Non so se metterlo qui o sotto whatiffing
Questa startup vuole lanciare vettori (dice proprio launch vehicles) in orbita tramite una piattaforma elettrica. Praticamente un tubo a spirale dentro il quale il vettore accelera e accumula energia per poi essere catapultato in atmosfera.
Mi sembra di capire che lāimpianto di test in New Mexico sia in costruzione.
Purtroppo tutte le foto sono sotto copyright o comunque non libere, non le riporto qui.
Il cannone elettrico, massdriver, o come altro lo si vuol chiamare.
Per funzionare funziona, ma quanta energia serve⦠Magari solo per lāimpulso iniziale.
Il cannone può farlo Vedi qui
Basta che fai un cono di titanio e lo spari a millemila km/h
Oppure per limitare le accelerazioni ai livelli sostenibili dallāessere umano ābastaā fare un rail di circa 100 migliaā¦una bazzecola
Certo cosa sopravvive ad accelerazione e calore non so
il V3 a confronto era un giocattolo. A cosa lo attaccano? A una centrale nucleare privata?
Senza contare una marea di problemi che rendono questo sistema altamente inefficiente. Un razzo è molto più efficiente dal punto di vista energetico, oltre a esercitare forze G non troppo estreme.
si. Il sistema acquista un senso su corpi celesti privi di atmosfera e magari con gravitĆ inferiore. La Luna ĆØ un posto che permette di fare tante cose.
Mi permetto di far notare che anche in assenza di atmosfera il payload sarebbe bene avesse un minimo di propulsione.
Lāunico caso fattibile che vedo io ĆØ sparare materiali dalla luna in orbita terrestre.
Le accelerazioni dipendono dal tempo in cui prendi velocitĆ e dal diametro del circolo. Puoi fare una rampa circolare di 1 km di diametro e accelerare in 10 minuti, avresti valori di accelerazione limitati. La chiave sarebbe riuscire a realizzare il tutto in atmosfera a bassa pressione compreso il punto di uscita, idealmente sopra una montagna di almeno 3-4000 metri.
Lessi del mass.driver su TEST, 1979, rimpianta rivista di divulgazione scientifica mensile.
Fecero un test atmosferico con un āproiettileā sparato a buona velocitĆ . Si pensava di usarlo sulla Luna (nei disegni di allora sulla colonie lunari era sempre presente) apposta per lanciare carichi verso la Terra.
Usarlo per lanciare dalla Terra⦠mi viene in mente il Columbiad verniano.
Potrebbe essere un idea come sostituto di un booster, risparmiando sul peso del missile. Però non so fare il calcolo di quanta energia possa essere necessaria. Energia che si pesca dalla rete o prodotta in proprio con qualche grande generatore. Eolico e fotovoltaico? Da escludere.
Il progetto Harp tra lāaltro eā costato molto poco ed ha raggiunto velocitaā di uscita del proiettile ben superiori alla velocitaā di fuga lunare.
Verosimilmente molti altri mezzi e tecniche possono essere utilizzati per raggiungere queste velocitaā. Dāaltronde eā il metodo di Giulio Verne, che storicamente eā anche piuāā antico, a livello teorico, dellāuso dei razzi.
Qualche anno fa cāera stata una discussione su NSF su come spedire metalli e materiali preziosi dalla Luna alla Terra e se nāera parlato un poā.
Bombardare la Terra dalla Luna sembra fattibile con vari sistemi, perccato che cāeā un problemino di āguidanceā nel senso che sembra piuttosto difficile colpire una localitaā terrestre precisa ed evitare di colpire bersagli sbagliati⦠Dāaltronde se il āproiettileā ha uno scudo termico che gli permette di frenare rientrando nellāatmosfera, precipitare in mare ad una velocitaā terminale ragionevole (meno poche centinaia di kmh) e galleggiare per essere poi recuperato, pur se pericoloso non sembra non del tutto impossibile.
In alternativa i materiali raccolti dalla luna possono essere sparati in un orbita nello spazio cislunare da cui poi recuperarli⦠cosa tuttāaltro che facile, percheā i proiettili difficilmente potrebbero avere un motore a bodo per circolarizzare e/o correggere lāorbita e andarli a recuperare potrebbe richiedere molto delta V.
Non proprio. Sarebbe vero se si lanciasse nel vuoto. Ma se lanci attraverso lāatmosfera la tua traiettoria iniziale ĆØ tuttāaltro che una sezione conica, e potrebbe essere possibile (almeno in teoria) fare in modo che allāuscita dellāatmosfera il vettore velocitĆ sia quello dellāorbita.
Ć come un satellite che deorbita per lāattrito con lāatmosfera, il suo perigeo non attraverserebbe la superficie terrestre, ed inveceā¦
Nel caso di SpinLaunch si tratterebbe di un aerobraking alla rovescia. Nessuno vieta di usarlo per trasformare una traiettoria iperbolica in una ellittica.
Nellāarticolo scrivono che hanno giaā implementato una catapulta alta 90m e nel test hanno sparato un veicolo, per ora senza motore, a ādecine di migliaia di piediā di altitudine.
Per questo vorrei conoscere i numeri precisi, prima di dare un giudizio. 10km o 30km di altitudine sono molto diversi. Peraltro con cannoni tradizionali sono andati molto piuā in alto, giaā durante la prima guerra mondiale.
In video precedenti mi pare di ricordare che si afferma che elettronica, motori e strutture possono essere protette e resistere alle immense accelerazioni del lancio. Sicuramente materiali da costruzione, propellenti e consumabili potrebbero.
Peraltro anche se per la Terra non funzionasse la tecnologia dei lanci cinetici in teoria sarebbe piuā efficiente in assenza di atmosfera e per delta V inferiori a quanto richiesto per LEO.
Ad esempio, in prospettiva, per lanciare materiali ISRU dalla Luna meccanicamente invece che con cannoni chimici, mass driver e cose esoteriche senza materiali di consumo costosi e potenze elettriche eccessive. Per questo dico che eā comunque una tecnologia interessante, se non altro per i possibili fall out tecnologici.
I finanziamenti che hanno avuto sono significativi (110 M$) e tra gli investitori ad esempio ci sono anche i seguenti, che fanno parte di un gruppo qualche ing che sa fare due conti dovrebbe esserci:
Per gli USA un posto logico sarebbe il Mauna Kea. I 4200m piuā accessibili del mondo e a latitudini basse il che aiuta. Basta che non spacchino qualche osservatorio. Probabilmente ridurrebbe significativamente stress e perdite aereodinamiche, ma dire che eā improbabile eā un eufemismo, dal punto di vista sicurezza e ambiente. In breve: non esiste.
Del resto il tizio ha detto che stanno valutando un posto dove possano lanciare verso il mare⦠quindi direi al livello del mare.
Mi chiedo se eā ben finanziato anche per le possibili ricadute militari. I frombolieri del 21° secolo.