Il giorno 9 Luglio alle ore 17:26 COSMO Skymed 3 è stato manovrato per evitare un oggetto (detrito o altro) non catalogato, destinato a passare a poche decine di metri di distanza dal satellite. Grazie alla tempestiva informazione fornita dal USSTRATCOM e dopo opportuna verifica del personale di Telespazio che ha accertato un rischio di collisione con probabilità del 7 per cento, è stata pianificata una manovra evasiva.
Il satellite ha effettuato correttamente la manovra ed ha trasmesso regolarmente il suo stato di salute alle ore 18:14.
con ogni probabilità sarà stato uno delle migliaia di detriti creati dalla collisione a Febbraio del 2009 tra un satellite Iridium ed uno russo o l’esperimento cinese di distruzione di un satellite nel 2007-
il fatto che sia “non catalogato” potrebbe anche significare che USSTRATCOM abbia semplicemente fornito le informazioni circa la collisione (radial, cross, along track miss distance) e le relative incertezze sulla determinazione dell’orbita.
7/100 è una probabilità elevatissima. In ESOC da 1/1000 manovriamo. E fino ad ora ci sono state 7 di queste manovre: 1/2 orbita prima della possibile collisione si impone un delta-v along-track così da aumentare la distanza relativa tra i due oggetti.
E poi 1/2 orbita dopo si impone un delta-v along-track di segno opposto rispetto al primo e (più o meno) con stesso modulo per rientrare sull’orbita originaria… stiamo parlando di aumentare/diminuire il semiassemaggiore di 100-200 m, circa 2cm/s a manovra su un bestione come Envisat.