Esatto, penso anche io che per le missioni marziane il CEV che si utilizzerà sarà mooolto diverso e anzi potrebbe non esserci nemmeno il SM e quasi sicuramente non questo… quindi per quello non mi preoccuperei… Poi cosa si dovrebbe dire ad esempio dell’LSAM o di molti satelliti che vengono inviati in orbita per lunghi periodi? Penso anche io che la copertura sia un modo per non avere peso praticamente inutile…
Per la potenza, che intende Carmelo… presumo proprio che non sia variata, perchè non penso che per risparmiare peso si precluda un viaggio alla Luna… per cui a mio parere le variazioni sono migliorie a tutti gli effetti…
Se è giusta l’ipotesi che , con l’utilizzo di nuovi materiali non siano più indispensabili le pannellature esterne, come mai fin dall’inizio del progetto non hanno adottato questa soluzione?
Per Marte si vedrà!
Perchè probabilmente non ne era mai stata adottata una precedentemente, nel senso che il precedente era un avanprogetto e con questo ci si è focalizzati di più su quella parte arrivando ad una soluzione come questa… oppure perchè spostando alcune parti e risistemando quella sezioni è risultata più vantaggiosa una pannellatura che comprendesse anche l’adapter… ci possono essere mille motivi, se è stata scelta sicuramente avrà dei vantaggi che le altre non hanno…
Per quanto mi riguarda apetterò qualche dato numerico e comparativo per esprimere un giudizio sulle modifiche.
Sapete se questo è l’emblema ufficiale dell’Orion ?
Perchè probabilmente non ne era mai stata adottata una precedentemente, nel senso che il precedente era un avanprogetto e con questo ci si è focalizzati di più su quella parte arrivando ad una soluzione come questa... oppure perchè spostando alcune parti e risistemando quella sezioni è risultata più vantaggiosa una pannellatura che comprendesse anche l'adapter... ci possono essere mille motivi, se è stata scelta sicuramente avrà dei vantaggi che le altre non hanno...
Il motivo è sempre lo stesso, il vettore prescelto si sta rilevando inadatto, e quindi stanno correndo ai ripari con pesanti interventi sul veicolo spaziale.
In un sano processo di progettazione è normale che avvengano dei cambi, a volte anche significativi, in un progetto. In genere, però, la sostanza non cambia molto, semmai cambiano i dettagli costruttivi o alcuni sottosistemi (basta confrontare le immagini dei primi sketch del progetto Apollo con i Block I e II effettivamente realizzati).
Il problema è che qui le scelte sono forzate da una serie di limitazioni esterne al progetto stesso. In questo caso assistiamo al cane (Orion) che corre appresso alla lepre (Ares I). Siamo di fronte ad un classico caso di “forzatura da lobby”, la NASA “deve” dare l’Aries I alla Thiokol come “contentino” per la fine del programma Shuttle, questa considerazione (meramente politica) condiziona pesantemente le scelte progettuali.
Diversamente si sarebbe potuto pensare a versioni “man rated” di Delta IV o Atlas V che (a mio avviso) sarebbero più indicate allo scopo. Inutile che la NASA cerca di sostenere che Aries I è già “man rated” in quanto si tratta di un vettore nuovo, il fatto che utilizzi un SRB (comunque modificato) non significa niente.
Diversamente si sarebbe potuto pensare a versioni "man rated" di Delta IV o Atlas V che (a mio avviso) sarebbero più indicate allo scopo. Inutile che la NASA cerca di sostenere che Aries I è già "man rated" in quanto si tratta di un vettore nuovo, il fatto che utilizzi un SRB (comunque modificato) non significa niente.
Ares I non può essere definito “man rated” a meno che non si cancelli dal progetto il secondo stadio, dotato di tanks e motore a razzo totalmente nuovi.
Cmq, staremo a vedere…
Ares I non può essere definito "man rated" a meno che non si cancelli dal progetto il secondo stadio, dotato di tanks e motore a razzo totalmente nuovi. :roll_eyes: Cmq, staremo a vedere...
Esatto!
Ed è per questo che l’incaponirsi della NASA su questo vettore può essere solo frutto di un’azione di “lobbying”.
Dato che i costi per rendere “man rated” un vettore sono quelli che sono, non conveniva puntare su vettori già realizzati, senza doversi sobbarcare dei costi (e delle incertezze) dello sviluppo??
Non mi si venga a dire che Ares I è conveniente perché riutilizza le infrastrutture dello Shuttle perché è vero solo in parte.
Inoltre costa sicuramente meno realizzare due rampe nuove, sopratutto se fatte “alla russa”, piuttosto che sviluppare un intero vettore ex-novo.
Da qui la mia maggior critica al programma Constellation.
