Meglio la P.A.N. o i "REDs" ? O i "BLUEs" perchè no...

è quello dei B2 et familia…

Vi rispondo con una foto di cui sono molto orgoglioso e che secondo me riassume il perché la PAN sia la PAN (poi non dite a nessuno che faccio parte del Roma Club Frecce Tricolori).

_MG_7830 by GAN89, on Flickr

Classica e sempre bella immagine!
Io ero riuscito in passato a farmi autografare gli ingrandimenti di foto che avevo fatto a diversi teams, in alcuni casi con i nomi accanto all’esatto aereo pilotato dal relativo pilota. Al momento ho le foto autografate dalla PAN (due diverse foto), Red Arrows (1 foto), Patrouille de France (1 foto), Thunderbirds (1 foto), Patrouille Suisse (1 foto).
Ma al di là di considerazioni come questa, tu hai avuto modo di vedere in azione (meglio se più volte) anche altre pattuglie?

Io ho visto in azione solo i Blue Angels ma non avendo altri termini di paragone non sono in grado di dare un giudizio.

Ciao!

La mia è un’opinione e chiaramente lascia il tempo che trova però per quello che può valere penso che:

La PAN sia la pattuglia che riesce a portare la macchina al limite dell’inviluppo con manovre molto belle come il lomcevak; è la pattuglia con più componenti; ha delle formazioni molto strette e visivamente molto belle poi tralasciamo sui dettagli tecnici tipo il cuore fatto da sotto. Certo, il 339 non è il massimo ma è un brl velivolo, sul 345 spero ci ripenseranno. Personalmente la bomba e l’alona sono impagabili, manovre davvero spettacolari.

Le Red Arrows sono sicuramente al secondo posto, purtroppo dopo il recente incidente hanno accusato il colpo ma mi piacciono molto, sono molto precisi ed “inglesi”. Sono d’accordo sul fatto che l’hawk sia una macchina su cui si può lavorare meglio.

La Patrouille de France sinceramente non mi piace, hanno un programma poco dinamico e le due trovate pubblicitarie di ripassare il programma con le mani e soprattutto l’inverosimile Asterix nel cielo con aerei che compiono evoluzioni da aeromodello non mi sono piacuite. Fumo rosso invidiabile!

Sui Thunderbirds dico solo una cosa…americani! Sembrano usciti da un film della Marvel.

Russian Knits e Swifts, noiosi anche se usano delle macchine di un certo tipo…di certo non addestratori

Patrulla Aguila, fanno il loro mestiere ma siamo su un altro livello

Patrouille Suisse, non mi dispiacciono

Al Fursan, pattuglia giovane e di derivazione italiana, non li ho mai visti dal vivo ma mi piacerebbe. Secondo me promettono bene.

Patrouille Suisse, sorprendenti se pensi che vengono dalla Svizzera ma poi vai a vedere l’aeronautica di cosa è dotata e ti viene voglia di prendere il passaporto svizzero per entrare nella loro aeronautica.

Un ripensamento sul 345 lo ritengo altamente improbabile, se non impossibile, visto che ormai è l’unico addestratore italiano che può rispondere alle caratteristiche di pilotaggio richiesto dalle Frecce Tricolori.

Io proverei piu’ con un 346…

Uhm, no, mi correggo, 345…

Sapevo i 346 erano in ordine per l’AMI, ma di ordini per i 345 non sapevo niente.

NON MI AVVERTONO PIU’… :open_mouth:

E’ già con la livrea Frecce…

Credit : Alenia Aermacchi


Non ho compreso appieno quella circa i Thunderbirds. Sono Americani, certo …è dimostrabile.
Ritengo che sia i T-Birds che i Blues portino avanti un tipo di presentazione, a detta di loro stessi non comparabile con la “scuola” europea per via di troppe cose. Ho sentito lungo gli anni pareri di ogni sorta, anche vertenti sulla “… bravura insita nel DNA (??) del pilota italiano”.

