Lunar Starship

Io l’ho capita cosi’:

Nasa ha diritto di concentrare tutti i fondi su un solo fornitore, e il giudice non ha ritenute fondate le motivazioni di BO per contestare le decisioni gia’ prese.

Ma nel contempo Nasa non perde il diritto, se saltano fuori abbastanza fondi (es. se il Senato USA li tira fuori), di aprire le porte a un secondo fornitore se lo ritiene opportuno. Non vedo da nessuna parte il divieto di farlo, semplicemente e’ stato detto che quanto gia’ fatto era legittimo.

Personalmente ritengo anche molto verosimile che ci siano pressioni e fondi per un secondo attore, pero’ non vorrei che finisse come con le capsule abitate, che il secondo competitore non riesce ad essere competitivo rispetto a SpaceX (che puo’ fare un sacco di cose per aggiustare/ridimensionare il design e ha costri strutturalmente piu’ bassi e margini competitivi sostanziosi).

Quanto ad EM e’ il piu’ grande genio della nostra epoca ma a volte comunica come un dodicenne.

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asperger qualche impatto sul suo modo di essere ce l’ha ma preferisco 100 volte una persona come lui a 100 faccendieri.

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Fino al prossimo passaggio in congresso del budget NASA… Perché se decidono che con i fondi che verranno stanziati si devono finanziare 2 progetti… Beh NASA deve farlo :man_shrugging:

Se è per questo possono portarli avanti anche tutti e tre, a patto che il Congresso tiri fuori i soldi, quelli veri intendo.

Il punto è che il Congresso non ha risorse infinite se avessero davvero voluto perseguire questa strada avrebbero stanziato fondi sufficienti, mica due spicci…

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Alcuni funzionari NASA hanno visitato recentemente la Starbase per vedere dal vivo i prototipi di quello che diventerà il lander per portare gli astronauti sulla superficie della Luna con Artemis III

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Ma non c’è in costruzione un SLS con capsula Orion per Artemis III? :eyes: mi sono perso qualcosa?

Orion non ha le gambe, non è fatto per atterrare…

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Starship è il lander che porterà gli astronauti dall’orbita lunare alla superficie lunare. Orion è la capsula che porterà gli astronauti dalla superficie terrestre all’orbita lunare.
Stesso discorso per il ritorno, con starship dalla superficie lunare all’orbita lunare, con Orion dall’orbita lunare alla superficie (mare) terrestre.
Il passaggio potrà avvenire con un docking diretto di questi due mezzi o tramite il Lunar Gateway se sarà già disponibile.

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Grazie mille per la spiegazione! Ora è tutto chiarissimo!

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Altra foto da diversa fonte.

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animazione con qualche “licenza poetica” ma assolutamente fantastico e piacevole!

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Domandone…
In occasione del primo allunaggio di test, senza equipaggio… . Sarebbe un’occasione per lasciare un bel po’ di cargo utile al futuro equipaggio. Idem per Artemis 3.
Mi sembrerebbe assurdo fare un landing con due astronauti lasciando per il resto la LS vuota!

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Credo che sarà così…

Inoltre sarebbe carino veder scendere un Teslabot :blush:

Che cosa, però? Anche perchè il tempo per decidere, progettare, trovare i finanziamenti e costruire i payload non è poi così tanto.

Viveri ed altro tipo di equipaggiamenti utili in caso di emergenza…

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Mi sembra di rivivere il film Countdown di R. Altman da cui il mio nick-name

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Bellissimo film, con due grandi James Caan e Robert Duvall.

Però poco a che vedere con l’attualità di Starship, nel film (basato su di un’autentica proposta) si trattava di una missione semi-suicida per battere i russi sul tempo (sic!), effettuato attraverso una Gemini monoposto (appositamente adattata per l’allunaggio) e lancio diretto.

Qui siamo di fronte a sistemi modulari con capacità di lancio e di trasporto sulla Luna dell’ordine delle tonnellate…

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Era riferito al portare i viveri o altre cose sulla luna in attesa della gemini lunare🤗

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Tutto molto vero ma ok mitigare i rischi, se qui si vuole veramente mettere in piedi un sistema longevo di comunicazione con la Luna spero che i politici che verranno sapranno gestire anche mediaticamente gli incidenti che prima o poi si verificheranno, approcciando i problemi per migliorare continuando piuttosto che fermare tutto e riprogettare da zero per ridurre i rischi fino ad un limite tecnicamente irraggiungibile e anche poco giustificabile

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