Mentre mi davo da fare in piscina come tutti i giorni durante l’ora di pausa lavoro, tra una vasca e l’altra si affacciano strani pensieri, simili a quelli che mi accompagnano misticamente durante i viaggi in moto per le disconnesse strade romane…
Calcolando che compiro’, spero, 50 anni un mese prima dello Sputnik, speculando sulla durata media della vita e sul trascorso dei parenti che furono, la domanda secca e’ questa: Ce la faro’ a vedere uno sbarco umano su Marte?
Non ci capisco piu’ niente sui prossimi grandi passi dell’umanita’… Ad iniziare sulle missioni che ci saranno a poco.
Allora, lo Shuttle e’ ai suoi sgoccioli. Dopo di esso quali lanciatori ci sono? O almeno, quali siamo abbastanza sicuri che verranno impiegati?
Possiamo azzardare una scaletta che abbia una sua logicita’, calcolando i soliti dirottamenti di fondi verso nuove guerre (di queste pare che la scaletta ci sia: Iran, Siria, Corea… i burocrati militari americani sono bravissimi in questo…).
Datemi speranze. Spero di campare almeno un’altra 30ina di anni mettendocela tutta!
Calcolando che compiro', spero, 50 anni un mese prima dello Sputnik, speculando sulla durata media della vita e sul trascorso dei parenti che furono, la domanda secca e' questa: Ce la faro' a vedere uno sbarco umano su Marte?
Ecco la mia opinione. Se si farà una missione umana su Marte, credo che avverrà nell’arco della tua vita. Altrimenti nemmeno i giovani di oggi potranno vederla.
secondo me non si può affidare molto a quello che dicono i media perchè i piani cambiano in continuazione e non si ha mai niente di concreto, cmq non ti preoccupare sono convinto che ce la farai a vedere il primo atterraggio umano su Marte!!!
Nel frattempo,aspettando Marte,io mi godrei volentieri il ritorno di un uomo sulla luna.Maxi schermo a cristalli liquidi (a quell’epoca…)collegamento 24 ore su 24 con NASA-TV,familiare di Peroni gelata,frittatona di cipolle e rutto libero.E se qualcuno mi chiama per andare a vedere la “corazzata Potemkin” giuro che gli sparo.
La mia opinione è che non si verificherà nemmeno nell’arco della mia vita (che di anni adesso ne ho 21).
Francamente sono troppi i problemi da risolvere e troppo poca la volontà politica e economica.
Che vantaggi economici avrebbe l’uomo nel farlo? In mancanza di questi devono esserci vantaggi politici, ma ormai la guerra fredda è finita da un pezzo, mentre la Cina è più interessata a surclassare l’occidente in economia, piuttosto che in prestigio.
Si andrà su Marte, ne possiamo essere certi!
Lo dimostra il lancio di tutte queste sonde e rover verso Marte.
Sembra di esser ritornati negli anni '60 quando si mandava vari tipi di sonde, sulla Luna, per esplorare i luoghi dove poi sbarcò l’uomo.
Il motivo x andare su Marte?
Attualmente non ne ho idea; forse è solo una questione di prestigio.
Nel frattempo,aspettando Marte,io mi godrei volentieri il ritorno di un uomo sulla luna
Condivido in pieno quello che dice Carmelo e aggiugo anche che la vera impresa sara tornare sulla Luna e sotto molti punti di vista sara piu difficile che andare su Marte,bisognera costruire una Base totalmente o quasi autonoma cosa non facile e inoltre sulla Luna oltre a estrarre minerali si potrebbe fare vera ricerca si potrebbero fare cose impossibili da fare sulla Terra,si potrebbe studiare meglio lo spazio non avendo la Luna Atmosfera inoltre in un futuro non so quanto lontano si potrebbero costruire sonde in Loco per esplorare il sistema Solare .
