Mars 2020 Rover Perseverance - Mission Log

Bella anche questa immagine che mostra le varie tracce dei giretti che si sta facendo

Un’altra immagine di Ingenuity ripresa un’ora dopo la precedente dalla Rear Left Hazcam

Credit: NASA/JPL-Caltech https://mars.nasa.gov/mars2020/multimedia/raw-images/RLF_0043_0670767844_862EBY_N0031398RHAZ02006_00_0LLJ

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l’ho fatta un po’ al volo ma si capisce… :slight_smile:

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L’ arcobaleno marziano è un effetto delle ottiche?

Credo sia un riflesso delle lenti, io ho solo fatto il puzzle con le immagini RAW

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NASA sa come fare le sorprese e gli ingegneri hanno nascosto alcuni easter egg a bordo di Perseverance.

Paracadute

Come era già stato reso noto, il paracadute conteneva la frase “Dare mighty things”, pronunciata dal presidente Roosevelt e motto del JPL, e anche le coordinate di quest’ultimo.


Pattern del paracadute. Foto a risoluzione originale

Targa Explore as One

La targa contiene anche i nomi delle quasi undici milioni di persone che hanno aderito all’iniziativa “Send your name to Mars” e rappresenta la Terra e Marte dallo stesso lato del Sole e i raggi la scritta “Explore as One” scritta in Morse, come accadde sulle ruote di Curiosity.


Targa “Explore as One”. Foto a risoluzione originale

Targa con il nome Perseverance

Il nome del rover è inciso in una placca di titanio montata sul braccio robotico. Non ha funzione solo estetica, ma ha protetto le connessioni elettriche del braccio durante l’atterraggio e mantendole tuttora ad una temperatura funzionale, evitando un eccessivo raffreddamento grazie al colore nero, che assorbe la radiazione solare.


Targa con il nome di Perseverance. Foto a risoluzione originale.

Placca Mars 2020

Incisa nuovamente su una placca di titanio, è fissata nella parte superiore del braccio robotico. Se si guarda attentamente è possibile notare, sul lato destro dell’immagine, la stringa alfanumerica AONREHMELN1730055. Era parte di uno degli easter egg che NASA chiedeva di ricercare sul rover e che sono stati svelati oggi. Il codice è il primo Product Identification Number (PIN) rilasciato al di fuori della Terra dalla Society of Automotive Engineers, ed è paragonabile al Vehicle Identification Number (VIN) assegnato ad ogni veicolo su strada, un identificativo che permette di ottenere alcune informazioni su un determinato veicolo. NASA ha fornito anche un’infografica per permettere di decifrare il PIN.

Targa con il nome della missione. Foto a risoluzione originale.


Decodifica del PIN di Perseverance. Foto a risoluzione originale.

Targa con l’evoluzione dei rover marziani

Una placca nera di alluminio, montata vicino al mast della fotocamera, rappresenta i rover americani atterrati sul pianeta rosso e la loro evoluzione.


Placca con l’evoluzione dei rover. Foto a risoluzione originale.

Bandiera degli Stati Uniti

Nonostante i contributi importanti di alcuni Paesi, il rover è in gran parte costruito ed interamente gestito dagli Stati Uniti.


Bandiera degli Stati Uniti. Foto a risoluzione originale.

Logo del JPL

In onore del JPL, la struttura che ha costruito, testato e gestito il rover, la placca è montata sul lato anteriore sinistro.


Logo del JPL. Foto a risoluzione originale.

Logo di NASA

Per ricordare l’agenzia degli Stati Uniti è stato installato l’iconico meatball su un pannello frontale, sul lato destro.


Logo di NASA. Foto a risoluzione originale.

Immagine del DNA

Stampato all’interno della ruota anteriore sinistra, la parte di sinistra rappresenta il DNA di Percy, ovvero le sue tracce sulla superficie marziana, mentre quella a destra rappresenta la doppia elica di DNA umano.


DNA. Foto a risoluzione originale.


DNA sulla ruota. Foto a risoluzione originale.

Targa per il Mars Sample Return

Uno dei tanti compiti di Percy sulla superficie sarà quello di raccogliere campioni e, una volta che verrà deciso un punto di rilascio, depositarli in attesa di una missione di Sample Return, per poter permettere agli scienziati di studiare direttamente prelevati di suolo marziano. Una targa è montata sul lato sinistro del rover e presenta il profilo del cratere Jezero, luogo di lavoro di Perseverance, e un buco al centro. L’altra targa è al JPL ed è complementare alla precedente, in modo tale da rappresentare simbolicamente la missione.


