Possibile integrazione voli Dragon-C2 e Dragon-C3

Cambierebbe solo la capsula… che è proprio quello che deve essere testato…
E’ come dire che visto che alla ISS ha già attraccato lo shuttle (per dire uno a caso), non serve testare nessun altra “astronave”, tanto sarebbero sempre attracchi e cambierebbe solo il mezzo che ci arriva…
Scusa, ma non importa che HTV lo abbia fatto, la procedura non è in discussione. Bisogna vedere se Dragon riesce a eseguirla e io spero tanto di si :wink:
Anche ATV ha eseguito tutta una serie di test in volo prima di agganciarsi nonostante alla ISS fossero arrivate diverse Progress

Assolutamente corretto Rudy.

Onestamente non ho ancora avuto modo di vedere il piano di volo per questa “nuova” missione di Dragon ottenuta dalla fusione di C2 e C3. Mi aspetto di trovarvi una fase di testing analoga a quella di ATV prima del rendez-vous finale con la ISS.

Come ho precisato spesso in passato, io sono un aperto sostentitore di SpaceX e dei suoi programmi, proprio per questo avrei preferito un volo di prova in più… evidentemente alla NASA devono aver fatto pressioni per avere un diverso assetto dei voli.

Per quel scritto da Archy, mi sono dimenticato di aggiungere che, non concordo con le ultime due righe del suo pensiero!!

Per il resto, se anche la NASA sta valutando la possibilità di integrare le due missioni, vuol dire che sono certi dell’assenza di problemi che potrebbero mettere in pericolo la vita degli astronauti/cosmonauti sulla ISS.

Giusto dire che cambia la capsula e quindi sono “leggermente” differenti le procedure di avvicinamento però, dopo aver testato le varie fasi e sistemi della capsula, non vedo che problemi ci potrebbe essere a farla agganciare alla ISS; non si può fare una missione per ogni singolo pezzo o procedura che sia, bisogna testare il tutto.

Ottime considerazioni, ma permettimi di dare qualche spunto per riflettere:

  • vero, ma finche ce ne e’ abbastanza per l’intera missione, che cosa cambia?
  • e chi ha detto che ci vogliono dei giorni per rivedere la telemetria? con adeguati tools e propri accordi, qualche minuto/ora potrebbe essere abbastanza
  • questo non mi sembra vero. unire le missioni di sicuro non vuol dire cancellare dei test previsti.
  • e se SpaceX e NASA si fissero preparati ad una missione unica ormai da tanti mesi, giusto per coprire l’eventualita’?
  • non ti seguo qui… non so a cosa ti riferisci riguardo l’antenna, e per il software, a me sa che prima o poi viene controllato e certificato, no?
  • hai ragione che le cose possono sempre andare male (e lo Shuttle ne e’ un triste esempio), ma giusto per curiosita’, quante missioni dovrebbe fare SpaceX per non avere la stigmata del “gli e’ andata bene anche stavolta”?

Intanto grazie per le tue precisazioni, è sempre un piacere sentirti da queste parti! :wink:
Alla luce delle tue interessanti precisazioni cerco di spiegare meglio quanto da te commentato al mio precedente post.

Beh immagino ci sia meno margine in caso di anomalie per poter recuperare il plan dei task da eseguire prima di cominciare a tagliare sugli obiettivi, no?

- e chi ha detto che ci vogliono dei giorni per rivedere la telemetria? con adeguati tools e propri accordi, qualche minuto/ora potrebbe essere abbastanza

Non credo che l’analisi dei dati post missione, nel caso si fossero eseguiti due voli distinti, sarebbe durato alcune ore e poi si sarebbe archiviato tutto… Sicuramente l’analisi, soprattutto con un log delle anomalie disponibile può essere fatto in poche ore, ma personalmente non credo che verrà impiegato lo stesso tempo come se i voli fossero separati. Imho

- questo non mi sembra vero. unire le missioni di sicuro non vuol dire cancellare dei test previsti.

Era un’informazione trapelata a riguardo, se così non fosse meglio :wink:

- e se SpaceX e NASA si fissero preparati ad una missione unica ormai da tanti mesi, giusto per coprire l'eventualita'?

Beh… voglio sperarlo… Non penso che SpaceX stia attendendo l’approvazione, che ufficialmente deve ancora arrivare, per cominciare a lavorarci… :smiley:

Non ci sono stati “problemi” legati alla potenza irradiata dalla omnidirezionale in banda S verso la ISS oltre i limiti consentiti dal NTIA? Nel caso meglio così anche in questo caso :wink:

- hai ragione che le cose possono sempre andare male (e lo Shuttle ne e' un triste esempio), ma giusto per curiosita', quante missioni dovrebbe fare SpaceX per non avere la stigmata del "gli e' andata bene anche stavolta"?

No, non era questo il mio pensiero, ma trattandosi di sistemi che coinvolgono persone a bordo, statisticamente concorderai che effettuare un primo volo (è di fatto il primo volo della capsula completa) in freeflight e testare tutti i sistemi (lanciatore compreso) sarebbe stato un modo di validare il progetto più incrementale… certo economicamente non lo sarebbe stato sicuramente…

Il piacere e’ tutto mio nel leggere i vostri commenti.

