Progetto ISAA per la didattica

Micol, secondo me non ti risponderà. Cmq hai fato bene a provarci :smile:

E’ estremamente remoto…ma bisogna provare. Pensa se ci trovassimo astro-Matteo sul forum!! Mah!!!

Tentar non nuoce. :clap:

Hai fatto benissimo, ottima iniziativa. Ora devi solo rimanere in attesa e sperare che risponda; facci sapere.

Grazie, vi aggiornerò. :slight_smile:

Grande prof! :slight_smile:

Grazie Luca! Giusto ieri girava un articolo in cui Nespoli ci invita a non porre limiti ai nostri sogni.
Nella mail ho parlato di ISAA, ARISS, CON 7, missionx, documentario rai.
A scuola mi muovo sempre da sola, ho pensato che valesse la pena di farlo bene. Non mi muovo in un ambiente solidale, per es mi ha dato molto fastidio che i miei modellini siano stati sfrattati dal laboratorio di scienze svalorizzando il lavoro mio e dei ragazzi e così mi sono lanciata. Crederci non mi costa niente :slight_smile: Alla peggio non succederà nulla e atterrerò balistica (per non dire…una culata forte), e mi inventerò qualcosa ugualmente com’è nel mio stile per non annoiarmi/annoiare.
E poi a settembre arriverà il nuovo preside, si parla di formazione, c’è agitazione e preoccupazione per la riforma: ma poichè tanto ci tocca lo stesso, meglio cercare di trovare delle opportunità.
Se nascerà qualcosa, conto sull’equipaggio ISAA da cui sono nate tutte le cose belle!

Ciao Felottina,
volevo chiederti un parere: parlando di spazio ed iniziative didattiche ad esso collegate con alcuni amici insegnanti molto attivi in vari progetti legati alla divulgazione scientifica mi è stata data questa risposta: “le iniziative dal basso sono destinate a ridursi al lumicino in 2-3 anni con l’entrata in vigore della nuova figura del Preside: portare iniziative controverse porta rogne ed il dirigente medio non le vuole”.
Lo vedi possibile? La divulgazione scientifica è percepita come controversa dai genitori?
Grazie
Francesco

Ciao morit, non ho la sensazione che la divulgazione scientifica sia vissuta come controversa da parte dei genitori: più che altro mi sembra che non sia considerata/valorizzata, salvo eccezioni. In generale, la cultura scientifica non è molto supportata, lo vedo anche parlando coi colleghi: se al planetario si parla di Luna e Leopardi ci vanno, se si parla di Rosetta no…
La figura del nuovo preside sarà tutta da vedere, intanto non è detto che questa novità duri. Ad ogni cambio di governo si assiste ad una nuova riforma della scuola…e spesso non cambia, di fatto, niente.
In generale i presidi amano qualunque cosa aumenti il prestigio della loro scuola e costi il meno possibile o sia gratis. In questo senso le inziative dal basso utilizzano le nostre competenze senza costi aggiuntivi e credo che saranno sempre incoraggiate. (Il pericolo che vedo è un’altro: per esempio competizione magari non sempre corretta per mettersi in luce…succede già con zero posta in gioco, figuriamoci con un preside dai superpoteri…)
In che scuole insegnano i tuoi amici? Io sono in una scuola media. Mi piacerebbe approfondire insieme.

In un certo senso sono anche fortunati… io ho avuto a che fare con un’insegnante che si rifiutò di farmi portare all’esame di maturità “Alla Luna” di Leopardi perchè secondo lei quella poesia non c’entrava assolutamente nulla con lo spazio… :angry: :face_with_symbols_over_mouth:

cavolo Phoenix, questa è al di là del bene e del male!! mi consolo.

Ciao Felottina,
scusa il ritardo nella risposta.
I miei amici insegnano alle medie ed al liceo scientifico.
In entrambi i livelli scolastici i presidi hanno sconsigliato progetti in merito allo sbufalamento do teorie complottiste sull’Apollo ( alcuni genitori ci credono quindi eviriamo rogne ), sui vaccini, sull’astronomia.
In tutti i casi la motivazione era di non cercare rogne.
Per ora sono riusciti a farlo, avendo effettivamente proteste, in futuro dubito ci proveranno.

Ciao
Francesco

Speriamo che i genitori non diano fuoco alle scuole altrimenti per evitare rogne dovremo lasciarli fare.

L’umanità è in declino!

