[NET 2029] Lunga Marcia 10 | Primo astronauta cinese sulla Luna

Da quello che mi pare di capire mi sembra un “Lunar Orbit Rendezvous” tra orbiter e lander lanciati da due distinti CZ-10.

Quindi al momento, se non vado errato, la Cina ha in fase di sviluppo due distinti vettori pesanti suscettibili di utilizzo lunare il CZ-9 (methalox la cui ultima iterazione assomiglia ad una Starship/Superheavy) ed il CZ-10 (più tradizionale Kerolox, tranne l’ultimo stadio hydrolox).

Mi chiedo se il piano sarà mantenuto lo stesso, oppure subirà variazioni dovute (ad esempio) ad uno sviluppo veloce del più prestante CZ-9 (il quale sulla carta prevede un payload in LEO di 150T rispetto alla metà del CZ-10).

Molto semplicemente un solo CZ-9 potrebbe lanciare orbiter e lander insieme verso la Luna con un singolo lancio.

Il piano originale era di usare un CZ-9. Questo però avrebbe spostato molto in là la data di lancio. Per questo hanno optato per due CZ-10 con di fatto metà della capacità, come hai detto tu, disponibili ben prima. C’era anche un’altra ipotesi con 4 CZ-5, ma è stata scartata subito. Purtroppo il video che lo spiega è solo in cinese, l’ho postato nel quarto post, ho provato a tradurlo un po’ qui:

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A mio avviso i cinesi hanno la capacità tecnologica per farcela, l’unica area che veramente devono sviluppare da zero (o quasi) è quella relativa al lander manned.

In ogni caso devono necessariamente:

  • Collaudare il CZ-10, effettuando anche un lancio multiplo per simulare la missione.
  • Collaudare la nuova capsula lunare in LEO prima ed in una Lunar Flyby/Orbit poi
  • Collaudare il modulo lunare in LEO.

Al momento il componente che sembra allo stadio di sviluppo più avanzato sembra il vettore CZ-10, quando effettuerà il primo lancio?
La capsula dovrebbe essere anche lei in una fase di sviluppo avanzato dato che i cinesi hanno iniziato a lavorarci su dal 2010. In ogni caso hanno effettuato un primo lancio nel 2020.

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C’è da aggiungere anche la rampa di lancio, che dovrebbe essere già in costruzione, sempre a Wenchang.

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Qualche dettaglio sul rover, poco in realtà. Peserà circa 200 kg e avrà un’autonomia di 10 km. In figura è ripiegato a destra a bordo del lander. Comunicato in cinese.


Credit: China Aerospace

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Gianmarco sbaglio o il modulo lunare cinese ha avuto una qualche evoluzione rispetto ai modelli in scala visti qualche mese fa?

In particolare mi colpiscono i due grossi pannelli solari a “petali” (come quelli originariamente previsti per la capsula Orion) al posto di quelli “conici” visti in precedenza. Inoltre appare anche questa sorta di “parasole” che sembra collegare i pannelli al modulo cilindrico pressurizzato.

(fonte immagine SciNews)

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Su lander e rover siamo ancora agli inizi. Il design potrebbe cambiare spesso. Su lanciatore CZ-10 e capsula manned il design dovrebbe essere fissato.

In realtà i motori (e relativi supporti) e la sezione pressurizzata cilindrica sembrano essere invarianti.
Evidentemente sono gli elementi in fase più avanzata di R&D rispetto agli altri.

Mi chiedo se il “parasole” non abbia lo scopo di evitare l’esposizione diretta del Sole ai due contenitori del payload…

E invece no, era solo una mia supposizione. Le prime due missioni non avranno il vincolo del polo sud, ma atterreranno in uno di questi 50 siti sparsi per tutta la Luna (quindi senza ancora escludere il polo definitivamente):


L’immagine viene da una pubblicazione di settembre sul Journal of Astronautics

Il PDF è un mix di inglese e cinese, con titolo, abstract e didascalie in doppia lingua, testo in cinese.
L’immagine è a pagina 9 del pdf, pagina 1287 del journal, ed è relativa a uno studio preliminare antecedente. Già 20 di questi siti sono stati scartati per la difficoltà morfologica del sito di atterraggio (spiegato al paragrafo 3.5, in cinese) e i rimanenti 30 sono elencati nella tabella successiva all’immagine. Quarta e quinta colonna della tabella sono longitudine e latitudine (经度 e 纬度).

