Opportunity e la roccia misteriosa: di che si tratta?

Bellissimo articolo e argomento molto interessante. Anche io propendo per l’ipotesi del sasso spostato da una ruota, anche perché se fosse stato un meteorite mi aspetterei altri frammenti nei dintorni.

Se il sasso è stato spostato dalla ruota non dovrebbe essere in visibile da qualche parte nelle immagini riprese prima?

Di certo è un fatto curioso: questo sasso non ha lasciato una scia nel terreno, non sembra aver lasciato un “buco” nei paraggi e non ci sono altri detriti in zona. Che vicenda interessante :slight_smile:

In teoria credo di si, ma può darsi che il Rover non abbia mai ripreso il tratto di terreno dove stava mettendo le ruote nel momento in cui si presume abbia spostato il sasso e in questo caso non potremo avere la controprova.

In realtà alcune tracce le ha lasciate. Facendo il blink con le due immagini si notano in basso a sinistra. Anche alcuni sassolini che compaiono vicino al grande e risultano spostati.
Una ipotesi… la pietra sembrerebbe arrivare dal basso a sinistra senza troppa energia, visto che smuove solo il terreno superficialmente.
Non trovando più l’animazione nei siti ho pensato bena di ricrearla io!
Spero si notino le differenze… oltre alla roccia più grande.


LEM 3D mystery-mars-rock.gif

Siete tutti fuori strada: è chiaramente il capo dei Mimimmi che è venuto a porgere omaggio.

Potrebbe anche essere molto difficile da riconoscere. Voglio dire, Opportunity si muove in un mondo di sabbia e sassi, e sasso girato da un lato può essere molto diverso rispetto a quando lo ribaltiamo, per forma, per colore e per sostanze sulla sua superficie. Quindi anche avendo le immagini potrebbe essere molto difficile riconoscerlo con certezza assoluta

Più che altro non credo molto all’opzione “detrito da impatto meteoritico”: se così fosse quel sasso dovrebbe essere in buona compagnia e Opportunity dovrebbe trovare moltissimi altri sassi nelle vicinanze che prima non c’erano…

Sulla natura sassosa si è certi o potrebbe trattarsi di un pezzo usurato staccatosi dal rover?

Allora dovrebbe essere possibile fotografare la cavità o la leggera depressione del terreno lasciata vuota dallo spostamento del sasso, se originariamente si trovava in un punto sabbioso e non roccioso.

Lem, è un’animazione molto utile.

Sì, le immagini microscopiche non lasciano dubbi. E, se il rover avesse perso un pezzo delle dimensioni di una palla da tennis, ci sarebbero altri modi per accorgersene.

OT È un piacere rileggerti LEM, il forum ha sentito la tua mancanza (e anche la mancanza delle tue immagini) :slight_smile: Fine OT

Stavo flashando tra due tab di firefox poco fa per fare la stessa cosa, ma con dimensioni diverse :confused:
Per fortuna ci sei tu! Grazie!

Il problema è che in basso a sinistra effettivamente c’è il “bulk” delle differenze tra le due immagini, roccia a parte, ma mi sembrano principalmente differenze di ombra (anche se hai scelto una coppia di immagini con le ombre molto simili!)

Forma strana e posizione strana. I fatti potrebbero essere correlati in questo scenario: i bordi prominenti della roccia concava hanno fatto sì che questa si incastrasse aggrappandosi ai rilievi trasversali o più probabilmente alle feature del “battistrada” visibili in questa foto di una ruota di Spirit.

Avete mai calpestato una lattina distesa trasversalmente? a volte questa si incastra serrando la scarpa tra il fondo della lattina e la superficie dove c’è la linguetta.

Rimanendo incastrata sulla ruota la roccia è stata sollevata ad una certa altezza dove poi si è staccata. In questa posizione l’energia potenziale è sufficiente per farla rotolare lontano (in accordo con le tracce visibili nelle immagini animate da Lem.


Uno schizzo per spiegarmi meglio:


Ottima teoria! Avevo pensato anche io una cosa del genere!
Escluderei l’impatto meteorico, cosa che mi sembra anche alla NASA abbiano scartato.
Concordo appieno con Buzz! Se l’impatto ha scagliato ejecta si dovrebbero trovare a breve anche altre pietre “fresche” in zona e non semplici sassolini smossi come in foto.

Grazie dei complimenti! Il tempo a disposizione non mi ha permesso e mi permette di stare a lungo con voi come in passato.

Diciamo che ero in modalità stealth :flushed: Vi seguivo saltuariamente e purtroppo avevo appena il tempo di seguire le discussioni che più mi interessavano tralasciando spesso troppi, troppi topic! :badmood: :spank: :rage: :help: :skull: … purtroppo.
Con alcuni utenti del forum, ormai cari amici da tempo, ogni tanto ci sentiamo… con molto piacere. Con altri anche se non ci siamo sentiti credo che la sintonia sia tale che mi considerino anche loro un amico.
Scusate l’ OT :angel:

(capiterà anche che vi rompa le scatole con qualche nuovo anaglifo… :vomit: )
Ora basta però torniamo a pietre e buchi marziani che è meglio! :wink:

Guardando invece la gif che hai postato prima, mi sembra anche plausibile che la roccia sia stata “catturata” nell’incavo della ruota (così come si vede la sabbia dentro la ruota un po’ affondata) e trasportata per qualche metro prima di cadere di nuovo nella sua posizione attuale…

Per avere generato frammenti di quelle dimensioni, la coltre di ejecta avrebbe dovuto probabilmente sollevare anche molta polvere, che dovrebbe risultare visibile nelle foto o rilevabile dai sensori del rover.

Certo che sì. Il punto fondamentale è che la roccia potrebbe essere stata sollevata ad una certa altezza dalla quale, cadendo, avrebbe raggiunto una notevole distanza rotolando e rimbalzando.

EDIT: ora ho capito cosa intendi. Parli dell’incavo della ruota dalla parte interna del rover. In questo caso pero’ non vedo come la roccia avrebbe potuto acquisire una velocità sufficiente a schizzare lontano. Inoltre sarebbe ricaduta sotto il rover anziché lontano dalle impronte.

Ah non avevo capito che fosse lontano dalle impronte… in tal caso hai ragione