Prossima conferenza stampa di Bolden

....che si farà Ares I, Ares V, Ares IV, un SDHLV dritto, uno storto, un Ariane V "Orionizzato", un petardo commerciale...

Si è proposto anche il circo Barnum con la donna cannone :stuck_out_tongue_winking_eye: ragazzuoli in queste ore le nostre testoline “lavorano in fuorigiri” perchè non si hanno notizie certe, aspettiamo sta benedetta/maledetta conferenza stampa e dopo potremo parlare su fatti certi, sono daccordo con Albyz su questo!

Aspettiamo.


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chissà, magari, aprendosi agli operatori privati, la concorrenza darà nuovo impulso alla ricerca per lo sviluppo di nuovi e sempre più efficenti veicoli spaziali…

uando è lo stato a fare qualcosa, si assiste al lento muoversi di un pachiderma azzoppato e con tre zampe monche… tanti soldi e poa resa.

i privati senzaltro riusciranno a far meglio e nella continua ricerca di un modo per battere la concorrenza ci daranno sempre più, nuove e affascinanti “navi spaziali”.

esagero col termine volutamente per sottolineare che con molto probabilità, sarano i privati a risolvere il problema dei costi di lancio ed ad immettere in orbita veicoli sempre più pesanti e performanti ( in termini di capacità esplorative ).

auguri alla concorenza, vera forza di un sano sviluppo!

ricordate, è un privato che vi porta nello spazio a prezzi “popolari”

Ma quale compagnia avrà fondi sufficenti per proporre “chiavi in mano” un sistema di trasporto spaziale alla NASA?
Anche perchè quì non parliamo di progetti sulla carta.

Quello che cambierà sarà che la NASA non acquisterà più un veicolo per compiere i suoi scopi, ma acquisterà un servizio offerto da chi offrirà la scelta migliore."

Ossia,la NASA non dirà più alle Corporation:“ho bisogno di uno Shuttle dalle seguenti caratteristiche,chi tira fuori il progetto migliore da relizzare”?
ma dirà:“Quali tra le vostre astronavi,già costruite e testate, pagherò per trasportare i miei Astronauti sulla ISS”?
E chi non viene scelto cosa fa con la sua nave spaziale,come lo recupera l’investimento?

non è l’america la bandiera del capitalsmo?

lo stato o i privati, diranno “le tendenze del periodo sono queste: numero tot di lanci, per toto peso per toto tipo missione”

i costruttori privati sceglieranno dove puntare i loro investimenti, il migliore resterà sul mercato, e le idee nuove e vincenti ( e quindi quelle più econmiche ed efficenti ) resteranno sulla piazza.

probabilmente non ci sara nessuna ditta felice di un tal sistema, perchè si sa, quando e lo stato a pagare gli sviluppi… si mangia bene.

Vendendo biglietti per voli turistici orbitali/suborbitali o monetizzando la ricerca effettuata riversandola nell’industria spaziole/aereonautica?

Sinceramente vedo più remunerativo per i COTS la LEO manned/cargo e la GTO unmanned, per il resto bisognerà comunque fare affidamento sulla NASA e le altre agenzie spaziali di stato.
I privati non gettano al vento i soldi e aspettano sempre un ritorno economico, vendendo servizi cargo e passeggeri alle agenzie spaziali e ai turisti potrebbero realizzare questo guadagno, ma la Luna, Marte,Asteroidi e deep space in genere resteranno appannaggio dei governi (per ora)

Beh i fondi arriveranno dalla NASA, nessuno lavora in perdita e se la NASA compra un servizio lo paga.

ma dirà:"Quali tra le vostre astronavi,già costruite e testate, pagherò per trasportare i miei Astronauti sulla ISS"? E chi non viene scelto cosa fa con la sua nave spaziale,come lo recupera l'investimento?

