Progetto Orione - razzo a propulsione nucleare

:frowning: maledetta scuola di ragioneria…

Altre immagini dei test…


sono sicuramente seri tentativi progettistici di superare la propulsione chimica
ma è palese che sarebbero necessari molti altri decenni, / a voler essere ottimisti /
o 1 o 2 secoli / secondo i pessimisti / di studi ed esperimenti ovviamente
conseguenziali e concomitanti alla ricerca sulla fusione nucleare di base per giungere a dei
validi risultati appena sufficientemente accettabili sotto gli aspetti ingegneristici
e tecnologici.

Motore… “a scoppio” :slight_smile:

Senz’altro.

In fondo il motore delle automobili funziona essenzialmente con una serie di microesplosioni controllate nella camera di combustione.
Qui, invece, assistiamo a delle macro-esplosioni (sia pure “calibrate”) in vena libera, ma siamo pur sempre in presenza del principio di azione-reazione…

in realtà sarebbe + corretto dire
F = dm/dt * V
dove
dm/dt è la portata in massa
e V è velocità di uscita

d stà per derivata o Delta?

Stà per derivata. Comunque dal punto di vista pratico la misuri tipicamente in Kg/s

grazie delle foto, sono splendide!

Figurati… :smile:

http://www.youtube.com/watch?v=22iv_g7u6IQ#
http://www.youtube.com/watch?v=eipFtj76IZc#
http://www.youtube.com/watch?v=ywGMPZYh3tE#
http://www.youtube.com/watch?v=R-7wpQNN3ug#
http://www.youtube.com/watch?v=mmnwcTE5qHU#
http://www.youtube.com/watch?v=hx4tSauh3H8#
http://www.youtube.com/watch?v=fMJtVpFdJmM#

Si vede anche il Put-put al rallentatore…

Anche Attivissimo segnala la cosa qui

Lo so, ce l’ha segnalata Stefano sulla mailing list del DS1…

Ne hanno fatto anche la versione per Orbiter Space Simulator:

http://www.youtube.com/watch?v=-5IviadEChM#

Qui è simulata una missione verso Marte. Al minuto 1:26 si vede anche come sarebbe dovuto essere la spinta ad esplosioni.

Salve a tutti é il mio primo post (esclusa la mia presentazione) :flushed:
Complimenti a tutti, il post é “molto bellissimo”.

E’ molto interessante questo
http://www.world-nuclear.org/info/inf82.html

Forse leggermente OT ma… ieri sera trasmettevano “Deep Impact”, e indovinate che motore usava il Messia?

ciao a tutti, è passato qualche mesetto (mi sono accorto solo ora del thread) ma volevo aggiungere qualcosa.

Leggevo che (sulla carta) Orion costerebbe circa 50 centesimi di euro per ogni kg, che in una versione ottimizzata porterebbe a 10000 s di impulso e alcuni milioni di newton.
In linea generale mi sembra comunque un sistema interessante, secondo me con meno difficoltà tecnologiche di qualsiasi propulsore termonucleare.
Come qualcuno ha detto è stato studiato anche Daedalus dagli inglesi ma è un concetto completamente diverso in effetti (impulso teorico di 1000000 s). Per completezza gli americani hanno anche lavorato all’inizio degli anni '80 al progetto Longshot, simile a Daedalus, da assemblare persino sulla ISS. Oppure l’anno scorso la NASA ha proposto un sistema in cui la fusione nucleare è innescata da un potente fascio laser inviato da una sorgente remota invece che portato a bordo.
Recentemente (tra il 1993 e il 1994) sempre gli inglesi hanno ripensato a un sistema impulsivo basato su esplosioni nucleari tipo Orion, ma dove si usava un paracadute frontale invece che il pusher plate posteriore di Orion. Questo sistema garantirebbe, sempre sulla carta ovviamente, una massa notevolmente ridotta.
Infine, sono stati studiati (e sono in fase di studio anche tuttora) negli USA sistemi stile Orion ma con micro-bombe a fusione.

E comunque vista la scarsità di materiale fissile che c’è oggi, dopo pochi viaggi non ce ne sarebbe più…
Sarò bastian contrario, ma questa del volo a cariche nucleari mi convince poco.

beh, materiale fissile ce n’è quanto ne vogliamo, con tutte le bombe dismesse dopo la guerra fredda.
Il problema è economico e politico: non c’è un motivo per fare le astronavi così veloci e convincere la gente che possano essere spinte da bombe atomiche… pazienza!

Mi risulta che buona parte di quel materiale sia già stato utilizzato, siamo anzi agli sgoccioli. Sempre che le previsioni di quest’articolo del 2006 siano confermate:

[i]There are 440 nuclear reactors worldwide, and the world produces just over half the uranium ore these plants consume each year.

At present, the gap is filled by using the plutonium from dismantled cold war nuclear weapon stockpiles. But this source is drying up and will end by 2013, so the industry is trying to find and develop new uranium mines, mainly in Canada, Australia and Kazakhstan.[/i]

http://www.guardian.co.uk/society/2006/jun/07/guardiansocietysupplement2