Nel frattempo,aspettando Marte,io mi godrei volentieri il ritorno di un uomo sulla luna.Maxi schermo a cristalli liquidi (a quell'epoca..)collegamento 24 ore su 24 con NASA-TV,familiare di Peroni gelata,frittatona di cipolle e rutto libero.E se qualcuno mi chiama per andare a vedere la "corazzata Potemkin" giuro che gli sparo. :rage:
Straquoto Carmelo.
Per quanto riguarda previsioni su eventi futuri, in genere ci vado cauto perché detesto essere smetito o peggio smentirmi da solo…
Il 27 marzo prossimi compirò 39 anni (Madonna come vola il tempo…) e sono quasi al “giro di boa dei 40”, premettendo che mi sento da poco uscito dalla pubertà vorrei sottolineare il fatto che il ritorno alla Luna o lo sbarco su Marte sono eventi molto più legati alle circostanze politiche ed economiche che non tecnologiche.
Le circostanze politiche, ed ancor di più quelle economiche, sono suscettibili di cambi di direzione anche in tempi brevi. Il che significa che nell’arco della nostra (e della mia) vita potremmo tranquillamente assistere al ritorno alla Luna e magari allo sbarco su Marte, oppure a nessuno di questi due eventi.
Al momento preferisco concentrarmi sul ritorno alla Luna, perché mi sembra più probabile e più vicino temporalmente, mi posso solo auspicare che: a) quando avvenga non mi sia rincretinito per l’età; b) che magari sia riuscito a dare anche il mio (piccolo) contributo personale affinché questo fatto avvenga…
Del resto se nel 1949 avreste chiesto all’uomo della strada (da poco uscito dalla II Guerra Mondiale e con la minaccia di una guerra atomica sulla testa) se nel 1969, cioé appena venti anni più tardi, avrebbe assistito allo sbarco di un uomo sulla Luna, probabilmente vi avrebbe risposto di no…
Secondo me assisteremo ad almeno un allunaggio, nello specifico USA: la volontà politica c’è e non potrà che crescere, di fronte alla prepotenza cinese che nel giro di 10-15 anni aumenterà gli investimenti spaziali in ogni direzione scatenando una reazione a catena nei paesi occidentali.
Per contro, l’oligarchia russa stile Putin tende a riprendere l’antico prestigio aprendosi a collaborazioni europee (Euro Soyuz, Soyuz at CSG). Per quanto riguarda l’europa, penso in un mantenimento dell’asset attuale sulle missioni scientifiche ed una ripresa nei voli umani, per ora solo appoggiati a Soyuz o ammodernamenti modesti. Per quanto riguarda i progetti internazionali, penso ad una base lunare permanente e la fine dell’avventura ISS senza dolore. Per Marte, penso si debba spettare almeno una trentina di anni… Obbligatori inoltre corposi test per modifica orbitale di NEO, coordinati a livello internazionale ma con supervisione ovvia di NASA. Ma… è solo un’impressione!
Posso essere daccordo su quello che dicono gli altri, tranne x il fatto che non credo proprio che con il CEv si vedrà una base permanente.
Possiamo forse sperare in un ritorno alla Luna, ad un insediamento temporaneo , ma non ad una base lunare permanente e completamente autonoma dalla Terra.
