MOONSHOT – L’UOMO SULLA LUNA commenti?

Ho visto il film ‘MOONSHOT – L’UOMO SULLA LUNA’ trasmesso su History Channel.
Personalmente non mi e’ piaciuto molto. La regia mi e’ sembrata piatta e la vicenda viene raccontata fiaccamente. Gli effetti speciali sono al risparmio, gli attori appena sufficienti. Per non parlare dell’Ufo!

La presenza di Aldrin non solleva il livello generale.

Insomma un compitino delle vacanze. Apollo 11 meritava molto di piu’.Molto meglio il ciclo ‘From the hearth to the moon’ prodotto da Tom Hanks.
Chi l’ha visto ha riportato la mia stessa impressione?

Eh si,simile opinione
L’episodio della miniserie è notevole,sia come interpretazione,sia nei dettagli.
Certo è pregevole l’idea di riproporre la missione,ma le tute ad esempio erano arraffazzonate(sotto vestivano una tutina bianca…)e la regia a volte un po’ piatta.
Non ci sono stati grossi errori storici,e la ricostruzione è molti vicina a quello che si legge nella biografia di Armstrong(di cui sono stati comprati i diritti per un prossimo film sulla sua vita)e gli attori molto somiglianti,tuttavia è un po’ carente…

L’ho visto e concordo con le vostre opinioni

Decisamente meglio e piu’ interessante quello trasmesso ieri cioe’ All’ombra della luna, mi e’ piaciuto molto

Anche a me, pero’ non sono paragonabili, in quanto quello e’ un documentario, con i protagonisti veri, mentre gli altri sono dei films con attori.
Sentire raccontare le loro avventure dalla viva voce di Lovell, Aldrin, Duke ecc. e’ tutta un’altra cosa.
Impagabile la battuta di Jim Lovell sul fatto che salire su un razzo nei primi tempi era un bel modo per avere una corta carriera…

Sono d’accordo, tuttavia un buon prodotto, che si poteva risparmiare la scenetta dell’ “UFO”, davvero fuori posto.
Penso che anche la personalità “invidiosa” di Buzz sia stata un pò troppo tirata forse per far risaltare per contrasto la calma posata eil buonismo con cui hanno rappresentato il personaggio di Armstrong.
Ho visto di peggio, ma anche di meglio, molto meglio, come la miniserie “Dalla Terra alla Luna”.

Pero’ Boss anche li’ (Dalla Terra alla Luna) il povero Buzz viene abbastanza bistrattato. Sembra costantemente sull’orlo di una crisi isterica, poi c’e’ quel numero al simulatore dove lo fanno passare per tonno, e si conclude con l’Eucarestia lunare: povero!

Beh la figura di Buzz in realtà è quella.
Un uomo molto credente che ha vissuto molti anni un rapporto confluttuale con il padre;probabilmente urterò la sensibilità di qualcuno,ma la Carriera di Buzz era finita nel più classico dei dimenticatoi e non era assolutamente al top della gerarchia.

E’ vero il fatto che Deke propose Lovell(non potendo avere Borman)al posto di Aldrin,è vero che il padre fece enormi pressioni per far si che fosse lui il primo uomo,così come il conflitto interiore fra il voler essere il primo e il voler andare sulla Luna.

La figura di Armstrong invece è veritiera,quella del collaudatore glaciale,l’uomo dalla decisione giusta al momento giusto,capace di reagire al limite della macchina,immerso completamente nella missione e disinteressato a qualsivoglia altro aspetto del volo,ritenuto secondario.

Ciò che non viene mai messo in evidenza è l’importantissimo ruolo di Mike Collins,il più alla mano e positivo di tutti,comunicativo,competente e apprezzato,alla fine il vero collante di un gruppo che non faceva gruppo.

Il caso ha voluto che fosse proprio l’11 ad allunare,ovvero l’equipaggio forse meno umanamente affiatato,cosa che non accadde nei voli del 10 e del 12,ma avere un pilota come Armstrong in quel momento forse riuscì a salvare la situazione

Mi associo completamente alla linea di pensiero di tutti voi, cari amici, tuttavia, il fatto riguardante il presunto UFO (nel senso di oggetto volante non identificato e non di astronave aliena) avvistato dagli astronauti di Apollo 11, all’incirca all’ora 60:45 (http://history.nasa.gov/ap11fj/10day3-flight-plan-update.htm), è una cosa che accadde veramente e a cui non fu mai data una spiegazione ufficiale.

