potrebbe fare il sandblast di una SS, per quanto a gravita’ ridotta. Non c’e’ un’atmosfera a frenare le particelle di regolite sparate in giro.
EDIT: aggiungo una fonte sull’argomento