Da fumatore di sigari (e mai sigarette) ti confermo che è proprio così, chi fuma le sigarette è o tende ad essere “compulsivo”, chi fuma sigari è un “gustativo”, ovvero uno che assapora.
Persino Sir Winston Churchill o anche il nostro Mario Soldati che fumavano continuamente il sigaro non lo facevano mai in maniera compulsiva. Personalmente mi concedo un sigaro al giorno, fumato in due riprese a metà mattinata e dopo pranzo.
Finita la premessa sui sigari e soprattutto sul sottoscritto, per quel che riguarda il mitico Gene Kranz (il quale lo scorso agosto ha festeggiato 89 anni) nella sua autobiografia “Failure is not an Option” (Simon & Shuster, 2000) riporta testualmente:
All engineers were reviewing the telemetry for the entire mission, looking for anything, even the slightest deviations from the expected. As they worked, they smoked, and soon the usual pall of blue smoke hung in the air over the consoles. Stale cigarette butts, cold coffee, and day-old pizza made up the scent of Mission Control.
In tante fotografie di fonte NASA, il buon Kranz è ritratto con la ceneriera piena di mozziconi di sigarette, dal che se ne deduce che doveva essere un fumatore abituale di “bionde”, mentre i sigari erano solo per le occasioni speciali (tipo quando salvi la pelle a tre astronauti a mezza strada per la Luna…). Soprattutto tenendo conto che cestini e ceneriere erano regolarmente svuotati ad ogni cambio turno in sala di controllo.
Oltretutto…non vorrei fare il pignolo…ma mi sembra di distinguere mozziconi di sigaro nel posacenere di Gene, piuttosto che di sigaretta. Certo è che tutt’ora, per chiunque volesse riprodurre in fiction quegli epici momenti vissuti in quella stanza di controllo , uno degli “accessori” indispensabili sarebbero appunto le sigarette…e visto che alcool e sigarette sono due ottimi compagni, la cosa dev’esser balzata in mente anche al regista di questo simpaticissimo videoclip che mi accompagna dall’adolescenza (ebbene sì, scoprii lou reed attraverso questo video, nel 2006/07) che ha messo nelle mani degli ingegneri alle consolle delle birre!
io non ho ancora avuto il coraggio, la 1 era veramente bella e originale, poi è diventata una serie sci fi come mille altre, la 3 ho fatto fatica a finirla, bho, quando proprio non avro altro da fare
I miei 2 cents: trattandosi ormai di fantascienza pura (anche se “soft”) la quarta stagione mi è piaciuta molto più della terza e, se ricordo bene, anche di buona parte della seconda.
E poi il buon vecchio GSh-6 fa ancora la sua figura :
Ormai la serie si è coclusa nel 2023, dopo 4 stagioni. E’ incomprensibile che ancora non ne commercializzino il cofanetto in DVD, o che non venga trasmessa da una rete in chiaro
La serie è stata rinnovata per una quinta stagione e ne è stato annunciato uno spin-off.
(anche se visto l’andazzo delle ultime stagioni non so che aspettarmi…)