Problemi di religione

Il prossimo mese il primo astronauta malese compirà il viaggio a bordo della Soyuz e della ISS, il candidato è ancora da selezionare fra i due possibili e solo negli ultimi 10 giorni verrà effettuata la scelta definitiva.
Essendo entrambi mussulmani sarà anche la prima volta che un mussulmano viaggerà nello spazio durante il mese del ramadan.
E qui sono sorti alcuni problemi riguardo alle tradizionali pratiche da eseguire durante questo periodo.
Innanzi tutto il digiuno, che dovrebbe essere praticato dall’alba al tramonto, ma nello spazio i cicli notte/giorno sono radicalmente diversi con un’orbita ogni 90minuti, Anan C. Mohd del Malaysia’s Department of Islamic Development ha detto che l’astronauta potrà scegliere se non digiunare durante i giorni trascorsi nello spazio e recuperarli al ritorno oppure effettuare il digiuno seguendo l’orario di Baikonur da dove partirà.
Il suo augurio è quello che possa effettuare il digiuno nello spazio, per la prima volta, come dettano le regole.
C’è stato anche un congresso cui hanno partecipato le autorità religiose e scientifiche dei paesi islamici per capire come svolgere le pratiche religiose nello spazio e durante le missioni.
Altro problema cui sono stati chiamati a risolvere era il momento della preghiera rivolti verso la Mecca con le logiche difficoltà di localizzarla in orbita. A questo e ad altri problemi il National Fatwa Committee ha deciso che le preghiere possono essere dette comunque nel proprio cuore e sospesi in microgravità e non ci saranno differenze se l’astronauta sarà sincero nelle sue intenzioni.

Secondo me farsi meno seghe mentali è sempre la soluzione migliore!

… O:)

Completamente d’accordo!

C’è voluto un congresso per stabilirlo ? :scream: Mah … #-o

Posso essere drastico?
Io credo nella laicità massima dello stato e della scienza.
La dimensione spirituale, sacrosanta per carità, va vissuta nel contesto adeguato, e non credo che lo spazio possa essere il luogo dove poter interrompere un esperimento scientifico per consentire 5 preghiere al giorno, così come per pretendere di lasciare le attività per seguire la Santa Messa in Tv.
Nella vita bisogna anche fare delle scelte: liberissimo qualunque essere umano di praticare ogni genere di religione, anche l’adorazione delle pietre sacre, o di praticarsi i riti più stravaganti.
Ma se un cristiano, o un musulmano, o un animista, o ditelovoichecosa deve influenzare gli aspetti di efficienza psicofisica e/o di relazione con altri astronauti nel corso di una missione, allora resti pure a Terra, dove le condizioni socio-ambientali gli consentono di praticare i precetti del suo credo.

IMHHHHHHO ovviamente.

A me risulta che l’islam accetti lo spostamento del ramadan ed altre disgressioni con preghiere e quant’altro. Poi non ci fu un saudita che è andato nello spazio con la navetta usa, come ha fatto lui? Poi, se questo era il periodo del ramadan, lo sapevano da tempo, quindi programmare la missione in un altra data? che fretta avevano? gli astronauti mica hanno la data di scadenza :stuck_out_tongue_winking_eye:

Quoto completamente…

Salute e Latinum per tutti !

Di mussulmani ne sono andati in orbita già parecchi, l’ultima è stata Anousheh Ansari, l’ “eccezionalità” è nel fatto che nessuno lo aveva fatto durante il ramadan :wink:
Per lo spostamento é decisamente improbabile visto che le missioni Soyuz sono sempre quelle durante l’anno e i sedili disponibili sempre meno… non mi sembra comunque una motivazione abbastanza forte per provocare tutti questi spostamenti…

Non posso che essere ASSOLUTAMENTE d’accordo con il nostro Admin…

Mi associo, e non posso non essere sollevato dal fatto che almeno qui si può esercitare la propria laicità senza essere tacciati di relativismo culturale.