Beh non proprio, in casi come questo, in tutto il mondo aerospaziale, ma immagino funzioni così anche ad esempio in architettura, una Società può sostenere autonomamente lo sforzo al massimo di uno studio preliminare, poi solo una volta scelta e assegnato il contratto si procede con la progettazione e realizzazione, è quello che sta avvenendo con i COTS, nulla di diverso, le società in lizza erano una decina ma non ci sono mai stati una decina di mezzi per il rifornimento alla ISS. Prima avviene la selezione e poi lo sviluppo, nessuno si sognerebbe mai di fare il contrario, lo stesso vale anche per “banali” aerei civili, fino a quando non si ha un buon backlog non si avanza con le fasi finali di progettazione e produzione.

Anche a me sembra che in questi giorni la stampa americana abbia preso il brutto vizio di quella italiana di fare tante chiacchiere su voci . A me sembra che ci sia un gran lotta non per decidere SE andare sulla Luna o su Marte o su Phobos o su qualche asteroide o sulla ISS ( e perchè non sui moduli della Bigelow ? ci sono anche quelli ) ma per decidere COME andarci e chi deve gestire il viaggio ( NASA ? privati ? collaborazione internazionale ? ) Se la NASA o l’ASi chiedessero a noi di forumastronautico di tirare fuori un progetto per una base marziana ognuno di noi tirerebbe fuori la sua idea e non sarebbero idee da buttare via , da buttare via probabilmente sarebbe il Contellation così come è . La mia non è solo una battuta perchè mi ricordo di una presentazione Powerpoint proprio sul nostro forum con un progetto di minibase marziana fatto da un grruppo di studenti dell’università di Roma che non era per niente male e che utilizzava l’Ariane V in versione Heavy .Vedremo o meglio sentiremo Bolden e in caso di problemi con i progetti per la Luna e Marte possiamo mandare una letterina ad un pò di americani con i progetti di forumastronautico per i viaggi oltre LEO ; potrebbero essere anche low-cost

Riporto le impressioni del Corriere di oggi:
“Niente Luna per Obama, costa troppo”
http://www.corriere.it/esteri/10_gennaio_28/obama-stop-progetto-constellation-uomo-luna_56bed066-0c21-11df-8679-00144f02aabe.shtml
e il commento di Caprara
“Tra crisi e concorrenza asiatica. Ma Obama non rinuncerà alla Luna”
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_gennaio_28/luna-programma_a0e1ffbe-0c36-11df-8679-00144f02aabe.shtml
Ovviamente aspettiamo notizie ufficiali

Il punto in cui si gira intorno è sempre quello: che ne sarà di Orion se Obama decide di rinunciare alla Luna?
Niente Luna, niente Ares I e V e questo si è capito, ma se Obama lascia spazio ai privati, Orion in LEO sarebbe meno competitiva di Dragon.

Il problema è un altro, Obama puo’ anche decidere in tal senso ma deve fare i conti con la crisi occupazionale che genererebbe nell’industria spaziale, o meglio nella grande industria come Boeing, Lockheed-Martin ecc.

Perché se è vero che vuole lasciare spazio all’iniziativa privata, tale iniziativa oggi è nelle mani di piccole aziende nate relativamente da poco, rispetto ai colossi “storici”, sull’onda dell’X-Prize.

Resta dunque lo stesso annoso problema che afflisse Nixon all’indomani della missione Apollo XI, che fare del grosso della forza-lavoro aerospaziale americana?
Come farlo con (relativamente) pochi soldi?
All’epoca la risposta, giusta o sbagliata che sia, fu lo Shuttle. Ed oggi?

Quale risposta puo’ fornire Obama alla grande industria?
Un nuovo piano lunare più “snello”?
Orion in LEO?
Oppure?

Appunto. Il capitalismo detta che è completamente privatizzabile solo qualcosa che puo’ definirsi profittevole.

Nella capitalista america, la USPS (la posta) e’ forse privata? No. La nostra sì (anche se il 35% che non è in mano statale è comunque della Cassa Depositi e Prestiti…che a sua volta è Tesoro + banche private…), e gli effetti si vedono sul servizio e sulla necessità di offrire pacchetti finanziari degni della piu’ smaliziata delle banche. A detrimento del servizio pubblico (es: provate a pagare la spedizione di un pacco con un bancomat che non sia Poste).