Sia chiaro che non sto parlando assolutamente di navi aliene (solo a sentirle nominare mi viene il vomito e l’orticaria … mi conoscete …), ma di un qualcosa che volava verso la Luna non molto lontano dal CSM (Command Service Module) e che ciclicamente sembrava emettere un lampo fioco di luce bianca. Si sono susseguite tante teorie in merito a questa vicenda ed escludendo completamente le balordaggini ufologiche, a mio avviso completamente fuori luogo, la teoria più accreditata secondo il mio punto di vista, è che si trattasse di uno dei pannelli SLA (Saturn-LM Adapter) del Saturn 5, ovvero, uno dei quattro che nell’insieme costituivano l’adattatore conico sovrastante lo stadio S4-B, la cui funzione era quella di proteggere il LEM durante le prime fasi del volo.

Fu verificato, infatti, dal centro di controllo di Houston, attraverso l’effetto doppler radio misurato dalle antenne del Deep Space Network, che il terzo stadio di Apollo 11, si trovava a circa 6000 miglia marine dall’Apollo (circa 11100 km) e siccome la traiettoria seguita dal CSM era stata modificata più volte durante le correzioni di rotta (per assumere l’assetto giusto per l’ingresso in orbita lunare ed evitare di finire in orbita solare come avrebbe fatto poi lo stadio S4-B), esso si trovava ben oltre la portata visiva dell’equipaggio.

Le uniche cose che avrebbero potuto viaggiare nei pressi del CSM quindi, erano probabilmente i pannelli SLA, la cui orbita, innescata dal rilascio pirotecnico del LEM, molto spesso li portava ad allontanarsi velocemente dalla traiettoria seguita dal terzo stadio, rotolando su se stessi e riflettendo così la luce del Sole attraverso la vernice bianca al Titanio di cui erano rivestiti.

La rotazione a cui erano spesso soggetti, il colore bianco che rifletteva ad impulsi la vivida luce solare e la presunta forma ad “L” rilevata da Armstrong attraverso il monocolo, fa pensare quindi, proprio ad uno di questi pannelli.

Il terzo stadio del Saturn 5 di Apollo 11, si trova attualmente in orbita solare, con un afelio di 151.864.000 km e un perielio di 134.307.040 km, che percorre in circa 342 giorni. L’inclinazione dell’orbita sull’eclittica è di circa 0,3836°. Ogni pannello SLA era alto 8,5 metri e nell’insieme costituivano un tronco di cono con un diametro inferiore di 6,4 metri (base di aggancio con S4-B) e uno superiore di 3,65 (base di aggancio con il CSM).

Nel film “MOONSHOT – L’UOMO SULLA LUNA” il fatto è stato ampliamente romanzato e coperto dal consueto alone di mistero, ma nella realtà, l’equipaggio e il centro di controllo non diedero molto peso alla questione, infatti, erano entrambi impegnati nella preparazione del LEM e della manovra LOI (Lunar Orbit Insertion), che avrebbero eseguito di lì a poco!

Esattamente questo era quello che intendevo dire. Non so se hai visto lo sceneggiato, ma l’aria da “accordiamoci prima sulla versione da dare tanto sappiamo che è un ufo” mi sembrava davvero fuori luogo.
Credo che nessun astronauta potesse non intuire che se un oggetto volava relativamente vicino e relativamente alla stessa velocità del trenino Apollo, non poteva che essere un frammento del S-IVB.

non penso sia così,l’impressione non era di sicurezza circa un UFO(inteso come disco volante),quanto piuttosto l’idea di accordarsi sul cosa dire perchè appunto tutti stavano ascoltando e non potevano dire che era un UFO(proprio perchè sapevano che non poteva esserlo),solo la faccia perplessa di Aldrin potrebbe far trasparire che lui la pensava diversamente

Non ho ancora avuto modo di vedere “Moonshoot” ma ieri, per celebrare degnamente i Santi Misteri dello Spazio, ho rivisto la puntata “Mare Tranquillitatis” della miniserie HBO “Dalla Terra alla Luna”.

