Manca meno di un mese all’arrivo di OSIRIS-Rex a destinazione, previsto per il 2 dicembre.
Tramite questa pagina è possibile monitorare in tempo reale la sua posizione, almeno stando ai dati del sito Horizons della NASA:
http://win98.altervista.org/space/exploration/
Il sito ufficiale parla di “inserimento in orbita”, ma mi pare difficile che sia possibile orbitare intorno a un corpo celeste persino più piccolo del Ryugu di Hayabusa, sarà in realtà anche in questo caso, come già anche per Rosetta/67P, di un “volo in formazione” con l’asteroide, che non ha abbastanza gravità per far schiantare la sonda nemmeno se resta ferma a motori spenti a 20 km di distanza. Certo, un po’ la tira giù, ma si parla di pochi cm/s ogni non-so-quanto (una nuova unità di misura… ), basta uno sbuffetto minimo dei thruster ogni tanto per mantenere la posizione.