E’ stato annunciato dal Korean Committee of Space Technology il lancio fra il 5 e l’8 Aprile del primo satellite del Paese.
Il lancio sta creando diverse tensioni diplomatiche fra la dittatura asiatica e soprattutto il Giappone, fortemente interessato dal ground path del lancio.
Il satellite, nominato KwangmyÅngsÅng-2 (“stella luminosa” in nord coreano) secondo fonti del Paese è esclusivamente realizzato per scopi scientifici anche se non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sul payload.
Il lanciatore, nominato Unha-2 è in realtà un ICBM riadattato Teopodong-2 e se il lancio avrà successo la Nord Corea sarà il 10° Paese ad aver raggiunto la capacità di invio in orbita di satelliti con proprie tecnologie.
Il lancio avverrà dalla base di Hwadae.
Le tensioni diplomatiche con il Paese non sono però destinate a placarsi, oltre ai problemi territoriali durante il lancio, USA, Giappone e Sud Corea sono intenzionati a proseguire le richieste di sanzioni impugnando la risoluzione dell’ONU 1718 che proibisce alla Nord Corea qualsiasi test di missili ICBM e in molti sospettano che il vero intento del lancio sia proprio quest’ultimo con la possibilità possa trattarsi in realtà di un lancio suborbitale a questo scopo.
Il primo lancio del missile avvenne nel 2006 e terminò con la distruzione di esso dopo circa 40sec dal lancio per un malfunzionamento al secondo stadio.
Rimane comunque ancora in forte dubbio la capacità della Nord Corea di poter costruire in autonomia e con le misure restrittive di embargo già applicate un qualsiasi scudo termico, componente necessario per poter utilizzare il missile ICBM a scopi bellici con testate militari suborbitali.
Oggi le agenzie di stampa riportano che il lancio è imminente,
Se non ci fosse stato maltempo forse sarebbe già avvenuto.
Non ci resta che attendere.
Qui notizie sul lanciatore ( in francese): http://www.flashespace.com/html/avril09/04_04_09.htm
Il lancio è avvenuto, come ci si aspettava non ha raggiunto l’orbita, due oggetti sono stati tracciati prima di precipitare nel Pacifico e nel mare del Giappone, l’obiettivo non è stato intercettato da missili Su Coreani, Giapponesi o Americani perchè considerato non necessario (è probabilmente precipitato per altre cause).
Ora la parola passa alla diplomazia per le conseguenze del gesto:
Contrordine, pare che il satellite sia effettivamente stato immesso in orbita, non ci sono ancora dati orbitali anche se dovrebbe essere un’orbita a 40.6° 490x1426km, gli oggetti tracciati in precedenza e caduti in mare dovrebbero essere gli stadi esauriti. Pare che trasmetta intorno ai 460Mhz una selezione delle canzoni preferite del dittatore Nordcoreano…
purtroppo questo lancio ha riacceso le note rivalità politiche fra Giappone e Nord Corea, infatti il paese nipponico sta mandando avanti la sua politica di sanzioni anche da solo. Cina e Russia sono contro le sanzioni, mentre USA e Giappone sono per sanzionare la Nord Corea.
A parte tutto la geopolitica ha strane vie, lancia l’IRAN e si fa solo un po’ di voce; lancia Pyongyang e si riunisca il Consiglio di Sicurezza ONU.
Ricordando che, paradossalmente, sanzioni troppo dure rischiano di eliminare ogni potere di leva sulla Corea del nord, mettere il Paese con la schiena al muro e indurlo ad azioni ancora più incontrollabili.
C’è anche da considerare la geografia però… Se lancia l’IRAN prima che il missile arrivi sopra a Europa, USA o Giappone quanto tempo passa, sempre ammesso che ci arrivi?
La Corea del Nord è a un tiro di schioppo dal Giappone, e prova ne è il fatto che il lancio, pur andando male, è finito nel pacifico al di là del Giappone. Come fanno da Tokyo a sapere se è un satellite o una bomba?
Dubito fortemente che l’IRAN sia in grado di lanciare un satellite in orbita retrograda, visto che è riuscito a malapena a immettere un satellite in orbita (non retrograda)!
Su questo siamo d’accordo, ma in questo caso si capirebbe sin dai primi 30 secondi che tipo di lancio è…
Nel caso della Nord Corea invece non si riuscirebbe a sapere fino alla fine, e credo che sia questo il motivo principale per cui la cosa ha suscitato tutto questo dissenso