Francesco, sono molto colpita da ciò che racconti, dalla piccolezza di quei presidi che fuggono le “rogne” anzichè vivere la ricchezza di un confronto. La scuola così diventa “on demand”…che cavolo ci mandano i figli a fare? Una specie di baby-sitting gratuito.
Che fine fa la libertà d’insegnamento delle scienze sancita dalla Costituzione?
Paradossalmente è meglio la trascuratezza che percepisco io, perchè mi permette di fare ciò che voglio. Io non presento le mie attività come “progetti” in ore extra perchè non ci sono i fondi per pagarci, ma mi muovo con uan didattica " spaziale" intrecciata a quella corrente, poi con la LIM leggiamo il forum, Attivissimo, segnalo le attviità di musei e planetario…si smontano bufale, si guarda più in là…
Per adesso non ho ricevuto lamentele o non mi sono arrivate-non su questo, su molti altri punti sì: troppo cattiva, troppe verifiche anche estemporanee ecc ecc…ma cavolo se ci lasciassero lavorare in pace e con fiducia saremmo tutti più contenti.
Poi ci sono anche i presidi illuminati che organizzano attiivtà con gli astrofili…speriamo che, dato che la mia va in pensione, ce ne arrivi uno così (è un salto nel buio e siamo un po’ preoccupati).

Lupin: è un pessimo segno dei tempi! Abbiamo avuto anche nella mia scuola genitori infuriati che hanno aggredito insegnanti.

Ciao Felottina,
purtroppo i Presidi sono diventati Dirigenti scolastici e il credo di un medio Dirigente è evitare le rogne non indispensabili.

Dalla mia, limitata, esperienza un Dirigente giovane è il peggio da questo punto di vista!!!

Un episodio che mi ha colpito è questo: lezione a scuola di figlio di amico sulle Scie Chimiche nell’ora di Scienze della Terra tenuta da un meteorologo. Genitori, tre per la precisione, infuriati dal Dirigente con minacce di denuncia: attività successive cancellate con il seguente monito:" portare avanti le lezioni curricolari e non perdete tempo che è meglio ".

   Il mio timore nasce da questo ma forse siam sfigati noi....

Ciao

Il danno di una gestione di questo tipo è che porta ad una “didattica del paraculo”, cioè in primo luogo cautelarsi da rogne e il resto è secondario… Anche per voti e bocciature ci sono tutta una serie di procedure e lettere in modo da mettersi al riparo dai ricorsi, come se non bastasse la trasparenza del libretto delle valutazioni ed il registro elettronico consultabile da parte dei genitori in qualunque momento.
Non saprei dire sui dirigenti giovani: ho sempre avuto a che fare con persone alle soglie della pensione.
Quell’episodio che racconti è davvero tremendo, quel preside che non sa gestire i genitori! Noi insegnanti siamo soli se presidi e genitori si alleano. Sfugge il concetto più ampio di alleanza educativa dove tutti si concorre insieme alla formazione dei giovani.

Mi viene da piangere pensando quanta poca considerazione abbia l’insegnamento. Poi rimango allibito quando i genitori se la prendono con gli insegnanti.

Ah Mark! Io sono mamma di prole abbastanza numerosa e ti assicuro che le interferenze dei genitori sono allucinanti, pensa che io evito di andare al bar con le altre signore perchè non voglio sentire certi discorsi. Ma che i presidi si lascino manipolare dalle famiglie è vergognoso e deprimente. Poi ci sono certamente insegnanti disgraziati, io al liceo ne avevo uno che dormiva in classe…ma si tratta di eccezioni e allora lì sì che bisogna agire. Schierarsi contro la scuola non è produttivo. Il punto centrale dovrebbe essere stare dalla parte della relazione educativa e collaborare.
Come insegnante ho trovato valorizzazione in ISAA e in poche altre situazioni.

Mark, quindi quando uno ha un’insegnante somara secondo te non dovrebbe dire nulla? Quando io ho fatto il prof alle scuole superiori ho visto cose fra gli “insegnanti” (ed il resto del personale scolastico) che i genitori non possono nemmeno immaginare (gli studenti secondo me lo sanno ma non hanno l’esperienza di capire quanto sia grave). Poi ce ne sono di bravissimi ed altri di mediocri, che dire, purtroppo in Italia licenziare uno statale non e’ facile, i presidi hanno le mani legate.

felottina: adesso che deve venire il nuovo preside, gli insegnanti faranno colloqui ai candidati per poi decidere chi prendere, oppure il tutto viene imposto dall’alto?

@Manoweb Certo che se mia figlia avesse un’insegnante somara avrei il diritto/dovere di dire lq mia. Però avrai sentito anche tu di genitori andare a scuola a mettere le mani addosso ai docenti per un voto più basso al figlio o comunque difenderlo a spada tratta quando fa danni a scuola. Il mio discorso si limita a quei genitori i cui figli più che altro sono animali scappati dallo zoo, che ai tempi dei miei genitori li avrebbero presi a pedate.