Sempre in usa la Amtrak (servizio ferroviario nazionale) è 100% a controllo federale.
Trenitalia S.p.A? E’ al 100% di Ferrovie dello stato…che controlla anche RFI (la rete - buffo, per i treni si separe rete e servizio, per l’energia (gas e elettrico) pure, per le telecom - che HANNO competizione lato servizio, no. Mah)

In OGNI stato ci sono particolari mercati (tipicamente caratterizzati da FORTISSIME barriere all’ingresso, dovute ai costi infrastrutturali giganteschi) che sono naturalmente monopolisti (e dunque, in genere, regolati).
Quando questi mercati non sono profittevoli, ma il servizio è necessario, ci sono forme di controllo statale o di sussidio, per permettere al privato di recuperare le inevitabili perdite, chiudendo in pareggio al netto della retribuzione degli azionisti e di eventuali investimenti.

Questo solo per controbattere all’affermazione che per il capitalismo tutto vada privatizzato.
Perdonate la confusione.

Secondo me è fantasia aspettarsi che nasca dal nulla un mercato “libero” in grado di rispondere ai bisogni dell’esplorazione. Appena appena ne sta nascendo uno per l’accesso in LEO, lasciando morti e feriti (finanziariamente parlando) lungo il tragitto.

Sarei d’accordo a lasciare l’accesso in LEO ai privati (finanziariamente non e’ diverso da comprare sedili Soyuz…) ma ci deve essere budget federale per sviluppare lanciatori Heavy che non avrebbero mercato (o quasi) al di fuori dell’esplorazione, e per il resto della progettazione di missioni umane oltre LEO.

Dove si posiziona Constellation in questo? Dipende.
Dipende da quanto il progetto di ARES V e dell’esplorazione lunare sia legato ad Orion e ARES I.

I miei due cent, da bar sport.

  • Premetto che non voglio riaprire assultamente il dibattito con speculazioni ecc, che comunque non ci portano ad altro che noiose discussioni.
  • Premetto che comunque dobbiamo tutti aspettare LA CONFERENZA DI BOLDEN LUNEDI ALLE 18,30 ITA.

Ma vorrei ugualmente, per dovere di cronaca, riportare alcune frasi che Ross Tierney ha postato stanotte su NSF:

Finalmente ho trovato la parte mancante del puzzle. Tutto quello che ho imparato, ma che ancora non posso rivelare, mi dice che abbiamo vinto.
Ma i recenti commenti di Bolden a riguardo di un HLV commerciale mi hanno lasciato un pò perplesso.
Uno Shuttle Derived HLV operato dalla NASA non è proprio un lanciatore che si possa definire commerciale, quindi i commenti di Bolden non combaciano con la realtà.
Ma a ben ascoltare le sue parole nel filmato della conferenza in Israele, verso gli 8’30" afferma che lo Space Shuttle è un’astronave commerciale in quanto costruita da aziende private.
Quindi per riflesso anche un Jupiter potrebbe essere commerciale.
Questo è sicuramente vero se si considera che, come ho sentito spesso affermare, il Jupiter verrà gestito commercialmente da contractors (oops mi è sfuggito!).
Con quest’ultimo pezzo finalmente le cose mi sono chiare al 100%, sono veramente convinto che questa sarà la direzione che la NASA prenderà
.”

Non ho ancora nessuna conferma per il J-1xx e dobbiamo aspettare per un annuncio ufficiale, ma effettivamente direi che ci siamo.

Dobbiamo aspettare che la NASA riveli la sua scelta, ma lunedi si prospetta come una giornata interessante.

Ho messo in fresco 3 bottiglie di Champagne, una per lunedi, una per quando il team avrà la chiamata ufficiale e la terza per il primo lift-off

Non vogliamo ringraziamenti… …ringraziate l’agenzia per aver fatto la scelta migliore

Non facciamo arrabbiare Albyz :stuck_out_tongue_winking_eye:, per i commenti aspettiamo lunedi! :ok:

Il video della conferenza israeliana

www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/135739

Infatti, il team di Jupiter mi sembra un po’ troppo ottimista, fossi in loro aspetterei anche solo per menzionare lo champagne “al fresco”…

Mi auguro che anche noi potremo brindare con loro.
Vedremo.
Circa i posti di lavoro nel settore Aereospaziale l’interrogativo sollevato da Peppe mi sembra valido.
A meno che non si voglia puntare su sonde per l’esplorazione e satelliti per monitorare il clima.
Mi auguro in ogni caso che la decisione tanto attesa sia netta e non pasticciata.