Che dire? Strepitosa, ottima interpretazione di tutti gli attori ed una buona suspance (anche senza menzionare l’UFO).
Forse è vero che la figura di Aldrin è stata “stressata” e quella di Collins ridimensionata ma l’espressione fanciullesca di Armstrong è colta in pieno (a proposito non trovate che l’attore somiglia in modo impressionante a Keir Duellea, il protagonista di “2001 Odissea nello Spazio”??).

Tranquillo Marco!
Il tuo messaggio era chiarissimo!
La mia voleva essere solo una “pignolissima” precisazione! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Si!

Ho visto anche io “Moonshot” e concordo con le critiche fatte. Forse il vero (e solo) valore aggiunto di questo film, rispetto ad altri, sta nelle immagini in HD di alcune sequenze.

Molto bello invece “All’ombra della Luna”, anche se un piccolo errore l’ho colto pure li’ (ma e’ proprio da pignoli…);
Verso la fine appare una scritta in sovraimpressione (nella versione italiana naturalmente) che fa apparire gli astronauti protagonisti del documentario come “gli ultimi rimasti in vita del progetto Apollo”…si sono dimenticati pero’ che c’e’ ancora un signor Neil Armstrong…

Personalmente poi, penso che proprio la completa assenza di Neil da’ al filmato un non so che di strano… (IMHO)

A proposito, qualcuno ha informazioni recenti sul nostro eroe cosi’ riservato? Possibile che neppure il 40° di Apollo 11 sia riuscito a smuoverlo, convincendolo a farsi rivedere e risentire?

Non è poi così eremita come lo si potrebbe credere.
E’ uno degli astronauti narranti nel bellissimo “when we left earh”,nonchè presentatore di alcuni documentari preparati dalla nasa per celebrare i 50 anni dell’esplorazione spaziale.

Il 20 luglio verrà ritrasmesso su LA7 alle 21.10, ma dopo i vostri commenti mi è quasi passata la voglia di vederlo. Vedremo_

Visto su LA7…concordo in pieno…mediocre, ne fantastico ma nemmeno uno schifo!
Forse un po’ troppo romanzato come dite voi!

ma cos’erano le scintille che si vedevano dall’oblò durante il lancio?

p.s. neil, per me, era troppo freddo.

da un uomo che deve entrare nella storia vorrei almeno un pò di cuore…

anche dopo il ritorno, e più facile incontrare obama o la tereshkova che neil!

dove se nascosto tutto questo tempo?
io credo che certi eventi di obblighino anche a certe responsabilità…

su quuesto punto aldrin mi pare abbia fatto molto dippiù, continuando a spingere per l’esplorazione e rendendosi sempre disponibile per interviste e quant’altro.

(poi magari mi sfugge quante evento firmato neil, ma personalmente non ne cosnosco)

L’ho visto anch’io ieri sera, e non mi ha entusiasmato.
Per quanto sia stato girato di recente, gli effetti speciali non erano all’altezza di un serial come “dalla terra alla luna”, vecchio ormai di una decina d’anni.
La parte tecnica è asciutta, priva di spessore, così come il lato umano dei personaggi mi è sembrato non particolarmente approfondito, anzi direi quasi di maniera.
Non c’é stata una vera analisi sulla personalità dei vari protagonisti, insomma, molto rumore per nulla.

Riguardo all’essere freddo di Amstrong, ne abbiamo parlato molte volte in questo forum.
Una persona fredda, distaccata e razionale potrà non essere quella con cui passare le vacanze, ma è perfetta per un lavoro pericoloso come quello dell’astronauta o del pilota collaudatore.
Io non credo giusto dire che “si sia nascosto”, ma piuttosto che non ha ceduto alle lusinghe dell’esposizione ai media, cosa che invece ha fatto abbondantemente Il suo collega Aldrin.
Dopotutto un astronauta non è una celebrità come un attore o un cantante che basa il suo successo sull’attenzione della gente, ma un professionista super-qualificato, a cui si chiede di svolgere un incarico complesso e pericoloso.
Se in questi hanni si è dedicato alla sua cattedra e successivamente ha scelto di godersi la pensione è nel suo pieno diritto.

Analisi che mi trova totalmente concorde con te, carino ma nulla di più, “Dalla Terra alla Luna” rimane un qualche cosa di inarrivabile.