Rockot KM - Sentinel 5P

Ehi! Quasi senza accorgercene siamo arrivati a ridosso del lancio di un nuovo Sentinel!

E’ infatti previsto per venerdì 13 ottobre alle 11.27 (ora italiana) il liftoff di un Rockot con a bordo Sentinel 5P.

Sentinel 5P è il primo satellite del programma Copernicus dedicato al monitoraggio dell’atmosfera attraverso un’apposito strumento denominato Tropomi (TROPOspheric Monitoring Instrument). Si tratta di uno spettrometro che sarà in grado di mappare ogni giorno l’intera atmosfera, con una risoluzione di 7 km × 3,5 km, alla ricerca di tracce di vari tipi di gas dannosi per l’ambiente e per la salute. Oltre a ciò il satellite si occuperà del monitoraggio di ceneri vulcaniche e del livello delle radiazioni UV.

P sta per Percursor, infatti questo Sentinel, precede - cercando di anticiparne il lavoro - Sentinel-4 (geostazionario) e Sentinel-5 (polare) che arriveranno fra qualche anno.

Come si può immaginare si possono trovare quantità di informazioni in merito sul sito di ESA: http://www.esa.int/Our_Activities/Observing_the_Earth/Copernicus/Sentinel-5P

E c’è più di un sito per lo strumento:
http://www.tropomi.nl/?lang=en

Ecco una foto del satellite, scattata nel luglio scorso, quando si trovava ancora presso la sede britannica di Airbus

Come si vende non è enorme, peserà al lancio solo 820 kg (comprese 82 kg di propellente) e questo spiega perche sarà collocato in orbita polare 824×824 km (quindi perfettamente circolare) inclinata 98.75° da un lanciatore leggero (e insolito) come il Rockot KM che, come è noto, decolla solo da Plesetsk.

La campagna di lancio è iniziata il 30 agosto, con la partenza dall’aeroporto londinese Stansted in direzione di Arkhangelsk a bordo del solito Antonov della Volga-Dnepr.

Ecco l’aereo a destinazione il 31.

Per arrivare a Plesetsk mancano ancora 250 km e si fanno i treno (ma il cosmodromo non ha un aeroporto? forse è offlimits perché è militare)

Ci sono volute meno di 8 ore per il viaggio Inghilterra-Russia, ma quest’ultimo percorso ne richiede 10. :open_mouth: Non vorrete mica esporre il prezioso payload a imprudenti vibrazioni!

Si arriva all’alba del 1° settembre. Sentinel-5P è poi condotto nell’apposita clean room (MIK 101B)

Ecco l’apertura del container

e l’apparire del suo prezioso contenuto

Altre immagini nell’apposito album flickr di ESA_events: https://www.flickr.com/photos/esa_events/sets/72157688320869745/with/36664912620/
e sull sito di Eurockot: http://www.eurockot.com/

[Continua…]

Una volta estratto dal container e posizionato sull’apposito supporto, Sentinel 5P è stato trasportato nella cleanroom 101A per i vari test (5 settembre).

Successivamente (6 settembre) sono iniziati i test. Ecco il momento in cui è stato riacceso. (I sorrisi del team testimoniano che si è riacceso :smiley:)

8 settembre: test delle batterie

e preparazione delle operazioni di carico dei propellenti

Foto di gruppo al termine dei test, non documentati dalle immagini (13 settembre)

Si procede al rifornimento (19-20 settembre). Ecco l’idrazina:

Nel frattempo si effettua l’integrazione dei primi due stadi del lanciatore

I primi due stadi del Rockot erano parte dell’ICBM SS-19 (RS-18 per i Russi). Ad essi è stato aggiunto l’upperstage riaccendibile Briz-KM. Tutti gli stadi utilizzano i medesimi propellenti: N[sub]2[/sub]O[sub]4[/sub] e UDMH

Le stelline alla base della torre di lancio, rappresentano i 26 voli riusciti del Rockot (da Plesetsk dal 2000).

28 settembre: il satellite è collocato sull’adattatore

2 ottobre: integrazione con il terzo stadio

3 ottobre: incapsulamento nel fairing

5 ottobre: la firma sul fairing non si usa solo a Kourou

Terminate le firme ed esaurite le altre cerimonie di augurio connesse… (nel team c’è anche un suonatore di cornamusa)

…il fairing di Sentinel è stato avvolto da una bella copertina termica (6 ottobre)

e caricato su un nuovo convoglio per il trasporto al pad 14П25 (7 ottobre)

Il razzo è già inserito nel suo Transport and Launch Container (TLC) che fa le veci del silo da cui partiva la sua versione militare.

Il payload imbottito ha raggiunto la sommità del razzo

La punta viene riportata alla luce

Nel frattempo continua l’accompagnamento musicale

Anche in video (ma perché non fare un rolling dello smartphone di 90° :point_up:)

Oggi, 10 ottobre, in collegamento con ESOC si è svolta la prova generale del lancio.

All systems are GO :smiley:

Il prossimo step sarà l’approvazione del lancio da parte della Commissione di stato (siamo in Russia :smiley:)

Fonti:

http://www.eurockot.com/

Anatoly Zak, su russianspaceweb.com si sofferma su alcuni retroscena. Infatti i lanci del Rockot sono stati messi in standby a causa della crisi russo-ucraina e pare che per avere l’hardware necessario per questo volo sia stato necessario l’intervento dello stesso presidente dell’Ucraina Poroshenko. E’ anche possibile che quello di domani sia l’ultimo lancio Sentinel effettuato su questo lanciatore.

Intanto, ieri Urthecast ha pubblicato una foto invernale scattata dal satellite Deimos 2 del sito 133/3 del Plesetsk, da dove partirà Sentinel 5P.

chi volesse approfondire l’esplorazione del sito di lancio può sfruttare le coordinate del pad, puntualmente pubblicate da Veronica nel calendario di AstronautiNEWS. Basta darle in pasto a Google Earth/Maps, così:

Anche oggi possiamo arricchire la nostra pausa caffè con un lancio. Appuntamento alle 10.30 per il webcast (il lancio è alle 11.27)

http://online.roscosmos.ru/ (?)

Lancio avvenuto…
…copertura video pessima :thinking:

Concordo :point_up: Non si è visto molto…

Ecco il video (30" compresa la sigla :point_up:)

Conosciamo meglio il satellite.

Alcune foto del lancio.

Altre immagini by ESA.

Domanda… il lanciatore sulla rampa ha addosso un “cappotto” termico che si sfila durante la partenza?
Non avevo mai visto una cosa così

Il cappotto termico in realtà avvolge un “tubo” che sostituisce il silo da cui partiva la versione militare.

Partenza da silo che è stata usata per lanci orbitali mi pare, e non era niente male da vedere! :slight_smile:

Dnepr (ex R-36 o SS-18 Satan) lancia dal silo. Viene espulso da vapore in pressione, e appena fuori dal silo accende i motori. Il bello dei propellenti ipergolici, il motore si accende sempre :stuck_out_tongue_winking_eye: ma fa un certo effetto, ecco.
L’SS-19 Stiletto (ex UR100N, e mi viene in mente Rockets and People), che ha dato origine al Rockot, lanciava anche lui dal silo. Wiki dice che a Plesetsk è stato costruito un impianto di lancio esterno per paura che l’onda acustica del silo potesse danneggiare i satelliti.

Ai ragazzi degli anni '60 e '70 fa anche un certo effetto pensare che quelli sono ICBM e portavano fior di megaton.

Bellissimi highlights.