Sottoscrivo l’opinione comune, anche nella versione ridotta all’osso di Iceman :slight_smile:

Annuncio inoltre che grazie al rinnovato spirito collaborativo tra la chiesa di Roma e la chiesa Ortodossa, l’agenzia spaziale russa lancera’ presto un Progress con ostie consacrate affinche’ gli astronauti cattolici possano avere la comunione…(kidding, ovviamente, e nessun bashing culturale o religioso voluto, e’ una semplice battuta)

…come vorrei che si facesse un passettino mentale avanti…un po’ tutti eh? :frowning:

Anch’io quoto completamente l’Admin e quindi tutti voi… :slight_smile:

Possibile che siano sempre e solo loro, tra tutte le religioni più diffuse al mondo, a creare questo tipo di problemi ?

No, il resto di quello che penso non lo posso scrivere.

Non posso che quotare l’Admin e tutti voi nei vostri interventi,in quella direzione.
Post,estremamente interessante:richiama in causa la solita,credo,irrissolvibile diatriba Scienza-Religione.

Sembrerà strano,ma troverei di gran utilità un classico richiamo “alla Hack” - per tagliare la testa (non agli “infedeli”… 8-[ ) al toro- della questione:Si và nello Spazio per il Bene dell’Umanità intera,non per professare un Credo.

e adesso a rischio di esser bandito dal Forum (per manifesta e intollerante,fissazione personale :stuck_out_tongue_winking_eye:) partono due citazioni a tema:

Quando si ha voglia di bere sembra che si berrebbe un Mare intero:questa è fede;
e quando si comincia a bere,non si bevono più di due bicchieri:questa è scienza.

                                                                        Anton Cechov,[i]Quaderni[/i]

Fra la religione e la vera scienza non esistono nè parentele,nè amicizia,e neppure
inimicizia:vivono in sfere diverse.

                                                       Friedrich Nietzsche,[i]Umano troppo umano[/i]

P.s. okkei, adesso linciatemi pure,anche via pm per chi preferisce :twisted:

Questa è bellissima…

Mo’ m’a-a segno… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Non la farei una questione di “quale” religione, quanto del peso che la religione ha nella politica e nella scienza in un determinato paese.

Una mia carissima amica musulmana e’ direttrice del museo dello spazio di Kuwait City, ha studiato ing. Aerospaziale in Russia (dove e’ dovuta praticamente “fuggire” per intolleranza razziale) e negli USA (fino poco dopo l’11 Settembre 2001, vi lascio indovinare il perche’).

Le ingerenze religiose in Kuwait sono MOLTO minori di praticamente ogni altro stato islamico.
Credo valga come prova che e’ una questione di testa e non di religione.

Che poi la religione abbia punti discutibili, credo sia sotto gli occhi di tutti. Ma anche l’antico testamento ha qualche passaggio veramente “Talebano”. Semplicemente non si lascia che parole (perche’ si tratta di parole) che pure hanno avuto la loro funzione nel creare una cultura, iterativamente la influenzino ancora.

Ma forse e’ un discorso un po’ complesso per essere affrontato in un forum di astronautica, che dite?

Se un giorno un musulmano metterà piede su Marte, dove si volterà per pregare? Pregherà disteso quando la Terra transiterà allo zenit o al nadir o si cercherà una nuova Mecca sul pianeta rosso? :twisted:
E se andranno sulla Luna, non ci saranno scusanti: lì l’alba e il tramonto ci sono sul serio; quel disgraziato dovrà digiunare per 15 giorni (terrestri) consecutivi! :twisted:
Parlando seriamente, quoto l’admin al 100%

P. S. Parlaiamo pure dei musulmani, ma i cristiani non sono da meno. Non dimentichiamoci di quando Aldrin ha fatto la comunione sulla Luna. :twisted:

Wow. Non lo sapevo.
Non e’ grave come digiunare o pregare 5 volte al giorno pero’…

Non ne parlò mai prima della missione, nè fu mai un problema od un intralcio per il suo lavoro o quello di Armstrong.

Non ho seguito la discussione sul forum. Oggi comunque c’è un articolo in proposito sul Corriere della Sera dell’inviato a Pechino Marco Del Corona.
Che io sappia (sbaglio ?) il cosmonauta malaisiano è già stato scelto da tempo. Si tratta di Sheikh Muszaphar Shukor.
Allego la foto ufficiale del crew Soyuz TMA-11

Paolo D’Angelo