Perdita di liquido refrigerante dalla Sojuz MS-22 (68S)

Non è per niente una domanda stupida.

Diciamo che l’impatto grosso sarebbe per gli esperimenti di fisiologia umana, ovvero quelli fatti sugli astronauti. Ovviamente se ritardi il rientro di un equipaggio e il lancio di un altro equipaggio, bisogna cambiare il piano di questi esperimenti. Ma d’altronde questo è quello a cui siamo abituati ogni volta che SpaceX è in ritardo (che purtroppo succede molto più spesso di quanto succeda per la Soyuz).

E poi c’è la formalità: tutto il mondo ISS si basa sulle expedition, o meglio (come vengono chiamati all’interno del programma) sugli incrementi: ogni incremento ha un suo “Increment Definition and Requirements Document” (IDRD) in cui vengono definite tutte le risorse usate per l’incremento, il crew time disponibile (semplicemente in base al numero di giorni e al numero di astronauti a bordo) e lo scambio di queste risorse tra lo USOS e il RSOS. E sulla base dell’ IDRD, le attività vengono preparste fino a partire da circa 10 mesi prima dell’inizio (in realtà anche prima, ma meno intensamente).

E in più, ogni incremento ha il suo team, praticamente ad ogni livello lavorativo a parte il management di alto livello: Mission manager, mission engineers, lead scientist, flight e ground control team, safety, etc. E questi team si occupano della preparazione nei 10 mesi precedenti, e poi dell’esecuzione quando l’incremento inizia.

Ovvio che se sono pochi giorni, cambia poco. Ma estendere “significativamente” un incremento significa dover rivedere l’IDRD e la rotazione dei team. Anche se è verissimo che sono formalità che di sicuro si possono risolvere, significa cambiare il modo in cui la “macchina” di solito funziona, e questo senza dubbio richiede del lavoro di aggiustamento che ha un costo quantificabile (probabilmente i teams roterrebbero lo stesso, anche senza che ruoti l’equipaggio, sarebbe la cosa più facile).

Ho paura di far sembrare il tutto una macchina burocratica. Intendiamoci, non sarebbe una catastrofe. Si è già fatto in passato quando la Soyuz ha avuto problemi e si rifarà se serve. Ma se si può evitare, credo lo si eviti volentieri.

E per ridurre l’effetto a lungo termine, posso immaginare che ritarderebbero un po’ l’avvicendamento tra 68 e 69, ma che poi manterrebbero le date per 69-70, in modo da impattare solo due incrementi e riallinearsi al piano di lungo termine.

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