Una risorsa interessante
3DMetrica
Ti parlo di topografia, rilievi, droni, gps, cartografia, geomatica e mappe. Condivido aggiornamenti, informazioni, contenuti, notizie, novità e dietro le quinte del mio lavoro. In amicizia e senza formalità!
Una risorsa interessante
3DMetrica
Ti parlo di topografia, rilievi, droni, gps, cartografia, geomatica e mappe. Condivido aggiornamenti, informazioni, contenuti, notizie, novità e dietro le quinte del mio lavoro. In amicizia e senza formalità!
Ah, mi fai fatto venire in mente che tempo fa mi ero preso bene con dei programmi che visualizzano in 3D il file prodotti dalle tomografie assiali computerizzate (TAC) e altri sistemi di imaging tridimensionale. Per tali file esiste uno standard industriale chiamato dicom ma i software per visualizzarli accettano anche liste di immagini di sezioni - non essendo lo standard dicom fully compliant. Potresti ricavare per esempio una tale lista di immagini separando i fotogrammi di quel video che mostra la roccia lunare che viene sezionata, ritagliando però solo la sezione.
Questi sofware creano delle superfici attorno ad aree contigue di colore diverso (solitamente associate ad aree di densità diversa) tramite sistemi come marcing cubes o simili. Quindi otterresti un modello tridimensionale dei grani più chiari delle pietre lunari immersi nella matrice più scura…
Ci sono vari sofware freeware per fare questa cosa, ne avevo trovati vari sia per MacOs che per Windows cercando “dicom viewer” o dicom + qualcos’altro.
Potrebbe essere interessante per avere a colpo d’occhio, la distribuzione dei frammenti inclusi nella roccia.
Ma “pelare” tutte le sezioni dello scan porterebbe ad un solo risultato, il divorzio!
Questo formato dicom di cui parli, potrebbe essere usato con dei layer ricavati tipo da un disegno tecnico (tipo CAD)?
=fantasy mode on=
Se si, si potrebbero creare delle immagini dei vari moduli della ISS per esempio, da visionare con diverse trasparenze che esaltino la struttura interna piuttosto che le varie condutture o linee elettriche.
@sinucep mannaggia a te mannaggia… Mo mi hai sfruculiato la fantasia.
Volendo, e sottolineo volendo
Si potrebbe provare, e sottolineo provare a:
Ma a persarci un attimo è una boiata pazzesca. Tanto vale fare tutto con i CAD dei moduli.
Ma questo ci regala l’occasione di lanciare un messaggio in bottiglia, chi sa dove rimediare progetti CAD della ISS (preciso al bullone eh, non solo a guscio) ci faccia sapere.
Direi di no: dovresti generare delle immagini di sezioni del modello tridimensionale finale colorando tutte le parti piene con un colore diverso per ogni sottosistema. Non ti resterebbe nemmeno il tempo per divorziare
In questo caso ricavare delle immagini valide dai fotogrammi del filmato sarebbe laborioso, ma se si trovano le immagini delle sezioni separate (di quello o di altri campioni) basterebbe darle in pasto al dicom viewer.
the “Fallen Astronaut”, la scultura lasciata sulla Luna dagli astronauti di Apollo 15 in memoria dei colleghi caduti.
Peccato non possa postare questa sul tread pricipale di Insight… mi è venuta flippata in questa versione… spero di risolvere… che ce vuò fà?!
Continuano le prove con le foto fatte durante le missioni Apollo. Questo è una piccola sezione del North Rim Crater (Apollo 16)
E questo, giusto per farti sentire bene dopo le “meraviglie” che hai prodotto…
by Smithsonian
Per gli amanti del 3D, festeggiamo il lancio di MARS 2020 con 2 modelli free da spupazzare su Blender
“Buried Bone”
Aridanghete… sempre flippata, ma ormai il “K M’ N’ FÒTT” is my way of life.
Lavoro interessante.
Anch’io sto cercando da tempo un hosting free alternativo a Sketchfab, ma per motivi diversi: perchè sketchfab non permette di spostare un modello verticalmente nella visualizzazione in Realtà Aumentata. Qualcuno conosce qualche sito del genere? P3d lo permette?
Ho giocato anch’io un po’ con Regard3d e 3df Zephyr: il primo è decisamente più potente… ma anche esageratamente complicato, per provare tutte le combinazioni di opzioni ci vorrebbero anni, quindi ho ripiegato su 3df zephyr, anche se il limite di 50 foto è una bella rottura.
Comunque questa tecnica non si chiama esattamente fotogrammetria ma STEREOfotogrammetria: differenza importante quando si fanno ricerche su google, perchè la fotogrammetria esiste forse da quando esiste la fotografia, ma la stereofotogrammetria probabilmente esiste solo da quando esistono computer sufficientemente potenti da elaborare miliardi di pixel in “poche” ore.
Altra parola chiave utile da ricercare è “SLAM”, che significa “Simultaneous Localization And Mapping”, una tecnica che permette di ricostruire la posizione da cui è stata scattata ogni foto di un photoset, e contemporaneamente ricostruire l’ambiente 3d.
Invece una cosa che non sono ancora riuscito a trovare è un programma per GENERARE una depthmap a partire da una coppia stereo, trovo solo programmi che fanno il contrario: da una singola foto e una depthmap tirano fuori una foto/modello 3d.
Sembra che gli algoritmi per generare automaticamente una depthmap siano complicatissimi e introvabili. Eppure la NASA ha iniziato a usarli già nel '97 con Pathfinder, mah. Chissà se qualcuno si ricorda ancora di quell’antico sito con i modelli 3d in VRML del sito di atterraggio?
Prova a cercare nel sito software NASA. Di solito è tutto liberamente scaricabile ad eccezione di quelli relativi a motori o combustibili.
Questo invece?
l’ho studiato per una mesata l’anno scorso poi mi sono arreso, è un casino.
Vediamo se nel frattempo è diventato utilizzabile.
Vai di Bennu TAG site
Complimenti!
Ma solo io vedo dei pezzi staccati "volanti"
Non sei il solo, è un pezzetto che mi è scappato in post produzione (fatto apposta eh, Bennu perde pezzi a quanto pare… )
Grazie, mi fa piacere che sia apprezzato.
Questo post giusto per ricordare che potete vedere gli scenari sketchfab con un visore cardboard cliccando su questa icona:
Ok capito
Ma ovvio, ma ceerto