Targa per il MSR. Foto ad alta risoluzione.

Targa in onore ai lavoratori della sanità

Come purtroppo si sa, le ultime fasi di sviluppo, lancio, atterraggio e le prime operazioni in superficie si sono svolte in un contesto storico segnato dalla pandemia da COVID-19. NASA ha quindi deciso di dedicare un tributo al prezioso lavoro e alla dedizione dei lavoratori del mondo sanitario. La placca è installata sul lato sinistro del telaio.


Targa in onore dei sanitari. Foto a risoluzione originale.

Obiettivo per calibrare la Mastcam-Z

Le fotocamere della MastCam-Z dovranno essere calibrate da remoto, comparando le foto scattate a terra con quelle su Marte, in funzione dell’ora (calcolata anche tramite l’ombra degli oggetti), la quantità di polvere in atmosfera e altri fattori. Ci sarà anche un ulteriore obiettivo di calibrazione, per verificare il corretto lavoro di quello primario, usando condizioni di luce leggermente differenti. Per evitare l’accumulo di polvere ferrosa sono presenti dei piccoli magneti al di sotto di ogni zona di calibrazione.

È possibile notare inoltre una serie di disegni, che rappresentano l’evoluzione della vita, passando da semplici forme microbiche agli esseri umani e l’esplorazione spaziale. La scritta Two worlds, one beginning è riferibile a Mars Sample Return, in quanto le rocce che verranno riportate a Terra verranno studiate dagli scienziati del futuro. Sul bordo, è possibile leggere, non nella foto successiva, la frase Are we alone? We came here to look for signs of life, and to collect samples of Mars for study on Earth. To those who follow, we wish a safe journey and the joy of discovery., “Siamo da soli? Siamo venuti qui per cercare tracce di vita e raccogliere campioni di Marte da studiare sulla Terra. A quelli che verranno dopo di noi auguriamo un viaggio sicuro e il piacere della scoperta.”. La frase fa esplicito riferimento a potenziali generazioni future che potranno osservare con i loro occhi i rover e la superficie marziana. Infine, le parole joy of discovery sono scritte nelle cinque lingue più parlate sulla Terra: inglese, mandarino, hindi, spagnolo e arabo.


Obiettivi di calibrazione per la Mastcam-Z. Foto ad alta risoluzione.

Obiettivo di calibrazione per SHERLOC

SHERLOC è progettato per ricercare piccoli minerali e molecole organiche, quindi i colori non sono fondamentali. La calibrazione sarà sul fuoco delle due fotocamere, ACI e WATSON, utilizzando due placche di alluminio che contengono cinque dischi di silicio e zaffiro, oltre a cinque campioni di componenti delle future tute marziane.


Obiettivi per la calibrazione di SHERLOC. Foto a risoluzione originale.

Campioni di minerali

Molti acronimi di missioni o strumenti hanno nomi significativi, permettendo di stabilire una facile ed immediata corrispondenza tra strumento e funzione. A SHERLOC, che ricorda chiaramente Sherlock Holmes, è dedicato uno dei cinque dischi, costituito da silicati fusi e stampato con un minuscolo labirinto all’interno, permettendo così di stabilire la capacità dello strumento di risolvere una piccola area e di creare una mappa dei minerali organici in una roccia.
Un altro disco, invece, contiene un campione che tornerà effettivamente a casa: si tratta di un meteorite marziano trovato nell’Oman nel 1999 e sezionato in due parti, una delle quali rimasta a Terra per fornire dati allo spettrometro Deep Ultraviolet Raman.