Allora, mi sembra giusto che ti risponda:

  • hai perfettamente ragione.
  • certo. io rispondevo alla capacita’ di analizzare i risultati dei test prima di proseguire verso la stazione. veniamoci incontro e diciamo che nel caso nominale si puo’ fare in fretta, mentre per le anomalie ci vuole tempo.
  • capisco. se ne sentono tante di voci…
  • hai ragione.
  • adesso capisco a cosa ti riferivi. discorso mooolto lungo che non si puo’ fare qui. comunque non ci sono state riprogettazioni dell’antenna… e lasciamola cosi’ la questione…
  • si e no. mi spiego: dipende tutto da dove si percepiscono (o si analizzano) le fasi che sono piu’ a rischio per una missione. Nel caso che citi tu (sistemi che coinvolgono persone a bordo) non c’e’ molto che si possa fare tanti(ssimi) test a terra e poi provarci usando un piano cauto. Il piano dovrebbe prevedere (come per ATV e HTV) una fase di free-flight in cui i sistemi sono tutti testati e “burned in”. In aggiunta, bisogna confidare nei sistemi di sicurezza che sono stati disegnati sia negli aspetti tecnici che nelle operazioni. Nel caso in cui il rischio che si voglia mitigare sia nel lancio o nel rientro (ma a quel punto le persone non sono coinvolte), allora si che il numero di lanci e rientri conta. COme spesso accade, e’ una questione di risk management.

Grazie per le preziose precisazioni, sulle ultime considerazioni concordo con te :wink:

Grazie a Vecio75 per le ultime notizie, tanto più preziose considerando che vengono da un insider… :wink:

Dita incrociate ed un grosso in bocca al lupo al team di SpaceX, soprattutto perché parecchi payload ESA voleranno con Dragon.

Rivedendo l’incremento 29-30 questa è una cosa che mi ha stupito. Sicuramente NASA ed ESA sono molto successful oriented, però trovo strano che usino un volo di “test” già per portare cose a bordo. Se ci dovessero essere problemi nella fase di berthing (sgrat sgrat) che non permettono il docking, per SpaceX sarà magari comunque un “successo parziale”, ma per coloro che hanno caricato Dragon saranno solo un bel po’ di soldini buttati…

Però il payload dovrebbe ritornare a terra integro… credo…

Forse che il volo sia gratis per il payload? Mi pare che si usi così per i voli di collaudo. Almeno, con certi vettori è stato così.

a prescindere dai problemi generati dal fallito lancio della Progress M-12M/44P sulla rotazione degli equipaggi sulla ISS, il lancio della missione integrata C2-C3 di Dragon sembra dover slittare dal 30 novembre 2011 alla fine di gennaio 2012 a causa di non meglio precisati problemi di integrazione fra il razzo Falcon 9 e la capsula Dragon, integrazione che sta avvenendo più lentamente di quanto previsto.

fonte NasaSpaceFlight

intanto ieri si è svolto con successo un secondo Wet Dress Rehearsal (WDR prova generale “bagnata”) del terzo razzo Falcon 9 destinato alla missione integrata C2-C3, sulla rampa di lancio dello Space Launch Complex 40 a Cape Canaveral Florida, dopo il primo eseguito con successo a metà agosto.

il WDR è consistito nello eseguire tutte le fasi riempimento dei serbatoi, verifiche e countdown simulando il lancio del vettore Falcon 9 fino a T-3s, dopo di che il lancio è stato abortito e i serbatoi svuotati.

questo test è stato compiuto interamente in meno di 6 ore.

fonte @SpaceXer

Uffa, un ritardo di 2 mesi!
Va beh, attendiamo comunque questa missione che potremmo definire “storica”

han fatto la capsula troppo larga? :stuck_out_tongue_winking_eye:
peccato per i due mesi di ritardo :frowning:

devono limare un centimetro pure loro?? :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Giusto per chiarire, l’articolo non parla di problemi di integrazione tra Falcon 9 e Dragon, ma dice che i lavori di preparazione per il volo stanno andando in maniera piu’ lenta del previsto… e non specifica che sia SpaceX ad andare a rilento… :grin:

Beh, così è un po’ diverso…

in questo articolo del 16 settembre 2011 riportato dalla agenzia di stampa Russa RIA NOVOSTI, Vladimir Solovyov, capo del centro di controllo delle operazioni per la parte russa della ISS, ha affermato che non è in programma alcun aggancio fra la capsula Dragon e la ISS nel prossimo futuro ma soltanto un volo che la porterà nelle vicinanze della Stazione Spaziale.

sarà per questo che non vi è stata ancora alcuna comunicazione ufficiale da parte della NASA della integrazione dei voli COTS Demo 2 e 3?

boh…

Non è la prima volta che dal fronte russo arrivano dichiarazioni completamente opposte all’ottimismo di NASA-SpaceX…MAH.

Tradotto: dalla russia col cambialone…