Avevo visto un tweet (mi pare NASA) sugli effetti relativistici della missione di Samantha ma non lo trovo più.
Bellissima la seconda foto!! 
E’ più vecchia. Prevale l’effetto gravitazionale (relatività generale). Più vecchia di circa 7 millisecondi.
Preparatevi… allucinante…
Non sono nemmeno andato a vedere il link (e spero nessuno lo faccia) in quanto ne avevo visto un re-tweet con l’intestazione, e già quella mi era bastata.
Secondo me parla l’invidia (in altre parole: “rosica” per il successo di Samantha che lei non avrà MAI).
+1, su internet ogni singolo click “fa audience” e quindi siamo tutti responsabili. Se diamo attenzione a chi pubblica spazzatura, non facciamo altro che incentivare la pubblicazione di spazzatura.
Assurdo
È opportuno tenere questa tipo di articoli e argomenti spazzatura fuori dai topic tecnici.
Sono assolutamente d’accordo nel lasciare nell’oblio articoli assurdi come quello linkato.
Tornando a Samantha, be’ … che bella soddisfazione di vita. La ragazza e’ tosta, farà di tutto per tornare lassù nel più breve tempo possibile 
In ogni caso, come si suol dire, l’invidia l’è una brutta bestia…
Mannagg! 
io l’ho vista molto bene all’uscita dalla Soyuz, quei 7 millisecondi se li porta d’incanto!
A parte gli scherzi molto belle le foto del recupero, fa sempre scena la fiammata finale delle Soyuz…e la cerimonia con gli abiti tradizionali e le matrioske!
Concordo foto molto belle. Ma c’è un video dell’atterraggio e del recupero?
Sent from my lumia
Credo sia l’esatto contrario, Samantha è più giovane di circa 5 millisecondi. 
Entro i 10000km dal centro della Terra prevale la relatività ristretta (presa da en.wikipedia.org):
Urca, hai ragione… my fault. Avevo in mente i dati per l’orbita GPS, dove le cose si invertono. Grazie per la correzione!
Notate la maglietta. 
[html]
[/html]1st morning in temporary Houston home, enjoying sounds, smells, flavors of Earth. Doing great, but gravity is tough! pic.twitter.com/IFCzgEW4h5
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) June 14, 2015
Bel posticino dai … davvero l’ideale per riscoprire i piaceri da lei stessa descritti.
Non so se ne fa uso, io però ci infilerei anche un bel corroborante caffé “espresso” 
Quello l’ha già bevuto nello spazio. 
Credo che Samantha avrà per sempre nostalgia dei mesi trascorsi in orbita.
Mi auguro torni presto nello spazio (precauzioni per l’accumulo di radiazioni permettendo).