E quando ho fatto notare - magari davanti a una pizza - che non esiste neppure UNO (1) motivo di pensare che un pilota T-Bird dopo un addestramento sul MB. 339 e relativo programma di volo non può fare le stesse cose che fa il solista PAN, mi hanno risposto in modo che più malamente non si può. Fortunatamente, la pizza ha almeno provato a finirgli di traverso.
Siamo rimasti (molti, sono rimasti) a livelli di questo tipo. Sub-livelli, mi sa.

Beh, l’AMI e’ nata 24 anni prima dell’USAF, e’ ovvio che siamo piu’ bravi! :wink:

Colpa mia, non ci avevo fatto caso.

Le pattuglie acrobatiche nascono per essere una vetrina del paese dal quale provengono. Sul fatto che tutti possano fare tutto posso essere d’accordo ma ritengo che la PAN mostri eleganza mentre i t-bird potenza, proprio come i rispettivi paesi da cui provengono.
P.S. I 346 sarebbero ottime macchine per rimpiazzare i 339, peccato che hanno qualche zero di troppo vicino a questo simbolo €

Infatti.
La PAN e i Red Arrows propongono dei programmi di volo che in America il pubblico ha quasi mai visto. Dal canto loro, T-Birds e Blue Angels sono probabilmente il massimo come “precisione” in quanto tale.
Poi essi suppliscono con la potenza impressionante dei loro jet e tutto aiuta - se discutiamo di un “tutto” che rientra nel risultato finale agli occhi del pubblico generico (che era lo spunto iniziale del topic), si può rimanere ugualmente entusiasti.
Se invece si fa una graduatoria di meriti e demeriti con occhio più smaliziato, allora le due formazioni USA vengono tranquillamente dopo PAN e REDs.

Patrouille de France, foto scattata il 21 Luglio 1991 al Fairford International Air Tattoo '91 (UK).
Visibile il diffusore dei fumi collocato in modo asimmetrico rispetto all’asse longitudinale di fusoliera.

Un trio di foto che avevo scattato ai teams in azione, anni fa, poi inviate alle rispettive basi aeree e gentilmente mi erano state autografate e restituite.
Qui la P.A.N. al Pisa Air Show, Agosto 1988:

Qui i Red Arrows a Payerne Air Base (Svizzera), 8 Settembre 1991:

Qui i Thunderbirds, sempre a Payerne 1991:

Bellissime fotografie e per giunta autografate! È sempre meraviglioso quando si riesce ad esprimere in questo modo una passione. Bravo ScullyLover. [emoji122]

Io non posso che inchinarmi alla tua esperienza, ScullyLover; purtroppo io non so quasi nulla di queste cose, anche se abito vicino a Pratica di Mare ed ho 2 comandanti d’aereo e 1 controllore di volo in famiglia :stuck_out_tongue_winking_eye:. Somaro me. Il prossimo air show, che passa sopra casa mia, ti dico meglio…

Estremamente gentili, entrambi. Non merito tanto.

No, no meriti, le tue foto sono fenomenali, altro che le mie …

Grazie davvero, ma temo seriamente che il più delle volte (nel mio caso perlomeno) si trattasse di una botta di “lato B”.
Ho ancora in mente qual’era all’epoca il rapporto “diapositive miserabili / diapositive così così”…

Questa foto di non eccelsa qualità scattata il 14 (o forse 15) Giugno 1992 a Boscombe Down (UK) durante l’International Air Tattoo '92, mi ha fatto vincere il mese scorso una scommessa (una pizza) essendo la prova che ancora in quell’anno, la maschera ossigeno di origine USA mod. “MBU-5/P” era considerata tutt’altro ch un rudere nonostante la più moderna “MBU-12/P” fosse ormai in servizio nelle aviazioni NATO da 6-7 anni.
A memoria ne ero certo al 1.000%, pur trattandosi di quasi 23 anni fa.

Qui agganciata ad un casco “lightweight” mod. HGU-55/P su di un pilota della Patrouille Suisse, quando ancora il team volava sugli Hawker “Hunter”.