Componenti di tute spaziali

Era già stato accennato in questo thread, ma ne ripercorro velocemente i passi. Campioni di Teflon, Vectran e Dacron rimarranno esposti alle radiazioni e temperature marziane e verranno costantemente fotografati da ACI e WATSON per capire la resistenza e durata dei materiali. Il policarbonato che ricopre un vetro d’opale testerà la resistenza del polimero all’ambiente, fornendo informazioni agli scienziati in merito all’esposizione massima che può ricevere prima di rompersi.
I pattern nella parte superiore del disco presentano delle sottili linee verticali, derivate da un sistema di calibrazione brevettato dall’aeronautica degli Stati Uniti. Nel centro c’è un insieme di lettere e numeri che riconducono all’indirizzo di Sherlock Holmes, il 221 di Baker Street. Il codice è anche noto come un geocache coin, in onore all’attività di ricerca di oggetti, più o meno grandi e più o meno nascosti, che devono essere trovati grazie all’utilizzo del GPS. Una volta trovato l’oggetto, si registra la propria scoperta e lo si riposiziona, in modo che anche altri giocatori possano ricercarlo. Nel caso di Perseverance, solo una futura missione marziana potrà reclamarlo.
Nella parte inferiore è invece presente una serie di piccole figure, le quali sembrano danzare. Sono un cifrario che compare in una breve storia di Sir Arthur Conan Doyle pubblicata nel 1903, The adventure of the dancing men, nella quale Holmes riesce a risolvere il messaggio, che è “Cache me if you can”. Potranno essere utilizzate come sistema di riserva di calibrazione, nel caso non fosse visibile la parte superiore del disco.


Componenti di tute spaziali e geocache coin. Foto a risoluzione originale.

Obiettivi di calibrazione per la SuperCam

Nonostante il nome, la SuperCam contiene un laser, quattro spettrometri, un telescopio, un microfono e una lente di ingrandimento per identificare minerali e composti chimici che compongono le rocce marziane. Data la varietà di strumenti, i calibratori devono essere altrettanto diversi. Per il fuoco e la risoluzione si utilizzeranno una serie di segni posti sulla placca di alluminio che conterrà anche gli altri obiettivi, per migliorare la precisione del laser una parte di un altro meteorite marziano mentre per la correzione colori di RMI ci saranno dei campioni rossi, blu, verdi e grigi. LIBS, Raman e gli spettrometri ad infrarossi o nel visibile sfrutteranno 23 campioni di minerali, mentre ci sarà un diamante dedicato solo a Raman. Al di fuori della placca c’è un quadrato di titanio, per calibrare tutti e tre gli spettrometri LIBS.


Obiettivi di calibrazione per la SuperCam. Foto a risoluzione originale.


Fonte: NASA - Some easter egg on Perseverance rover.

Tutte le immagini sono :camera_flash: NASA/JPL-Caltech.

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Ma video veri ed propri se ne vedranno?
Tutte le “gopro” che hanno messo non saranno servite solo per l’atterraggio, spero…

La banda per un video dalla superficie di Marte non c’è, anche se a bordo c’è del software adatto a crearne. Documentare l’atterraggio con video è stata una cosa arrivata un po’ di traverso che ha aiutato anche a capire le dinamiche dell’apertura del paracadute.

Tieni presente che le telecamere di bordo hanno precisi scopi legati agli esperimenti, e da queste immagini si ottengono alcune rudimentali animazioni e/o panorami, ma non è il loro scopo principale.

Infine, Marte è un ambiente davvero poco dinamico. Un video dei dintorni del rover non aggiunge tantissimo a un bel panorama.

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Sinceramente non ho capito il DNA di Percy :frowning:

Entrambe le immagini rappresentano il pattern che le ruote lasciano sul terreno. Quella di destra è a doppia elica come il DNA umano, mentre ho intepretato quella di sinistra come l’impronta “genetica” di Percy, il suo tratto distintivo sulla superficie, come il DNA.

Spero sia chiaro ora :smiley:

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Chiarissimo!

La prima foto di Ingenuity :pleading_face:

25782_1e-PIA24437

:camera_flash: NASA/JPL-Caltech

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Infatti il 31 marzo…

https://twitter.com/NASAPersevere/status/1377328024991846400

gli ha già sparato col laser:
image

Traduzione di M. Edge: “Mentre l’elicottero si sta preparando, non posso fare a meno di controllare le rocce vicine. Questo strano ha il mio team scientifico che scambia molte ipotesi. È lungo circa 15 cm. Se guardi da vicino, potresti individuare la fila di segni laser dove l’ho zapped per saperne di più.”

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Percy in persona conferma che non è un arcobaleno ma è un lens flare.

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Senza parole, se non quelle per dirvi di vedere tutto il thread

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SOL 46.
Siamo solo al SOL 46.





questo rover è una macchina per sfondi desktop

(credits NASA JPL / CALTECH / Percy / Seàn Doran)

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I rotori di Ingenuity sono stati sbloccati. A breve verranno messi in lenta rotazione.

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a quanto pare Percy si è allontanato da Ginny portandosi a distanza di sicurezza


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