Niente, la NASA non ce la fa da sola a trovare un posto per atterrare, ha bisogno di noi.
Chi vuole dare una mano può leggere qui come fare:
OSIRIS-Rex orbita a soli 680 metri da Bennu.
Ed ecco come OSIRIS-Rex vede Bennu dalla nuova orbita super ravvicinata.
https://www.asteroidmission.org/20190613-orbital-b-insertion/
Ecco i quattro siti presi in considerazione per la raccolta di campioni. Fra circa quattro mesi la scelta finale.
Molti dettagli in più sui luoghi selezionati:
Sono riuscito a “universalizzare” il mio tracker 2d/3d: adesso dalla pagina è possibile visualizzare le orbite di qualunque sonda presente sul database NASA Horizons:
Pagina pecifica per Osiris rex: http://win98.altervista.org/space/exploration/3d/space-explorer-tracker.html?orbiter=-64&body=2101955
Pagina generica: http://win98.altervista.org/space/exploration/3d/space-explorer-tracker.html
Dalla mailing list
Alle 21:38 ora centrale (GMT-6) è stata mappata l’ultima immagine di Bennu. Questo pone fine alla Fase 1 di Bennu Mapper.
C’erano 4509 immagini che dovevano essere contrassegnate da 15 persone ciascuna. Con un tempo di marcatura tipico di 30 minuti per immagine, ciò rappresentava 1.409 giorni di sforzo continuo che avete completato in 91 giorni. Anche se questo potrebbe non sembrare impressionante, voglio sottolineare quasi nessuno ha avuto piacere nel mappare Bennu, quindi questo significa che quasi tutti voi avete fatto qualcosa per la scienza che non avete fatto per la gioia, e lo avete fatto come volontari.
Qualche giorno dopo l’arrivo su Bennu, OSIRIS-REx ha trovato tracce di minerali idratati. L’asteroide è troppo piccolo per ospitare acuqa, ma è possibile che il corpo attorno a cui orbitava Bennu avesse un sistema idrotermale attivo e con acqua.