Macchina per vuoto ad uso modellistico

Per realizzare la mia macchina del sottovuoto ho acquistato una pompa professionale, la quale viene già utilizzata nel settore ospedaliero. Trattasi una pompa per vuoto G&M Tech. Andando sul sito della ditta Techmagpm srl è possibile leggere le caratteristiche di quest’ultima.

Nello specifico, da tabelle che mi hanno fornito, la suddetta raggiunge i 10 Torr o i 750,0 mmHG. Nello specifico la indicano in grado di raggiungere il 98,68% di vuoto.

Già provato anche il “tavolo vibrante” o la macchina del sottovuoto per cucine, tempo perso!

Ho provatro anche a contattare ditte che fanno uso del sottovuoto per la realizzazione dei loro modelli però nessuno ha risposto.

Già, e i pollici di Hg sono standard nel campo aeronautico USA. Alcuni elicotteri (albyz confermi?) avevano l’altimetro tarato solo in inches, niente mbar.

Possibilissimo… anche se non li ho mai visti personalmente… Cosa altrettanto strana comunque (per noi ed escludendo gli alianti) vedere interi quadri strumenti in unità metriche, come sono quelli russi o comunque di “stirpe” ex-sovietica.

Anche nel campo delle camere a vuoto si usano i mbar. Se parli con qualcuno che ha lavorato con camere a vuoto per un po’ (io ci ho lavorato per la tesi, mia moglie ci ha lavorato durante il dottorato) e dici 10^-3 mbar o 10^-10 mbar , questo subito capisce di che livello di vuoto si sta parlando, forza del’abitudine.
E chi non usa i mbar usa gli hpa, che sono esattamente la stessa cosa :stuck_out_tongue_winking_eye:

Tornando alla mia richiesta principale, stavo pensando se non sarebbe una buona idea fare l’operazione inversa; ovverosia creare una camera pdove aumentare la pressione in modo che sia proprio l’aria a spingere la resina dentro lo stampo. Se riuscissi a comprimere più di 1 atm, la resina non verrebbe spinta dentro lo stampo? Spingendo dentro la resina non dovrebbe fuoriuscire tutta l’aria dal pezzo in resina?

Ringrazio sempre anticipatamente per ogni aiuto che riuscirete a darmi.

No, non funziona fisicamente, l aria esistente resta lì ed aumenta di pressione pure lei…

C’e’ chi dice di pre-trattare la pittura in un bagno ultrasonico per eliminare le bolle, oppre di aggiungere semplicemente prodotti chimici che rilascino la tensione superficiale della vernice…

Dopo un lungo silenzio rispolvero questo post per rendervi edotti sui risultati della mia seconda idea, ovverosia invece di utilizzare una camera ipobarica, realizzare una camera iperbarica per la realizzazione di modelli più che perfetti.

Alla fine della mia elucubrazione ed avendo trovato le persone giuste per risolvere il problema, sono finalmente riuscito a realizzare quello che avevo pensato ottenendo quanto ipotizzato. Certo, tutto questo lo devo ad una caro amico che, essendo esperto del settore, mi ha più che aiutato, ha fatto un vero e proprio capolavoro!

Alla fine, allegandovi le foto qui di seguito, posso dirvi con grande soddisfazione di aver raggiunto il mio scopo; ora ho una macchina con cui realizzare dei master più che perfetti, senza alcuna bolla di aria al loro interno.


Un capolavoro!!! Bravissimo!! :slight_smile:

Ma l’hai usata? Hai fatto delle prove con la vernice?

Non la devo usare per le vernici o per verniciare, lo devo utilizzare per ottenere pezzi perfetti in resina dei modelli che autocostruisco.

OK scusa, ma l’hai usata per ottenere dei pezzi in resina? Quello che voglio dire e’: hai realizzato un apparecchio che sembra molto avveniristico. Lo hai usato per la tua applicazione particolare e quali sono i risultati?

Inoltre, non sono pochi 3 bar per questa macchina? Mi sarei aspettato potesse andare piu’ in su, almeno 10 (ovvero la pressione che sta dentro ad un comune compressore da garage)

Tranquillo che non ho inventato niente di nuovo, ho solo riprodotto qualcosa di già esistente per aiutare i sub con problemi. Se non fosse stato così avrei già brevettato l’idea.

Come già scritto l’ho già collaudata ed ho avuto ottimi risultati; lo conferma il nuovo modello con il marchio AMK-KITS che recentemente ha distribuito la LVM-STUDIOS.

La macchina potrebbe andare oltre le tre atmosfere però, visto l’utilizzo che ne devo fare è più che sufficiente così.

Se guardassimo dal lato modellistico non esiste niente di simile però…quanti modellisti la acquisterebbero visto il suo costo finale? Quante volte la utilizzerebbero?

Guarda che brevettare un’idea non e’ cosi’ semplice… dai la prossima volta, se puoi, facci vedere dei nodelli fatti con questa tecnica, credo di non essere l’unico ad essere impaziente. Per quanto riguarda la domanda su quanti l’acquisterebbero, non saprei.

A breve il Cygnus!

Topopesto usi anche le stampanti 3D per creare pezzi?

Non sono così attrezzato, magari! Potrebbe tornarmi utile per la realizzazione di pezzi particolari, difficili anche da realizzare con tornio o fresa.

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Non sono così attrezzato, magari! Potrebbe tornarmi utile per la realizzazione di pezzi particolari, difficili anche da realizzare con tornio o fresa.
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Tipo questo :flushed:


Topo, le attuali stampanti 3D a basso costo non hanno la precisione che serve per essere comparabile ai tuoi standard purtroppo…

Ma per un razzo modulare come quello postato da Paolo vanno piu che bene!