Vorrei inoltre aggiungere a beneficio di Albyz che le capsule, Orion nella fattispecie, NON SONO l’unica scelta viabile per andare in orbita lunare.
Un corpo portante (wingless, blunted o altro) può fare lo stesso lavoro con un miglior comportamento al rientro, non voglio fare nomi (ARIES A) ma sembra che calcoli preliminari alla mano, un corpo portante vale quanto una capsula, con un minimo aggravio di peso rispetto a quest’ultima, ma con una flessibilità operativa decisamente superiore (senza parlare di potenziale di sviluppo che per l’Orion, così come per l’Apollo, è pari a zero).
In un sano processo di progettazione è normale che avvengano dei cambi, a volte anche significativi, in un progetto. In genere, però, la sostanza non cambia molto, semmai cambiano i dettagli costruttivi o alcuni sottosistemi (basta confrontare le immagini dei primi sketch del progetto Apollo con i Block I e II effettivamente realizzati).
Beh bisogna vedere a quale stadio risalgono i primi sketch a cui accenni, ricordiamoci che le prime versioni diffuse del CEV erano realmente dei “concept” e probabilmente degli avanprogetti… molto avan… e’ sempre il solito discorso, meglio divulgare tutto subito alla gente (problemi compresi) o far vedere il lavoro completato come se fosse un gioiellino senza problemi e intonso da ogni rattoppo?
Diversamente si sarebbe potuto pensare a versioni "man rated" di Delta IV o Atlas V che (a mio avviso) sarebbero più indicate allo scopo. Inutile che la NASA cerca di sostenere che Aries I è già "man rated" in quanto si tratta di un vettore nuovo, il fatto che utilizzi un SRB (comunque modificato) non significa niente.
Occhio però che il Delta IV ha già lo stesso payload massimo dell’Ares I senza essere man-rated (conversione che porterebbe sicuramente a maggior peso per la ridondanza dei sistemi e irrobustimenti generali) mentre l’Atlas è addirittura a poco più della metà del payload richiesto per il CEV come suo carico massimo…
Per le altre considerazioni sul Ares I concordo…
Non mi si venga a dire che Ares I è conveniente perché riutilizza le infrastrutture dello Shuttle perché è vero solo in parte. Inoltre costa sicuramente meno realizzare due rampe nuove, sopratutto se fatte "alla russa", piuttosto che sviluppare un intero vettore ex-novo.
Concordo al 100% è uno dei motivi per cui non trovo il DIRECT così conveniente come potrebbe sembrare.
Da qui la mia maggior critica al programma Constellation. Vorrei inoltre aggiungere a beneficio di Albyz che le capsule, Orion nella fattispecie, NON SONO l'unica scelta viabile per andare in orbita lunare.Un corpo portante (wingless, blunted o altro) può fare lo stesso lavoro con un miglior comportamento al rientro, non voglio fare nomi (ARIES A) ma sembra che calcoli preliminari alla mano, un corpo portante vale quanto una capsula, con un minimo aggravio di peso rispetto a quest’ultima, ma con una flessibilità operativa decisamente superiore (senza parlare di potenziale di sviluppo che per l’Orion, così come per l’Apollo, è pari a zero).
Si, in questo sono daccordo, solo sul fatto della flessibilità mi trovo un po’ discorde, non perchè un LB non lo sia, ma perchè anche una capsula a mio parere lo è altrettanto, la si può attaccare a qualsiasi altro modulo “heavy” lanciabile a parte per poter utilizzare treni modulari per raggiungere almeno le stesse destinazioni raggiungibili con un LB.
Posso immaginare la Luna attaccata ad un LSAM, ma se serve una missione orbitale la collego ad un modulo pressurizzato per ricerca in orbita Lunare, se serve solo come “shuttle” la uso così com’è per un viaggio leggero, se devo usarla per un viaggio su Marte la collego al treno per la missione… insomma la posso mettere dove voglio a seconda delle esigenze…
Sapete se questo è l'emblema ufficiale dell'Orion ?
Non proprio, questo è il disegno ufficiale per Orion:
Io sono dell’idea che il 23 maggio si avrà la notizia dell’abbandono del vettore ARES I.
Che tirino dove riescono, ma se il vettore non è in grado di adempiere al suo dovere, dovrà essere eliminato x forza.
X quel che riguarda la ditta che costruisce gli SRB, se proprio devono “mantenerli”, si provvederà in altro modo!
Sono sicuro che, se alla fine verrà eliminato il vettore, la capsula ORION ritornerà alle sue dimensioni e caratteristiche iniziali.
Certo che, se tutto questo verrà confermato, la NASA farà una brutta figura davanti a tutto il Mondo, oltre ad aver sprecato soldi inutilmente.
