Il prossimo 12 gennaio MSL Curiosity effettuerà la più lunga manovra correttiva del suo viaggio verso Marte.
La manovra implica una precisa sequenza di accensioni degli otto propulsori per un periodo di 175 minuti a partire dalla mezzanotte (CET) del 12 gennaio. Le accensioni permetteranno di correggere la traiettoria che conduce verso Gale Crater. La manovra imprimerà alla sonda una variazione di velocità di 5,5 metri al secondo.
La traiettoria di lancio, infatti, prevede intenzionalmente di evitare il pianeta per evitare che lo stadio superiore vi possa impattare; il Centaur, infatti, a differenza della sonda, non era stato pulito e sterilizzato dai microbi terresti in una camera protetta.
Attualmente la missione procede regolarmente.
Prima dell’arrivo su Marte, il prossimo 5 agosto, sono previste cinque ulteriori opportunità di eseguire manovre correttive minori.
Durante l’accensione del 12 gennaio verrà utilizzata l’unità di misuramento inerziale (Inertial Measurement Unit - IMU) della sonda, per mantenere e calcolare sia l’orientamento sia l’accelerazione impressa.
Lo scorso 21 dicembre era stata eseguita una manovra correttiva usando i giroscopi che contengono la IMU.
La IMU è utilizzata in alternativa allo star tracker della sonda, attualmente fuori uso a causa di un precedente reset del computer occorso lo scorso 29 novembre.
Al JPL proseguono i test di diagnostica su un computer gemello: il reset è stato riprodotto alcune volte su un migliaio di test eseguiti, ma nessun problema è stato riscontrato su un altro computer gemello.
La sonda in ogni caso possiede un computer ridondante: mentre i sistemi della sonda ora sono operativi sul computer A, sono iniziati i test per l’utilizzo del software di tracciamento e guida stellare sul computer B, per comprendere se anch’esso sia suscettibile allo stesso tipo di reset.
Il 15 gennaio, per circa una settimana, il team responsabile delle operazioni inizierà una serie di test della strumentazione di landing e dell’apparato di comunicazione, che verrà utilizzato per stabilire un contatto con le altre sonde in orbita marziana.
I pannelli solari dello stadio di crociera producono 780 watt, le comunicazioni avvengono con una capacità di trasmissione di 2 kilobit al secondo sia per l’uplink sia per il downlink.
La sonda al momento è in rotazione a 2,04 giri al minuto, il Radiation Assessment Detector (RAD), uno dei dieci principali strumenti scientifici, è in funzione e raccoglie dati circa le radiazioni dell’ambiente interplanetario.
Alle 18:00 (CET) di oggi la sonda si trovava a circa 117,3 milioni di chilometri dalla Terra, viaggiando ad una velocità relativa alla Terra di 15.200 chilometri all’ora, o di 111.800 chilometri all’ora, relativamente al Sole.
Fonte: Jet Propulsion Laboratory