Prendono forma i piani ufficiali per le procedure di rientro della ISS

Il documento si focalizza sulle perdite di pressione dovute alle falle trovate tra il 2019 e 2021.
In particolare consiglia di trovare una soluzione definitiva alla perdita nel settore russo prima di ipotizzare una estensione della vita della ISS fino al 2030/2031, termine massimo per il deorbiting che sarebbe già oltre la certificazione del 2028 di Boeing.
Fa riferimento ai costi di gestione della nasa per il programma ISS che si sono mantenuti stabili
tra il 2016 e 2020, mentre negli ultimi 3 anni i costi per gli upgrade sono saliti del 35%.

Per ultimo, il documento si concentra sul fatto che se la Nasa non riuscirà ad avere le stazioni spaziali commerciali operative prima del decommissioning della ISS, non potrà
continuare gli esperimenti di lunga durata utili per i futuri viaggi umani su marte, obiettivo di lunga visione della Nasa, rendendo questi ultimi più rischiosi per mancanza di dati.

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