Beh comunque ad oggi non esiste nessun “appuntamento” per il 23 maggio ne per gli addetti ai lavori ne per la stampa e manca una settimana… quindi è tutto da vedere a mio parere SE capiterà qualche cosa in quella data e non COSA verrà detto…
L’unico fatto “importante” previsto prossimamente sarà il “Program Baseline Summit” per il programma Orion, ma nessuno anche su nasaspaceflight.com prende molto in considerazione le parole Young: http://forum.nasaspaceflight.com/forums/thread-view.asp?tid=7647&start=271
quindi tranquilli che il 23 non ci sarà proprio nessun ribaltone…
secondo, non si starebbe lavorando ancora ad un progetto (queste notizie sono abbastanza recenti) se già si sapesse di abbandonarlo, sono cose che non capitano da un giorno all’altro, prima si rallentano i lavori, poi si sospendono le produzioni e alla fine si bloccano le ricerche… niente di tutto questo per ora sembra capitare quindi sarebbe poco più di un fulmine a ciel sereno visto che non c’è nessun presagio… (di quando è l’ultimo annuncio del deficit di peso? si continua a parlare di un annuncio fatto molti mesi fa, senza sapere cosa è successo nel mentre…)
E se dovesse avvenire quale sarebbe l’alternativa?
Si Albyz… il mio commento voleva essere IRONICO ma forse quando parlo di Ares-I e di Orion non mi viene proprio bene…
Continuo a non capire perchè un veicolo da portare nello spazio deve “dimagrire” da circa 3.5 anni perchè il vettore concepito non raggiunge le prestazioni richieste… Ti sei letto il sito web della ATK (Safesimplesoon)? Hai notato che non hanno riposto seriamente ad una delle accuse più gravi (secondo me ovviamente…) fatte dai fautori di DIRECT al progetto ARES? Quella dell’immissione in orbita? L’ARES-I infatti immetterà la capsula Orion in un’orbita di -30x100 miglia… Questo vuol dire che Orion dovrà “sprecare” suo carburante nei minuti successivi al distacco dal vettore se vorrà entrare in un’orbita stabile invece di ricadere sulla Terra al giro successivo! Quale altro vettore ha delle performance di immissione in orbita del suo carico utile (figuramoci poi degli astronauti…) così PESSIMO?
Forse DIRECT non avrà tutte le bellezze che vengono sviolinate ma almeno il vettore ha spinta più che a sufficienza!
Comunque la versione 2.0 di DIRECT mi pare più equilibrata e seria della prima…
Da qui la mia maggior critica al programma Constellation. Vorrei inoltre aggiungere a beneficio di Albyz che le capsule, Orion nella fattispecie, NON SONO l'unica scelta viabile per andare in orbita lunare.Un corpo portante (wingless, blunted o altro) può fare lo stesso lavoro con un miglior comportamento al rientro, non voglio fare nomi (ARIES A) ma sembra che calcoli preliminari alla mano, un corpo portante vale quanto una capsula, con un minimo aggravio di peso rispetto a quest’ultima, ma con una flessibilità operativa decisamente superiore (senza parlare di potenziale di sviluppo che per l’Orion, così come per l’Apollo, è pari a zero).
Si, in questo sono daccordo, solo sul fatto della flessibilità mi trovo un po' discorde, non perchè un LB non lo sia, ma perchè anche una capsula a mio parere lo è altrettanto, la si può attaccare a qualsiasi altro modulo "heavy" lanciabile a parte per poter utilizzare treni modulari per raggiungere almeno le stesse destinazioni raggiungibili con un LB. Posso immaginare la Luna attaccata ad un LSAM, ma se serve una missione orbitale la collego ad un modulo pressurizzato per ricerca in orbita Lunare, se serve solo come "shuttle" la uso così com'è per un viaggio leggero, se devo usarla per un viaggio su Marte la collego al treno per la missione... insomma la posso mettere dove voglio a seconda delle esigenze...Sono d'accordo.Le limitazioni semmai riguardano più che altro il rientro che non può avvenire su una pista di atterraggio.
Ti sei letto il sito web della ATK (Safesimplesoon)? Hai notato che non hanno riposto seriamente ad una delle accuse più gravi (secondo me ovviamente...) fatte dai fautori di DIRECT al progetto ARES? Quella dell'immissione in orbita? L'ARES-I infatti immetterà la capsula Orion in un'orbita di -30x100 miglia... Questo vuol dire che Orion dovrà "sprecare" suo carburante nei minuti successivi al distacco dal vettore se vorrà entrare in un'orbita stabile invece di ricadere sulla Terra al giro successivo! Quale altro vettore ha delle performance di immissione in orbita del suo carico utile (figuramoci poi degli astronauti...) così PESSIMO?
