Tutta la storia dell’em-drive, come di altre cose annunciate come miracolose, alla fine ricade in due principi cardine:
affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie, e qui sono mancate le seconde
la scienza non afferma verità, è semplicemente un metodo di ricerca della “verità”, forse imperfetto, ma il migliore che abbiamo per ora. Qualsiasi teoria oggi granitica può sgretolarsi in un istante, a patto che superi la verifica sperimentale e il peer review. Em-drive non ha superato neanche questa prova.
Tra materia oscura, energia oscura, anomalie della gravitazione e della fisica delle particelle una delle poche cose di cui siamo assolutamente certi è che ci manchi della fisica da scoprire… e non parlo di dettagli secondari.
Le ricerche di questo tipo possono risultare fondamentali per manifestare incongruenze ed aspetti più vulnerabili dello stato attuale della conoscenza.
Naturalmente il valore di ogni singola proposta è definito dalla scienza che la sostiene e non dalla sua suggestività romantica.
Sì, come ti hanno già risposto, è impossibile riadattare la fisica ai nostri ideali cinematografici, almeno al momento.
Però c’è un nostro utente del forum che sta lavorando a un interessante progetto di ricerca per limitare la massa di carburante da portare, il concept a cui lavora è prenderlo dallo spazio, catturare cioè quei pochi atomi che ci sono ed espellerli a velocità maggiore. Se ti interessa ogni tanto posta alcune cose sul forum, ad esempio questo:
il suo progetto si chiama proprio Discoverer, e anche questo:
Premesso che l’articolo e’ veramente ed eufemisticamente di bassa qualita’ e non bisognerebbe cliccarlo troppo, il concetto della beamed propulsion, e in particolare della propulsione a microonde in cui si sfruttano direttamente gli effetti meccanici dell’elettromagnetismo non e’ nuovo.
Cliccate questo, che e’ Wikipedia, un sito serio:
Ovviamente e’ una cosa un pelo futuribile perche’ richiede una potenza installata e una superficie della rectenna simili a quelli di una media nazione europea per un payload di 80 grammi, ma almeno e’ basato sulle leggi della fisica conosciute.