Dopo tantissimo tempo (per cause covid) a Phil Sloss è stato permesso di rientrare a Michoud, regalandoci un ampio aggiornamento sullo stato di produzione di SLS. Molto interessanti sono anche le foto dei vari componenti dei core stage 3 e 4 che finalmente si mostrano nella loro interezza.
Per quanto riguarda il Core Stage 3, l’interstadio è ormai completo e questo mese verrà spostato nella cella G per il processo di applicazione SOFI. Altro elemento pronto per ricevere le SOFI è la “Forward Skirt”. Entrambi i componenti dopo aver ricevuto l’applicazione della schiuma color arancio, ritorneranno nell’area di integrazione per essere dotati dei componenti elettronici necessari.
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(sopra l’interstadio del terzo Core Stage)
Il serbatoio LOX in procinto di essere saldato insieme nel VAC. Dopo questo processo ci sarà il proof testing del serbatoio e a seguire l’applicazione del primer. Il serbatoio LH2 è invece già pronto strutturalmente in quanto preso in eredità da Artemis 1 (EM-1 all epoca). il MPS-3 invece si trova nella struttura di integrazione. Il sistema propulsivo passerà un bel pò di tempo nella struttura per l’installazione delle miriadi di componenti necessarie.
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(sopra la sezione motori 3 e la forward Skirt. Si possono anche vedere le cupole per il serbatoio LOX3)
Inizia a prendere inerzia anche il lavoro sul Core Stage 4. I pannelli dell’interstadio 4 sono pronti e dopo che l’interstadio 3 avrà lasciato la struttura di assemblaggio questo mese, i pannelli verranno caricati e imbullontati tra di loro. In coda di produzione ci sono i segmenti che compongono il serbatoio LH2 e le rispettive cupole. Già completati invece i due segmenti per il serbatoio LOX.
Molto più avanzato invece è il lavoro sulla sezione motori 4. Al momento MPS-4 si trova ancora in due componeneti separati. Sia il barrel che la thrust structure sono stati costruiti e hanno ricevuto il primer.
A causa dell assenza di una seconda struttura di assemblaggio (che è in fase di acquisto), le due componenti non possono essere integrate fino a quando MPS-3 non libererà la “FAJ”.
Per guadagnare tempo sulla tabella di marcia, Boeing ha posizionato la thrust structure in un ambiente controllato ed ha iniziato a integrare componenti del Main Propulsion System. Ovviamente non tutto il lavoro può essere compiuto in quanto serve l’integrazione fra le due componeneti, ma questo permetterà di risparmiare tempo in futuro.
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(in primo piano il barrel di MPS-4. Sullo sfondo MPS-3 completo nella struttura di integrazione)
Prende piede anche il lavoro sull’Exploration Upper Stage. Il primo segmento è già stato saldato ed è pronto. In lavorazione ci sono le due cupole che chiudono il serbatoio LH2. Una volta complete le componenti verranno saldate insieme nel VAC e terminerà cosi la fase di “weld confidence”. Una volta validate saldature e macchinari, entro fine anno Boeing inizierà a costruire i segmenti che formeranno EUS qualification e EUS volo. Il serbatoio LOX che ha un diametro di 5.5 metri verrà invece costruito al Marshall. Nel mentre sempre a Michoud Boeing sta prendendo in consegna le strutture di assemblaggio che serviranno per completare EUS.
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(sopra immagini degli strumenti per la costruzione delle strutture di EUS)
Link articolo: https://www.nasaspaceflight.com/2022/08/sls-stages-assembly-maf-future-launches/
(Immagini credit NSF)