Visto le discussioni che si stanno accendendo nel mondo, in Italia e anche nel nostro forum dopo i gravi problemi insorti in alcune centrali nucleari giapponesi dopo il catastrofico terremoto-tsunami di qualche giorno fa. E visto l’interesse suscitato dal mio post precedentemente da me scritto in “problema centrale nucleare di Fukushima”. Per rinfrescare la memoria il mio post era il seguente:
“Vorrei fare una considerazione su nucleare si o nucleare no che nessuno ha ancora fatto. La considerazione e’ la seguente: dire no al nucleare non vuol dire (come molti pensano) dire si al solare, ma vuol dire solamene dire si al petrolio con tutte le conseguenze, cominciando da quelle ambientali per arrivare a quelle morali che sarebbero comprarlo da certi regimi assetati di sangue che abbiamo spudoratamente corteggiato e coccolato e che ora bombardano donne e bambini. Immagino che abbiate gia’ capito a quale regime, in primis, mi riferisca. Uno che qundo veniva da noi piantava le tende come se fosse stato nel deserto e veniva adorato da nostri politici come il dio del petrolio. Allora e’ meglio qualche centrale nucleare o prostrarsi davanti a imili individui degni di Vlad l’impalatore? Non esiste solo il problema della sicurezza ma anche quello di non perdere la propria dignita’. Scusate l’evidente OT geografico ma mi sembrava una considerazione doverosa.”
Dopo il rinfrescamento di memoria, allego l’interessante pagina di wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettrica in cui si confrontano le varie fonti di produzione dell’energia elettrica presenti e anche future, vedendo caso per caso vantaggi - svantaggi ed eventuali soluzioni di questi ultimi.
Faccio ciò augurandomi che possa essere fonte di riflessione ed eventualmente accenda un interessante discussione che magari non si esaurisca in alcuni luoghi comuni come la contrapposizione tra solare e nucleare o come il solare panacea di tutti i mali.
Per finire visto che sono stato forse troppo prolisso mi autopunisco preventivamente