Scimmie verso Marte

L’agenzia spaziale Russa Roskosmos ha avviato un programma per la selezione di un gruppo di macachi destinati a svolgere una missione verso Marte con lo scopo principale di studiare gli effetti delle radiazioni per il periodo di percorrenza.
Non ci saranno atterraggi sul pianeta ne inserimenti in orbita ma la missione prevederà un semplice flyby con il pianeta rosso, in quanto l’interesse fondamentale è nel capire le dosi assorbite e gli effetti nel viaggio di andata e ritorno.
Per le selezioni e lo studio è stato incaricato il Sochi Institute of Medical Primatology con un glorioso passato agli albori dell’era spaziale.
La scelta dei macachi è portata dalle forte somiglianza biologica e dei sistemi vitali fra l’uomo e questa specie con sensibilità quasi identica alle radiazioni.
Per questo motivo sono già state scartate molte altre specie come cani o altri animali.
La prima fase prevede uno studio di 2 anni per selezionare un gruppo di 40 macachi utilizzabili per questa missione.
La selezione si svolgerà in contemporanea con il progetto Mars-500 in cui alcuni volontari simuleranno, all’interno di un mockup di possibile nave marziana, la possibile missione, dalla durata di 17 mesi, per raggiungere Marte e tornare sulla Terra.
Riguardo all’esperimento sui macachi si fornirà particolare attenzione alla dieta somministrata per valutarne gli effetti, dovendo fornire alla scimmia frutta e verdura per tutto il periodo.
Il viaggio per un essere umano non durerà probabilmente meno di 520 giorni con 250 giorni per andata e per ritorno e un mese circa di soggiorno sul Pianeta.
Si è già scatenato un acceso dibattito sulla reale necessità di inviare un essere vivente per sperimentare le condizioni di vita per tale viaggio con Andrei Zbarsky del WWF che ha dichiarato: “Gli uomini sacrificano oltre 100 milioni di animali l’anno per esperimenti sulla salute e per la bellezza, è tempo di trovare un’alternativa a questa prassi”, “sono sicuro che gli scienziati ripeteranno la storia di Laika, oggi non è più un segreto che il cane morì per stress nervoso immediatamente dopo il lancio e il suo corpo morto orbitò per circa 2 settimane”.
Boris Lapin, direttore dell’Istituto Sochi ha ammesso di aver ricevuto alcune obiezioni da colleghi Europei dubbiosi sull’utilizzo di animali a scopo scientifico.
Anaida Shaginyan, ricercatore dell’istituto: “Certamente mi spiace per l’animale, potrebbe morire, ma l’esperimento è necessario per proteggere la vita dei cosmonauti che un giorno dovranno compiere questo viaggio”.
I macachi non saranno catturati allo stato brado ma proverranno da allevamenti e saranno quindi già nati in cattività. La Russia ha già inviato nello spazio 12 scimmie in passato, le prime due furono nel 1983, Abrek e Bion che orbitarono per 5 giorni.
Successivamente Verny e Gordy per 7 giorni, Dryoma e Yerosha per 2 settimane e altre 6 scimmie sempre per 2 settimane nel '89, '92 e '96.
Nel 1996 il programma fu interrotto per mancanza di fondi e gli studi proseguirono a terra in condizioni di gravità simulata.
La star dell’istituto è Krosh, ha volato nel '92 e alla veneranda età di 16 anni (circa 60 rapportati alla vita di un uomo) continua ad essere in ottima forma e a rivaleggiare con le altre femmine con cui vive.

Ma le selezioni sono aperte?
Dov’è che si deve mandare il curriculum?
:rofl:

seriamente, io sono contro!! :angry:

Onestamente non so come reagire a questa notizia, da un lato mi rendo conto che cavie e animali varie sono utilizzati tutti i giorni in esperimenti “scientifici”, e la ricerca spaziale è sempre e comunque un’attività sperimentale.
Dall’altra mi viene la pelle d’oca a pensare a quei primati rinchiusi in una capsula per tutto quel tempo, probabilmente per sempre.
Si tratterebbe, credo, di una versione meno improvvisata della tragedia di Laika, spedita nello spazio per fretta e voglia di propaganda.
Sarà da vedere coem progredirà la vicenda, perchè potrebbe diventare l’occasione buona per parlare di vivisezione e diritti degli animali a livello globale, su qualcosa di concreto e non sui massimi sistemi.
Speriamo che la cosa non vada in porto, mi si gela il sangue nelle vene al solo pensiero di quella “prigione” in rotta verso Marte…

Amo lo spazio e l’astronautica, ma questa è una delle poche missioni spaziali a cui direi NO [-X
La ricerca spaziale è progresso, quindi se si vuole avere un programma serio bisogna progredire in tutto. E sacrificare animali per i propri scopi, è quanto di più lontano ci sia da questo.

Ma siamo sicuri sulla “serietà” della notizia? :scream:
Come pensano di tenere delle scimmie vive per 17 mesi all’interno di un modulo spaziale? :kissing_heart:
Senza contare che sono ASSOLUTAMENTE contro gli esperimenti sugli animali [-X [-(

Come pensano di gestire la raccolta e lo stoccaggio ordinato degli escrementi di una scimmia per 500 giorni nello spazio?

Paolo Amoroso

forse pensano di addestrarle per l’ occasione, ammesso che sia fattibile, altrimenti è probabile che le scimmie periscano annegate nei loro escrementi piuttosto che per le radiazioni o guasti al velivolo.

