Radiazioni e Marte: Primo studio sugli effetti neurocognitivi dell'esposizione prolungata

In passato abbiamo discusso in tantissimi post a proposito dell’effetto delle radiazioni sugli astronauti, nelle missioni di lunga durata fuori dall’orbita terrestre.

Di solito però si è parlato di effetti cancerogeni dovuti alla lunga durata, o di rischi immediati per la vita degli astronauti dovuti a picchi radiazioni.

Questo nuovo studio invece per la prima volta analizza gli effetti sul cervello e sul comportamento dei topi, dopo un’esposizione di 6 mesi a bassi livelli di radiazione (da neutroni), paragonabili a quelli che si avrebbero in missioni verso Marte.

Secondo quanto scritto nell’articolo, questo tipo di studio non è mai stato fatto prima, perché non esistevano ambienti sperimentali in grado di produrre questo basso livello di radiazioni per lungo termine (nelle risposte alla revisione, gli autori dicono che esistono delle facilities NASA per studiare questi bassi livelli radiazioni, ma è impossibile ottenerne l’uso esclusivo per 6 mesi di fila)

L’articolo è piuttosto lungo ma ben scritto, è comprensibile anche da chi non è un neurochirurgo (anche se in alcune parti va in dettagli oltre le mie conoscenze), e per la mia esperienza mostra un approccio sperimentale ben fatto.

Cito qui qualche paragrafo dalle conclusioni.

ps: Leggetevi anche la revisione, inclusi i commenti di un esperto della NASA, e la risposta degli autori a questi commenti. Questa parte si trova dopo la fine dell’articolo e dopo tutte le referenze. Tutto molto interessante.

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