Possibile integrazione voli Dragon-C2 e Dragon-C3

La NASA stà valutando la possibilità di unificare i due prossimi test di volo della capsula Dragon, così come richiesta dalla società SpaceX.

Dopo il debutto positivo dello scorso Dicembre, la società privata che gestisce il programma ritiene infatti di poter integrare i due rimanenti voli di test, e quindi di essere in grado di far agganciare la capsula Dragon/COTS alla stazione già dal prossimo volo, per poter poi iniziare le missioni operative di approvvigionamento alla ISS.

I tecnici dell’ Agenzia Spaziale USA, in stretta collaborazione con quelli della SpaceX stanno esaminando accuratamente tutti i dati registrati durante la missione Dragon/COTS-1, riconosciuta comunque come un successo.

Alan Lindenmoyer, manager NASA dell’ufficio per la gestione del programma COTS, al JSC di Houston, ha dichiarato che prima di dare il via libera alle richieste della SpaceX, occorre certificare tutti i parametri raccolti durante il primo volo. Durante il volo sono infatti state rilevate alcune anomalie che benchè non gravi devono essere spiegate e risolte prima dei prossimi lanci. Tali problemi non sono stati divulgati da NASA e SpaceX ma la loro comprensione è condizione necessaria per proseguire il programma di test.

La NASA ha richiesto inoltre alla SpaceX di presentare una proposta dettagliata che dimostri il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti nei due distinti voli dimostrativi programmati a suo tempo e nel caso la prima serie di test sia positiva e il propellente a bordo sufficiente per compiere la seconda fase questa potrà essere approvata.

La SpaceX dovrà dimostrare la capacità di effettuare una missione con durata molto più lunga di quella già raggiunta, con il mantenimento di scorte di propellenti, la capacità di abortire il rendez-vous e di allontanarsi dalla ISS e la capacità di accensione dei motori per tempi prolungati.

C’è da considerare che sulla prossima Dragon dovranno essere montate apparecchiature assenti nel primo volo, cioè pannelli solari, sistemi di avvicinamento, meccanismi per poter essere agganciata dal Canadarm-2 e rack interni per il carico.

La NASA si aspetta risposte esaurienti entro poche settimane per poter decidere in merito.

Dal canto suo, Elon Musk si è dichiarato ottimista sulle capacità del proprio staff per soddisfare tutte le richieste.

A contorno di tale dichiarazione, parlando di un’eventuale versione abitata di Dragon, Musk ha aggiunto che dal momento della stipula del contratto potrebbe entrare in servizio nell’arco di 3 anni con un costo di circa 1 miliardo di dollari per la conversione da cargo a “manned”.

Fonte: Spaceflightnow.com

Se la scelta non comporterà rischi, non sarebbe certo male incorporare il tutto in un solo volo, per poter così ridurre i tempi di prova e rendere la capsula DRAGON operativa e idonea ai voli manned.

Dragon attualmente non ha previsioni ufficiali di utilizzo manned.
Ci vuole un contratto CCdev e quel miliardo di euro in fondo alla news.

:point_up: sono dollari…è un po’ meno :wink:

Ah allora si, già fatto!

Basti pensare che l’ESA ha stimato un costo complessivo di circa 3 MLD di Euro per la realizzazione dell’ARD (o come lo vogliono chiamare…). Tutto sommato i circa 900 M di Euro non sembrano poi tanti.

Se dimostrerà di essere sicura e versatile, come si spera, dopo i primi voli arriveranno subito i soldi per farla funzionare in versione manned; e chissà che la NASA non decida di utilizzarla per il trasporto dei suoi astronauti tralasciando la capsula ORION.

Ma Orion è ideata principalmente per i voli extra-leo :wink: voli che Dragon non potrà sostenere…da quello che so :slight_smile:

Esatto Exe, Dragon non è al momento designata per i voli extra-leo.

É vero che non c’e nulla di ufficiale sugli eventuali futuri impieghi di Dragon con equipaggio, ma mi sembra che non si faccia mistero delle ambizioni manned della capsula…

Nessuno ne fa mistero, anzi è in lizza ufficialmente per il CCDev2 a quanto ne so.
Però a mio modo di vedere l’integrazione dei due voli COTS velocizzerà ovviamente lo sviluppo, o meglio l’approvazione, della versione cargo, ma non ha nulla a che vedere con il percorso di sviluppo della versione manned.
Per il resto forza SpaceX, sta dimostrando cosa si può fare con la volontà e le capacità

Intanto accontentiamoci di andare sulla ISS poichè, vista la proposta di bilancio NASA attuale, non penso proprio che si riuscirà ad andare in extra leo ne con Dragon, ne con Orion, ne con altre capsule.

Comunque sia, se tutto andrà per il meglio, volete voi che non si farà di tutto , subito, per renderla manned e quindi disponibile sia per la ISS, sia per eventuali voli privati!!??

Se non c’è nessuno che paga… o altro che costa meno… no… ovviamente.

Scusate se ripesco il thread, ma alla fine i due voli 2 e 3 della Dragon saranno unificati? Potremo vedere la Dragon agganciata alla ISS già al prossimo lancio?

Non è ancora stato deciso. :wink:

Non c’è niente da scusarsi, ogni volta che necessita bisogna ripescare un thread per poter proseguire sia negli aggiornamenti, sia nei vari che si incontrano man mano che il progetto avanza.

Il lanciatore Falcon 9 per il prossimo volo Demo-COTS di SpaceX ha subito due abort consecutivi nel tradizionale test di accensione del primo stadio, il primo a +30sec e il secondo a +60sec., il test deve testare l’accensione per 90sec.

la data di lancio della missione COTS DEMO 2 è stata spostata dal 15 luglio 2011 a settembre 2011, mentre rimane immutata la previsione di lancio della missione COTS DEMO 3 al 08 ottobre 2011.

fonte SpaceFlightNow

la possibilità di integrazione dei voli COTS DEMO 2 e 3 sembrerebbe più vicina.

in questo articolo pubblicato su space.com, si ritiene che la fine dell’era Shuttle metta sotto pressione le imprese private (e SpaceX in particolare) per colmare il vuoto nell’accesso allo spazio per gli Stati Uniti.

Spostare la data di qualche mese va bene, l’importante è che alla fine parta.

su questo articolo pubblicato sul sito NasaSpaceFlight, la notizia che a breve dovrebbe essere resa nota la decisione della NASA di integrare i prossimi COTS-2 e COTS-3 demo flight in un unico volo di test che dovrà comprendere anche l’attracco della capsula spaziale Dragon sulla ISS.

viene anche indicata come possibile data di lancio della missione il 30 novembre 2011.