Uno su tutti, lo shuttle ha una prima orbita di 26x66nm, non mi sembra molto più vantaggiosa…
Ovvero per alzarsi fino alla ISS utilizza gli OMS, ovvero carburante a bordo.
Poi non capisco dove sia il problema, visto che il lanciatore verrà utilizzato esclusivamente per l’Orion, e non per lanci commerciali, se anche si considera quest’ultimo come uno stadio finale non capisco dove sia il problema, è più o meno la stessa cosa di decidere quanti stadi e come suddividere la potenza necessaria in un normale vettore, decidendo appunto di immettere in orbita autonomamente il CEV.
Portandolo ad un’orbita stabile solamente con l’ultimo stadio del Ares I, avrebbe significato portare tutto un intero stadio nell’orbita finale il che avrebbe richiesto molta più potenza perchè sarebbe servita anche la potenza necessaria per portare in orbita il peso dell’ultimo stadio… non mi sembra quel gran guadagno…
Portare l’ultimo stadio in orbita solitamente lo si fa con lanciatori commerciali per non obbligare i clienti ad avere un grosso sistema propulsivo separato, ma per un lanciatore che farà solo quello francamente non vedo il problema…
E poi la risposta data sul sito è corretta, nessuno andrà mai a vedere i dati della prima orbita quando presenti un sistema di lancio, ma vedrai il payload immissibile ad una certa orbita stabile…
Il fatto di dover utilizzare il modulo di servizio, come ultimo stadio del vettore, come anche x lo shuttle, oltre a comportare un utilizzo di carburante maggiore, alla stessa capsula comporterà l’aggravio di un peso morto eccessivo.
Si è sempre detto che dopo il lancio, i motori dello shuttle erano tutto peso inutile, ora utilizzando l’ARES I, si avrebbe ancora lo stesso “peso morto”.
Io sono dell’idea che il SM dovrebbe essere utilizzato solo per le varie manovre in orbita e per degli eventuali aggiustamenti d’orbita x la ISS.
Si ma come detto, l’alternativa sarebbe portare tutto l’ultimo stadio in orbita, meglio un intero terzo stadio o il modulo di servizio?
Analizzando le due opzioni arriveremmo a queste conclusioni:
Portare in orbita l’ultimo stadio comporterebbe un aggravio di peso in eccesso e poi si avrebbe altra “immondizia” orbitante per veri anni, sempre se non si munisse l’ultimo stadio di un sistema x farlo rientrare in atmosfera in breve tempo.
Utilizzare il SM , per portare tutto il CEV in orbita , comporterebbe un utilizzo del,carburante, della capsula, e quindi meno riserve x le sue eventuali manovre in orbita, però meno immondizia in orbita.
Nello stesso tempo, essendo stata penalizata la capsula, rimarrebbe molto limitata nel suo compito.
Nel 1° caso avremmo maggior costi x immettere in orbita una massa “inutile”; nel secondo costi più bassi ma con meno “prestazioni”.
Il dilemma è davvero grande!
Guardando al futuro, prevedendo delle restrittezze economiche, opterei x dei bassi costi, quindi x la 2° opzione.
Istintivamente ,però ,opto x la 2° opzione!
Infatti è quello che si sta facendo
Comunque, per il discorso tecnico, se da che mondo è mondo si insegna che il lanciatore ideale sarebbe quello che mano a mano che si consuma carburante si “accorcia” sganciando il peso ormai inutile in modo continuo, estremizzando meno le cose teoricamente sarebbe più efficiente un veicolo con molti stadi piuttosto che un unico mega-stadio (poi praticamente sopra un certo numero non conviene salire) però l’ideale sarebbe sganciare appena possibile quello che non serve, e in questa ottica penso che il modulo di servizio utilizzato in questo modo sia più vantaggioso piuttosto che tenersi uno stadio per la stabilizzazione dell’orbita.
Per il carburante necessario, non è che venga “sprecato” quello del CEV, perchè comunque quell’energia (il propellente) sarebbe da portare comunque in qualche modo, la questione sarebbe solo dove metterla, metterla nel serbatoio dell’ultimo stadio ingrandendo questo o metterla nel SM potendo però sganciare il “peso morto” appena possibile? Teoricamente (e sembra anche praticamente) dovrebbe convenire la soluzione che più si avvicina alla continuità della perdita di massa del lanciatore, ovvero sganciare prima possibile il terzo stadio e portarsi dietro solo il CEV, che tanto all’ultimo stadio non importa di essere arrivato in orbita finito il lavoro…
Per seguire questa filosofia, sicuramente la migliore, sarebbe necessario fornire il SM di serbatoi addizionali che venissero sganciati dopo il loro utilizzo.
Però, dato che tale soluzione non è in programma, penso che non ci sia altra soluzione che utilizzare il carburante del SM.