Luogocomune chiude?

la discussione prosegue!

io il mio contributo “al sito” lo do sempre volentieri… :razz:

si però accidenti, io non so se lo prendano tutti per il di dietro, ma di gente che vuole pagare ce n’è parecchia a quanto ho visto!

C’e’ gente che ha postato la ricevuta paypal da 150 euro, non mi sembra prendere per il didietro :slight_smile:

Non sarebbe entusiasmente se quelli che cominciano a vacillare si disintossicassero definitivamente e venissero da noi?

si però accidenti, io non so se lo prendano tutti per il di dietro, ma di gente che vuole pagare ce n'è parecchia a quanto ho visto!

Scusa di cosa ti meravigli?
C’è gente che ha dato centinaia di milioni a Wanna Marchi… ](*,)

Tempo fa avevo trovato un articolo scritto da un sociologo che spiegava come mai il fenomeno del complottismo trovasse così tanto terreno fertile. Purtroppo non lo ritrovo più ma in buona sostanza diceva che la gente in primo luogo ha bisogno di credere ed è per questo che alcuni eleggono questi “santoni mediatici” a persone degne di fiducia incondizionata qualsiasi corbelleria dicano.
Questo può dipendere da due fattori: il primo ignoranza pura: se uno è sufficientemente ignorante sulla scienza potrà benissimo credere senza fatica che le stelle debbano per forza esserci nelle foto scattate sulla luna perchè così dice il capo complottista e suona logico; il secondo fattore invece si basa sulla diffidenza che molti, specie in USA, hanno nelle autorità: partendo dall’assunto “hanno mentito una volta = mentono sempre” viene costruito un finto sillogismo per dimostrare che non ci si può fidare, mai.

Inoltre il credere ai complottismi pare rientri un un fenomeno del tipo “io so qualcosa che altri ignorano, quindi son più furbo \ intelligente di altri”. Insomma, questi si sentono parte di una ristretta cerchia migliore della media e questo gli autogratifica.

L’articolo però se non sbaglio metteva in conto anche una certa quantità di credenti che non faceva parte delle categorie suddette e che, sulla base di proprie convinzioni sinceramente aderiva ai complottismi precisando però che di solito questi rientravano negli aderenti meno fanatici ed integralisti…

Certo che per chiedere soldi con il dichiarato scopo di smettere di lavorare ce ne vuole di faccia tosta… :scream:

Se qualcuno mi ritrovasse questo articolo gliene sarei grato… [-o<

O meglio, prendono se stessi per il didietro… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Oppure potrebbero essere finti utenti creati dal Mazzucco che devono dare il buon esempio… :bi:

Complottista pure tu? :bi: :bi: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

No no, i problemi erano altri… :kissing_heart:
Resta il fatto che un gruppo di suoi amici (quelli che le hanno dato i libretti) fanno parte di un’associazione particolarmente sensibile alle tematiche complottistiche / alternative / no global. Ogni volta che li incontravo speravo sempre che la discussione non cadessee su certi argomenti, sapendo che non sarei riuscito a stare zitto. E pensare che si tratta di persone con un’educazione generale assolutamente adeguata, non certo degli sprovveduti qualsiasi.
Mi azzardo a fare una riflessione: molte teorie complottistiche si basano sull’ignoranza di alcune semplici nozioni scientifiche (o fotografiche o fisiche), non vi sembra che il complottismo sia in sè un rifiuto del difficile, di capire perchè le cose veramente accadono? Insomma una antiscienza equiparabile alle superstizioni dell’alba dell’era umana, quando si attribuiva ciò che non si capiva al capriccio di qualche entità esterna ed onnipotente?

Vedi quanto ho postato sopra.

Io differenzierei tra chi crea le teorie complottiste e chi le segue.
Chi le crea è spesso (non sempre ovviamente) animato dal desiderio di diventare noto oppure da quello di fare soldi alle spalle dei “seguaci”.
I “seguaci” invece possono essere, come giustamente dici tu, persone di scarsa cultura scientifica ma possono essere anche persone che, pur dotate di una cultura sufficientemente elevata, fanno offuscare la voce della scienza da quella dell’ideologia.
In altre parole, come ho già detto, la diffidenza verso le autorità fà sì che tutte le informazioni che provengono da fonte “governativa” siano automaticamente screditate in favore di una qualche secondo fine.

E’ sconcertante … ma come Adblues ha detto, sono stati dati fior di milioni a Wanna Marchi e figlia … ](*,)

Anch’io. Ti ricordi chi poteva essere l’autore o se l’articolo proveniva da una rivista o un sito internet?

L’ho letto quasi sicuramente su un sito internet ma poteva essere una citazione da una pubblicazione…

ae così fosse qui si tratterebbe di avere a che fare con un individuo, a dir poco,
pericoloso :facepunch:

se volete, uno dei capitoli del nuovo libro corale sul 9/11 (o 11/9, se preferite), firmato tra gli altri da P. Attivissimo e che si intitola “La cospirazione impossibile”, parla proprio del perche’ nascano le ipotesi di complotto.
In pratica ci sono due ipotesti: secondo una, i “complottisti” apparterrebbero ad una categoria di persone con ben precisi tratti psicologici, anche patologici, come la paranoia.
Secondo un’altra, si tratterebbe di storie che la societa’ genera “spontaneamente”.
Comunque il libro mi permetto di consigliarlo: fa piazza pulita di tutte le supposte “stranezze” di quel maledetto giorno.

Guarda, mi vengono i brividi a pensare a certi personaggi che si aggirano da queste parti…
[-X [-X [-X

Certi individui rifiutano a priori l’approccio scientifico\logico; vedo molto difficilmente un loro “ravvedimento”, sarebbero necessari anni ed anni di pratica scientifica per fargli cambiare mentalità.