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a me colpisce la somiglianza con la “Orel” di cui sembrerebbe proprio la copia spiccicata a vedersi così ,almeno esteticamente. Peccato che questa non differirà molto da quella che volerà con persone a bordo e quindi in stile cinese, le cose prima si progettano e poi si devono fare. mentre quella russa, che se tanto mi da tanto di fatto è stata l’ispirazione per quella cinese, ma che ad oggi penso ci siano solo dei rendering e qualche boilerplate esposto ormai (parecchi) anni fa a un MAKS.

dato che i cinesi sono quelli più freschi di esplorazione lunare, magari potrebbero fare qualcosa di carino per la loro prima, o seconda missione, ad esempio visitare un sito di allunaggio di una delle loro sonde, ad esempio una bella escursione nel mare crisium, imbrium perchè no?le foto ci hanno restituito un paesaggio estremamente pianeggiante che faciliterebbe un primo allunaggio. Ai cinesi poi piace fare le cose in grande, specie in questo decennio per cui non escluderei che potrebbero pensare a qualcosa del genere. Oltretutto le loro sonde, non sono ancora (forse) dei monumenti storici come quelle dell’era apollo/lunik-lunokhod,etc…per cui magari potrebbero pure invadere l’area facendo delle belle foto “ricordo” affianco alle loro prime sonde. son tutte congetture me ne rendo conto,ma a guardare questi progetti mi sento particolarmente fiducioso sul programma spaziale cinese. Aggiungo ancora una cosa, 10km di autonomia mi sembrano decisamente pochi però, un po’ troppo. significherebbe allontanarsi davvero poco dal lander ,va bene che con solo 8 ore forse è persin tanto ,però chissà, magari ne aumenteranno l’autonomia poi.

Non sono destinazioni presenti nella tabella.

A causa dello “imprinting” russo nel Progetto 921 (Shenzhou) la vulgata da per scontata l’ascendenza russa per ogni progetto spaziale cinese, ma non è affatto così.

In realtà la radice dell’astronautica cinese è molto occidentale, in particolare americana, dato che il padre delle attività spaziali cinesi Tsien ha operato per molti anni negli Stati Uniti. La prova più lampante sta nel vettore CZ-3, il quale non è affatto un derivato (nemmeno alla lontana) di un razzo R7/Soyuz quanto un parente stretto con la vasta famiglia di razzi Thor-Delta (così come per quelli giapponesi ed indiani).

Nel nuovo progetto lunare cinese io ci vedo, ma è una mia opinione, molto della Dragon ed anche molto di Orion.

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Ecco il primo piano dettagliato della prima missione, ancora solo in cinese, non ho trovato nessuno che lo ha comunicato e commentato in inglese.
http://www.yhxb.org.cn/article/2023/1000-1328/1000-1328-2023-44-12-1830.shtml

L’articolo è davvero ricco di novità, ci sono tante considerazioni orbitali completamente nuove, mai affrontate in missioni precedenti, che mi voglio leggere con molta calma prima di commentarle qui.
Comunque il profilo studiato prevede il lancio del lander il 27 novembre 2028 e il lancio dell’equipaggio è possibile da 30 giorni a 6 mesi dopo.

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Nuovo articolo di Gianmarco Vespia pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Durante il volo di Tianzhou-7 di ieri, alla diretta hanno parlato anche del CZ-10. La costruzione del razzo è già partita, e il primo volo potrebbe già avvenire a fine dell’anno prossimo, anche se non ho capito se si tratta di una versione senza booster o completa.

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Sarebbe interessante sapere (o vedere) degli static fire test con il veicolo completo.
Questo potrebbe rivelare alcune caratteristiche del nuovo vettore pesante cinese.

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Abbiamo i nomi di capsula e lander, Mengzhou e Lanyue.

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Che vogliono dire…
Mi spiego meglio i nomi cinesi hanno sempre dei significati.

Nell’articolo c’è scritto, però preferisco cercare una fonte in cinese, ma nel weekend non ho tempo.
Mengzhou praticamente è figlio di Mengtian e Tianzhou, rispettivamente il modulo e il cargo della stazione cinese, i tian si semplificano :rofl: Quindi è la navicella da sogno.
Su Lanyue secondo me c’è un altro significato rispetto quanto scritto nell’articolo, abbraccio alla Luna, qui voglio controllare meglio però.

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