Ha detto semplicemente che si potrebbe velocizzarne lo sviluppo, indovina cosa manca…
La notizia interessante, a mio avviso (per questo l’ho riportata), è che il recupero non incide sulle prestazioni di lancio poichè si è calcolato una percentuale riservata a quello già in progetto. E non mi pare una cosa da poco!!
Intanto è stato chiarito che la contaminazione del rivestimento in beta cloth riguarda dell’olio uscito dalle macchine cucitrici che hanno lavorato il materiale. Si è però stabilito che non rappresenta un problema e quindi si volerà “as is”.
Ultima riga di quanto da te scritto! “Riguardo la versione manned di Dragon ha dichiarato che, anche alla luce delle recenti tensioni, non è utile accelerarne troppo lo sviluppo. Probabilmente SpaceX sarebbe anche in grado di farlo, ma dovrebbe farlo di pari passo con NASA. Attualmente si prevede sia pronta un po’ prima del previsto, nel tardo 2016, inizio 2017.”
Ma questo non c’è scritto da nessuna parte!! Anche perché non sarebbe minimamente vero… Non scriviamo cose inesatte, c’è scritto che “SpaceX sarebbe in grado di accelerare lo sviluppo”… La cosa è ben diversa dal dire che SpaceX potrebbe lanciare oggi una capsula abitata…
Punti di vista differenti! Faccio comunque notare che la prima capsula Dragon che venne testata in un volo orbitale era leggermente diversa da quelle che stanno volando in questi anni; aveva deglio oblò e presentava degli sportelli leggermente differenti nella zona bassa sotto il portello di accesso sulla capsula.
dal mio punto di vista quella era, od è, la versione che nei prossimi anni diverrà manned. Oltre questo, accellerare lo sviluppo può anche voler dire che stanno procedendo con lo studioo e lo sviluppo senza rendere pubbliche le news in merito.
Con lo studio stanno procedendo di sicuro, hanno un contratto con NASA.
E non possono nascondere più di tanto, ricevono i soldi solo se passano le milestones concordate.
Su Astronautinews trovi un articolo che spiega il meccanismo e lo stato al momento della stesura, con i dati relativi ai sindoni previsti e quelli pagati.
Ma veramente pensi che un oblò e un portello “leggermente differente” faccia la differenza tra una capsula manned ed una cargo? La SpaceX sta facendo un ottimo lavoro e facciamo tutti il tifo per loro, ma non facciamoci prendere dalla frenesia…
Io non intendevo dire che stanno lavorando alla versione manned tenendo nascosti i loro progressi alla NASA, dato che proprio con uest’ultima hanno un contratto, ma che non aggiornano in tutto il grande pubblico.
@Idany: si, penso proprio che un portello leggermente differente e due o tre oblò facciano la differenza! Comunque sia, ognuno è libero di credere a quel che vuole; io la “vedo” a questo modo poi, se qualcuno non è concorde con il mio punto di vista…tanto piacere!
Possibile che per questo tipo di operazione sia disponibile un soloradar di inseguimento? Posso capire i tagli di bilancio ecc., ecc… però…come si può arrivare a questo punto!?
Non ho letto la fonte ne la notizia, quindi posso solo considerarla corretta, ma se anche ce ne fossero due il secondo sarebbe una ridondanza necessaria, e con uno rotto si rompesse anche il secondo si perderebbero le informazioni, cosa inammissibile durante un lancio.
Un po’ come poco prima di uno degli ultimi lanci shuttle si era rotto qualcosa in una scatola elettronica di bordo, c’erano due ridondanze ulteriori, ma il decollo dello shuttle con solo due funzionanti non era giustamente ammissibile.
C’è un solo radar di quel tipo per quel segmento di volo, e deve essere in funzione per garantire la copertura in caso di incidente - se il missile devia dalla sua traiettoria il range officier usa i dati di quel radar per comandare la distruzione del vettore.
Pare che anche lì la “sequestration” abbia colpito duro, gli equipaggiamenti sono vecchiotti, e c’è poca ridondanza.
Notizia originale: http://www.nasaspaceflight.com/2014/03/eastern-range-radar-upcoming-launches/
Il radar è un MPS-93, multi target instrumentation radar, ed è l’unico di quel tipo nell’East Range.