Nuovi accorgimenti per proteggere le ruote di MSL

semmai un blocco delle ruote potrebbe mettere a rischio la missione

Spirit ha continuato ad avanzare per anni con una ruota bloccata

Fra l’altro ho scritto una stupidaggine… le ruote di Curiosity sono interamente metalliche, alluminio per il battistrada e titanio per il resto.

e se fossero state tre o quattro?

Ciao Paolo, conoscevo questo pdf.
Quello che mi sarebbe piaciuto capire dei test a terra, erano i risultati su diversi tipi di terreno. Per esempio, le ruote strappate in laboratorio, di cui troviamo foto e video, quanta “strada” avevano simulato e su che terreno? Nel senso, immagino che ad ogni componente, ruote comprese, venga richiesto di garantire più del dovuto.
Dato che più volte ho letto che la comparsa di fori era contemplata ma è stata prematura, mi piacerebbe conoscere i dati alla base di queste valutazioni. A che punto della missione la loro comparsa sarebbe stata “normale”? Ovviamente, la mia è solo curiosità :slight_smile:
D’altra parte sono d’accordo con te e IK1ODO che questi fori non comprometteranno la missione principale, arrivare al Monte Sharp.
Credo che lo stupore di tutti nasca da un confronto con i MER che ci hanno abituato male, soprattutto Opportunity che ancora è lì a girare, nonostante gli acciacchi dell’età. Magari ci si aspettava una missione che potesse durare altrettanto (budget permettendo!) ma probabilmente, invece, è nata già in un’ottica diversa…

non userei l’imperfetto. anzi, sarei pronto a scommettere che se nell’agosto 2022 Curiosity non festeggera’ i 10 anni su Marte sara’ solo per ragioni di soldi…

In genere ogni componente viene qualificato a uno stress ben superiore di quello che avrà in missione, si arriva anche a due volte tanto. Per le ruote credo sia stato lo stesso, probabilmente gil hanno fatto fare almeno il doppio della strada che è prevista dai requisiti di missione, se non di più.

Ma non dimentichiamo cosa dicono le Akin’s laws: “Il progetto si basa sui requisiti, non c’é giustificazione per progettare qualcosa un po’ meglio di quanto richiesto dai requisiti”. Se il requisito era di fare X km, una volta che quel valore è raggiunto la missione è un successo. Ogni cosa che viene in più è tutto grasso che cola. E questo ha un fondamento: sarebbe bello avere Curiosity per 10 anni in giro per Marte, ma magari per fare delle ruote abbastanza resistenti da durare 10 anni avrebbero dovuto aumentarne il peso e sacrificare così altri strumenti scientifici (parlo per ipotesi). A che serve stare dieci anni se poi non si riesce a fare le analisi che gli scienziati desiderano perchè mancano gli strumenti?

Rimane comunque da capire davvero quanto critici siano quei buchi. Finora i buchi più grandi sulle ruote sono quelli del morse che scrive JPL in giro per Marte. Se gli ingegneri hanno scelto di fare dei buchi così grandi solo per aggiungere una “chicca” al rover, mi viene da pensare che dei buchi nelle ruote non siano poi così dannosi per il loro funzionamento e sopravvivenza…

Appunto, dicevo la stessa cosa. Su un piano ingegneristico, non ho trovato lo spessore minimo dell’alluminio delle ruote, se non un generico “dieci fogli di carta” cioè circa 1 mm.

vi consiglio di dare un’occhiata al soggetto dedicato su UMSF
http://www.unmannedspaceflight.com/index.php?showtopic=7658
e in particolare:

One of the test-bed rovers at JPL had flight like wheels whilst dealing with 3x the effective weight of a real rover. The wheels were punctured, dent ridden, ripped, torn, dinged, bashed, smashed, crunched. You could put your finger thru the holes in places - you could see clean thru them.

And they still worked absolutely fine.

e lo spessore del “battistrada” di alluminio dovrebbe essere di 0.75 mm

A dire il vero uno c’è.


Paolo, nel buco che ha appena postato sinucep ci passa un pugno, altro che un dito… quanto manca perché quel buco si allarghi fino a passare da un lato all’altro della ruota?

Proprio sottile, quell’alluminio … :wink:
Buzz, Albyz… lega 7075-T6? Che carico di rottura ha un foglio da 0,75 mm?

Mi viene naturale pensare (ma potrei sbagliarmi, eh!) che il degrado del battistrada da 0,75 mm sarà sempre piu’ rapido perche’ le forature non sono bordate di alluminio più spesso (come le finestre del Morse) e piu’ il loro perimetro aumenta, più velocemente si ingrandiranno.

Le ruote sono attraversate da varie nervature molto più spesse: quelle orizzontali e a zig zag disegnate sul battistrada per fare presa sul terreno, l’intelaiatura cui faceva riferimento IK1ODO e anche i due bordi laterali di ciascuna ruota. Questo per ora rappresenta il limite di usura.

Quando pero’ una nervatura rimarrà sospesa tra due buchi questa potrà essere sollecitata in una direzione in più e, viste le asperità del suolo marziano, il rischio sarà che una pietra la spinga lateralmente e che, nella rotazione della ruota, venga flessa e spezzata. A quel punto il limite di usura sarà solamente l’intelaiatura equatoriale pero’ prima ci si confronterebbe con una ruota fortemente deformata e forse col problema di doversi liberare di pezzi della stessa.

IMHO questo problema alle ruote e’ già fortemente limitante perché impone di scegliere un percorso troppo in base all’usura piuttosto che per l’interesse scientifico o la brevità e sottrae molto tempo per tenerlo sotto controllo.

Non dimentichiamoci di continuare a tenere incrociate le dita, mi raccomando! :wink:

E toccare alluminio :wink: (possibilmente lega Ergal)

Per chi non le avesse viste sono ritagli di due belle foto postate da elisabettaB ieri mattina su questo thread.

Facendo freeclimbing qualche moschettone in Ergal mi capiterà pure di toccarlo ogni tanto :slight_smile:

azz che buchi !
forse sul bordo interno delle ruote ci sono degli spessori maggiori

Abbastanza d’accordo su tutto quello che hai scritto. :ok_hand:
È vero che il telaio portante della ruota sono le nervature e i due anelli laterali (che non si vedono ma suppongo ci siano e siano belli spessi), ma la parte in alluminio fine (quella che si sta forando) ha il compito strutturale di distribuire i carichi di taglio. Se non ricordo troppo male le lezioni di strutture aeronautiche, una struttura quadrata composta da 4 sbarre è molto meno resistente di un’altra struttura quadrata composta dalle stesse 4 sbarre più una lastra di alluminio all’interno…

Qui si vedono un po’: ad occhio i due anelli sembrano spessi quanto le altre nervature e sono anche sormontati dalla continuazione delle nervature longitudinali che si ripiegano radialmente su di essi.


è vero ci sono delle grosse nervature
cmq fatico a pensare che queste ruote siano pianificate per potersi ridurre così
a meno che anche la stessa ruota non sia essa stessa ,con il suo degrado ,una sorta di esperimento e test