Io non commento semplicemente perchè penso che la ridda di voci sul rilancio delle attività NASA sia stata così ricca di varianti che ha fuorviato quasi tutti. Ho letto con dispiacere la preoccupazione e la delusone di molti amici Americani su Twitter, soprattutto tra i professonisti del settore spaziale. Credo si ia un poco esagerato ma non per questo vorrei che vi auto censuriate. Conosco e condivido la posizione di Albyz ma vi esorto a dire la vostra senza timore, anche perché il forum esiste proprio per dare un luogo in cui discutere di rumore e speculazioni che domani potrebbero essere smentite.
Il mio unico consiglio è di commentare tutto in modo laico, anche se i commenti che si vedono su certi siti d’oltreoceano sembrano venire da superguru. Quindi amici discutete senza problemi eccessivi e senza eccedere nell’altro senso. :wink:

Da semplice appassionato, non addetto ai lavori ed assolutamente a digiuno di forum/network astronautiche d’oltreoceano dico: mi suona strana 'sta segretezza. Mi spiego: sarà che non conosco il sistema legislativo statunitense ma suppongo che una decisione importante come quelle che riguardano il bilancio devono essere ponderate, discusse ma soprattutto autorizzate o votate da qualcuno! Cioè, non credo proprio che il presidente o chi per lui in segreto decide quanti soldi dare a chi riempendo un modulo e firmandolo. Penso allora che ci sia tanta gente coinvolta nella decisione. Quindi mi chiedo: com’è che le informazioni trapelate sono fuffa (questo lo dico perchè dicendo tutto ed il contrario di tutto le considero totalmente inattendibili) ?
Di solito una cosa che coinvolge tanta gente e che richiede un certo tempo fa fatica ad essere mantenuta segreta, e poi a che pro il segreto? Perchè si deve sapere solo da un certo momento in poi?
Esempio: quando si è trattato di incrementare il numero di soldati in Afghanistan la cosa era abbastanza scontata anche se non se ne conoscevano i dettagli. Perchè ora è così diverso?
Non vorrei che sembrasse che io stia insinuando qualcosa… davvero mi piacerebbe sapere perchè c’è quest’atmosfera… suppongo qualcosa riguardante qualche lobby… ma non riesco a focalizzare la cosa, mi date una mano? :smiley:

Personalmente credo ci sia troppo puzza di bruciato perchè non vi sia alcun incendio.
Le voci sono troppe e quasi tutte nella stessa direzione.
Molti sui forum Americani se la prendono con Obama,chiamandolo affossatore della supremazia spaziale Americana.
Ora,non vi è dubbio che,specie in un momento come questo,il ritorno di un Americano sulla luna (tra dieci anni per di più),sia l’ultimo dei pensieri del Presidente.
L’America sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia;
è in corso una spaventosa crisi economica,
il Paese è impantanato in guerre costosissime (in termini di denaro e di vite umane)e dall’esito quanto mai incerto.
Inoltre oggi l’America è una nazione divisa,come non mai.
Obama è impegnato in una battaglia su più fronti,
la riforma sanitaria si fa sempre più difficile e la sua popolarità è a picco,
le elezioni di mezzo termine promettono di essere catastrofiche per i Democratici.
La Corte Suprema ha autorizzato lobbies aziende e uomini d’affari ad investire senza limiti nelle campagne elettorali;questo rende molto probabile la vittoria di un candidato Repubblicano alle prossime elezioni,e i Repubblicani di oggi non sono dei moderati centristi come Eisenhower o persino Nixon.
In un quadro come questo un “poderoso” programma spaziale è un utopia.
Se si sono giocati la “supremazia spaziale” questo è semplicemente conseguenza di una mancata programmazione razionale,passo dopo passo (leggi “Shuttle-II”).
Non si può inseguire un nuovo programma ogni cinque sei anni,gettando un mare di soldi per poi cancellare tutto e ricominciare da capo.