Quoto… secondo me, se mai si farà un avamposto pionieristico sulla Luna, sarà del tutto dipendente dai rifornimenti, come la ISS… Forse l’unico materiale in loco utilizzato per la base sarà al massimo il terreno (o Lunerreno?!?) lunare come schermo per le radiazioni cosmiche…
Difficilmente credo che verranno estratte risorse dal suolo per il mantenimento della base, coltivati ortaggi o addirittura realizzate in futuro sonde interplanetarie! Le facility necessarie sul posto (dalla lavorazione delle materie prime o da semilavolari di origine terrestre, fino alle camere pulite…) realizzerebbero la più grande infrastruttura fuori dalla terra, cosa che non mi sembra molto realizzabile in breve e medio periodo… Purtroppo, ahimè, come spesso nella conquista spaziale la volontà politica è maggiore di quella scientifica…
Beh, un conto è dire base lunare permanente, un conto completamente autonoma: nel primo caso consterebbe di moduli che, sussistendo adeguato supporto logistico da terra, condurrebbe attività scientifica a tempo pieno, con la presenza continua di astronauti e personale scientifico in numero limitato (massimo 5 o 6 persone, ma ciò dipende dagli investimenti); ciò non significa che debba essere autonoma per quanto riguarda i rifornimenti. Ipotizzare addirittura attività di costruzione di sonde, penso sia una ipotesi priva di senso, totalmente antieconomica e senza alcun vantaggio pratico: l’unico vantaggio sarebbe una nuova pagina nel Guinness dei primati…
Beh, teniamo conto che in un lontano futuro (o fantascientifico?) con la presenza di una base autonoma e permanente sulla Luna, la realizzazione di veicoli spaziali sulla luna avrebbe l’enorme conseguenza di facilitare la messa in orbita a causa della gravità ridotta… Sempre che i lanciatori da Terra sfruttino ancora i sistemi attuali… Risparmio ci sarebbe… però in questo scenario “fantascientifico”…
Finalmente riesco a trovare un attimo per dire anche la mia…dunque come già molti di voi hanno detto, sono convinto che entro 10-15 anni sulla Luna ci torniamo…magari ci mettiamo di più ma di sicuro ci torniamo ( e per allora dovrei avere una quarantina di anni con figli a cui racconterò quando un tempo c’era una magnifica navetta chiamata Space Shuttle…vabbè qua sto andando OT)…Per cui ZioStefo penso proprio che ti godrai lo sbarco sulla Luna. PEr quanto riguarda Marte, sono molto scettico sul fatto che si faccia…dovrebbe avvenire un cambiamento politico ed economico davvero notevole e l’opinione pubblica dovrebbe cambiare atteggiamento verso le imprese spaziali.
Una cosa che però penso accadrà nel prossimo futuro, sarà l’ingresso preponderante dei privati…su questo non c’0è dubbio…la volontà c’è così come c’è chi è disposto a rischiare in questa impresa. Spazio dei privati significa vedere turismo nello spazio ma anche imprese industriali private…lo spazio deve essere sfruttato commercialmente e questo obiettivo sicuramente si raggiungerà, i presupposti ci sono è devono essere sfruttati.
Altro genere di imprese che vedrei di buon occhio, è la costruzione di grandi apparati per l’osservazione astronomica, tipo grandi telescopi sia ottici che non…secondo me non sarebbe male come attività…
parlando dell’Europa e Russia dopo questo periodo in cui devono ancora schiarirsi le idee si arrivarà a vedere una forte cooperazione sopratutto nel volo manned.
Sul fronte Cina, bisogna vedere…bisogna vedere se riuscirà a sviluppare un proprio know-out per poter essere effettivamente autonomi nella realizzazione delle loro imprese spaziali…come qualcuno (non ricordo chi) ha fatto notare finchè hanno aiuto dai russi riescono ad andare avanti…ma senza?
Giusto, mi sono dimenticato, nelle mie previsioni:
come suggerito da Sivodave, uno slancio dell’utilizzo turistico dello spazio, ma non nel breve periodo (diciamo tra una decina di anni minimo) con voli suborbitali, mentre lo spazio per miliardari sarà appoggiato sempre alla soyuz… Non vedo nemmeno nei prossimi decenni un utilizzo massiccio dello spazio come meta turistica…
mi aspetto un serio programma per la diminuzione ed il monitoraggio degli space debris (i.e. detriti spaziali) che non potranno che aumentare nei prossimi anni, da cui obbligo della fase F delle missioni spaziali terrestri e dei lanci (dismissione) e serio monitoraggio e regolamento…