NASA sostituirà lo scudo termico di Mars 2020 in tempo per il lancio

Non capisco perché ancora non si vagli l’ipotesi di un veicolo più pesante, da rifornire in orbita e lanciare verso Marte con un sacco di strumentazione in più.
Forse per i costi, la strumentazione in continuo miglioramento che conviene inviare poco alla volta, e la difficoltà di far ammartare carichi più pesanti?
Se ben ricordo, i campioni saranno prelevati in questa missione con la prospettiva di essere raccolti e spediti sulla terra da una missione successiva.
Si sa niente di concept su questa ipotetica missione di recupero?
Mica sarà lasciata ai privati? }:slight_smile:

E chi ci dice che non sia stata vagliata e scartata? :slight_smile:
Credo che come per tutte le missioni spaziali si tratti essenzialmente di una combinazione di quello che si puo’ fare con il budget disponibile per raggiungere l’obiettivo della missione. Inoltre una missione che prevede un Mars Orbit rendezvouz praticamente automatizzato e’ a tutti gli effetti un testbed per una serie di tecnologie chiave poi implementabili in altre missioni future.
Con soldi (virtualmente) infiniti il solo limite sarebbe lo stato dell’arte dell’ingegneria, ma sappiamo bene che non e’ cosi’ e quindi anche questa missione e’ il frutto di compromessi.
Sono curioso di vedere futuri dettagli a questo riguardo, per ora se ne sa ancora troppo poco.

No: https://www.astronautinews.it/2018/05/14/esa-e-nasa-insieme-per-la-futura-mars-sample-return-mission/

I campioni saranno recuperati da una missione successiva come dici tu, nell’articolo poi c’è il link al relativo articolo (perdonami la ripetizione) di AstronautiNews su un primo annuncio/tassello di questa nuova missione.

https://www.astronautinews.it/2018/05/14/esa-e-nasa-insieme-per-la-futura-mars-sample-return-mission/

Argh! Sorry, colpevole di disattenzione …

Quando SLS sarà operativo sarà possibile lanciare sonde più complesse e pesanti

Domanda tecnica
Allo stato dell’arte non è possibile alcuna riparazione?

Credo sia possibile, ma essendo richiesto un unico flight article, quello per la missione, ed essendo i costi puri di produzione probabilmente molto minori rispetto ai costi complessivi di sviluppo e certificazione, credo sia più conveniente far volare un elemento nuovo costruito da zero piuttosto che uno riparato, e quindi ri-certificato (tutte le riparazioni avrebbero dovuto essere progettate, validate, applicate e certificate… tanto vale costruire da zero)

Grazie Alberto.