Titolo esplicito, mi chiedevo dove vanno a finire satelliti grandi o piccoli quando terminano il loro lavoro, e sopratutto un mostro come la iss (fra 10-15 anni giusto?)…
Per quanto riguarda i satelliti, attualmente i regolamenti internazionali prevedono anche una fase di dismissione dopo la fase operativa. Quindi nella fase di progetto deve essere anche considerata la situazione a fine vita, soprattutto affinchè non costituiscano detriti spaziali (space debris): in sostanza si abbassa il semiasse maggiore dell’orbita (in maniera controllata con l’apparato propulsivo) che quindi via via decade e si circolarizza sempre di più sino ad una quota per cui il corpo brucia rientrando nell’atmosfera (tra 80 e 60 km circa) per opera della resistenza atmosferica. Questo è successo anche per la stazione spaziale MIR nel 2001. Non conosco i progetti per la dismissione della ISS, anche perchè in caso di burn nell’atmosfera, penso che rimarrebbero pezzi di dimensioni ragguardevoli, pericolosi soprattutto in base alla velocità di impatto al suolo… Nel caso non ci sia una strategia di dismissione del satellite, se gli effetti della atmosfera siano tali per cui diminuiscano il semiasse già durante la vita operativa, questo fattore continua negli anni fino a far rientrare il satellite. Nel caso di orbite molto alte in cui la resistenza non gioca ruolo, il satellite a fine vita sarà spento e continuerà ad orbitare, come anche le sonde in fuga dal sistema solare (Pioneer 1 e 2, Voyager 1 e 2) o orbitanti attorno a pianeti sprovvisti di atmosfera (Sonde lunari).
non ne so niente nemmeno io, ma provo ad ipotizzare: credo che farà la stessa fine della mir, perchè essendo la sua orbita piuttosto bassa non credo che qualcuno voglia (=soldi) di spostarla più fuori, dove non decadrebbe prima di molto tempo…probabilmente basterà smontarla e farla precipitare con intelligenza. sempre che nel frattempo non si sia trovato qualcosa di diverso…
Per la ISS presumo che il risultato possa essere simile a quello della Mir, a meno di sorprese dal punto di vista di possibili vendite e appalti a terzi che potrebbero pensare di farla evolvere in quelche cosa d’altro, magari disfandosi dei moduli “vecchi”… non saprei…
Per gli altri satelliti quelli in orbita bassa e media prima o poi rientreranno (quelli più alti nell’arco di migliaia di anni), gli altri verranno spostati e probabilmente rimarranno in giro per molto altro tempo…
Cioè abbassare la sua orbita 1 pò alla volta e distruggersi con l’attrito dell’atmosfera?non è molto grande per farla dismettere in questo modo?
Per gli altri satelliti quelli in orbita bassa e media prima o poi rientreranno
Rientreranno intendi distruggendosi oppure cadendo tipo a mare…
Nel caso di orbite molto alte in cui la resistenza non gioca ruolo, il satellite a fine vita sarà spento e continuerà ad orbitare, come anche le sonde in fuga dal sistema solare (Pioneer 1 e 2, Voyager 1 e 2) o orbitanti attorno a pianeti sprovvisti di atmosfera (Sonde lunari).
Quindi cè un bel pò di roba nell’orbita terrestre?E anche una volta spenti, se continuano ad orbitare vengono mantenuti sempre sotto controllo credo o no?Altrimenti 1 bello scontro tra satelliti spenti ci potrebbe stare…
Si ma in maniera controllata, proprio come la Mir… sarebbero solo più pezzi frammentati non più grossi… penso possa essere fattibile ad esempio nel Pacifico.
Rientreranno intendi distruggendosi oppure cadendo tipo a mare..
Quelli senza controllo come satelliti dismessi o pezzi di stadi di lanciatori rientreranno a caso… la maggior parte dovrebbero disintegrarsi… ma ogni tanto capita che qualche rottame raggiunga la terra… fortunatamente il nostro pianeta è in gran parte disabitato…
Quindi cè un bel pò di roba nell'orbita terrestre? E anche una volta spenti, se continuano ad orbitare vengono mantenuti sempre sotto controllo credo o no?Altrimenti 1 bello scontro tra satelliti spenti :grin: :grin: ci potrebbe stare...
Se vuoi qualche numero esatto nella guida all’osservazione satellitare che ho messo nella sezione download o sul mio sito ci sono i numeri giusti dei rottami e una descrizione dei detriti come distribuzione e come possibile evoluzione
I Geo mi pare siano solamente parcheggiati in un’orbita innocua e poi abbandonati… con basse probabilità di rientrare anche in centinaia di migliaia di anni…
No, i satelliti geostazionari vengono spostati (o meglio si spostano da soli) alla fine della loro vita operativa su un orbita di "parcheggio".
E’ interessante vedere queste orbite su Orbitron.
In sostanza variano un po’ l’altezza e l’inclinazione, con il risultato che non sono assolutamente piu’ geostazionari ma “vagano” intorno al nostro pianeta con un periodo apparente (diciamo il tempo in tornano sopra lo stesso punto della superficie) anche di settimane.
I cacciatori di satelliti si divertono tanto con questi Near GEO, anche perche’ alcuni ruotano su se stessi e variano la luminosita’…
Se non erro esiste una sorta di “cimitero dei satelliti” in una vasta zona a est della Nuova Zelanda. E’ un tratto dell’Oceano Pacifico praticamente privo di isole e poco battuto dalle rotte di navigazione. Lì si è conclusa la vita della MIR e di molti altri satelliti, compreso Acquarius, il Lem della missione Apollo 13 che era servito come rifugio per l’equipaggio durante il ritorno verso la terra.
azz interessante, non ero a conoscenza di questo cimitero, ma magari un documentario con delle riprese ogni tanto no eh? Non mi è mai capitato di sentirne parlare, del titanic si ed esempio…Cmq vi ringrazio per le delucidazioni.
Hai perfettamente ragione (lo dicono pure chiaramente nell’episodio di “dalla terra alla luna” dedicato ad Apollo 13).
Quindi la suddetta “caramellina” riposa tranquillamente sul fondo del Pacifico…
Sul libro di Lowell era scritto che le barre di Plutonio, originariamente destinate ad alimentare degli strumenti di rilevamento sulla Luna, erano rivestite di ceramica, materiale particolarmente resistente alla temperatura. Secondo la procedura d’emergenza la leggera struttura del Lem si consumò nel rientro e le barre di Plutonio si posarono in fondo all’oceano.