No comment. [-(

idem

Sono le prime cose che ho pensato anch’io.
Come penserebbero di “sistemarle” a bordo? Libere di “galleggiare”? Costrette in spazi ridottissimi o addirittura legate per quasi un anno e mezzo?
Mi auguro proprio che trovino un altro metodo e che questa sia solo una “sparata”.

Beh,sono Russi. :facepunch:
Il caro “Colonnello Prosciutto” è morto di serena vecchiaia,amato e coccolato. :colonial:
La povera Laika…
Anzi,ringraziamo il cielo che Putin su Marte non ci mandi qualche avversario politico. :bi:

ne ha parlato anche la BBC:

http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/7341211.stm

“They won’t utter Yuri Gagarin’s famous phrase “Let’s go!” But the monkeys of Sochi have already proven their worth as trailblazers in space - and now they are being groomed for a trip to Mars.”

Al solito vado controcorrente.
Confesso che vedo molte difficoltà in questo esperimento, per i motivi logistici che molti hanno già fatto notare (l’eliminazione degli escrementi, ad esempio). Tuttavia sono cose risolvibili: avrei delle idee a riguardo anche io, del tutto fattibili, figuriamoci degli scienziati.
Per quanto riguarda gli esperimenti sugli animali: sono sempre stati fatti, e continuano a farne a iosa soprattutto per motivi davvero poco seri (l’industria dei cosmetici uccide migliaia di animali ogni anni e, ah Carmelo, sono quasi tutte statunitensi !)
Davvero credete che le semplici simulazioni al computer possano già sostituire la sperimentazione di farmaci sugli animali ? Sapete quante vite umane sono state salvate dalle prove di farmaci sugli ‘onco-topi’ geneticamente modificati ?
Francamente, ‘testare’ gli effetti delle radiazioni cosmiche su di un primate vicino a noi mi sembrerebbe utile ed importante prima di mandare un cosmonauta/astronauta verso morte sicura (magari nel giro di pochi anni dal ritorno dalla missione).
Disapprovo la vivisezione quando è inutile ma, quando serve (checché ne dicano tante anime belle del WWF)… SERVE.
I vaccini che hanno fatto i vs figli, e che li salveranno da una grande quantità di malattie un tempo endemiche, non vengono fuori dal nulla.
Rispetto per la vita, va bene… ed il razzismo ‘animale’ dove lo mettiamo ?
Nessuna prova pietà per i manzi, i conigli, i polli e quant’altro mettiamo in tavola ?
Al limite potrei capire un vegetariano…
E le ns cinture di pelle ? Le ns scarpe di pelle ? Le borse di pelle che tanto piacciono alle ns mogli/compagne ?
E le pellicce ? Quelle si davvero inutili e deleterie (soprattutto alle ns latitudini), una vera vergogna.
Comunque… per chi crede nel cristianesimo la bibbia dice: <l’uomo dominerà a suo piacimento su tutte le altre creature>; Cartesio buttò un gatto dalla finestra perché ‘non aveva anima’…
Non è certo questo il mio retroterra, semplicemente ritengo che determinate azioni, per quanto poco ‘belle’, siano spesso necessarie per salvaguardare l’Uomo.
Per quanto riguarda i macachi: una piccola provocazione.
Il 70 % dei macachi in libertà muoiono uccisi dai propri simili. (Fonte: National Geographic.)
Beh, in questo ci assomigliamo proprio…

Va bene Laika, e tutti gli altri animali morti nella via dello spazio, ricordarei anche le non poche scimmie carbonizzate nelle ogive delle prime A4 americane sperimentali… ricorderete una famosa foto a riguardo, che per alcuni ufologi parve la prova degli ‘Alieni a Roswell’…

Beh, io la penso così, sorry.

Salute e Latinum per tutti !

Hai ragione Kruaxi,quello che dici è vero.
Forse la mancanza di ipocrizia dei Russi è da lodare,
O forse a rendere “disturbante” la cosa è propio il fatto che non sentano minimamente il bisogno di mascherarla con l’ipocrisia.

Scimmie nello spazio in numerosi voli negli anni '80 e '90 ? Questa proprio non la sapevo. :-o :-o E per fare che cosa ?

Credo di dover quotare in buona parte Kruaxi.
Come dice e come ritengo di dover sottolineare anche io, sono assolutamente contro ogni pratica di tortura, quanto più per futili motivi e soprattuto nascosta agli occhi di chi poi compra prodotti cosmetici, pellicce ecc.
Ci sono però casi in cui oggi non si hanno ancora strumenti sufficienti per fare a meno di questa prassi, parlo di farmaci, farmaci importanti e forse casi come questo.
Assolutamente la pratica è da limitare al minimo indispensabile (cosa che oggi assolutamente non si fa) ma sono anche convinto che in alcuni casi sia ancora l’unica via.
Tornando al caso in questione, se la missione dovesse rivelarsi indispensabile allora direi si andrebbe fatta, se invece si dovessero trovare metodi altrettanto validi di simulazione a terra, come ad esempio irraggiamento artificiale della medesima dose di radiazione che verrebbe assorbita in volo… beh forse sarebbe meglio… almeno si eviterebbe il viaggio e tutte le complicazioni del caso…

Quoto l’amico Kruaxi al 110%.

Del resto chi mi conosce bene sa che detesto due concetti l’ipocrisia in primis, e il cosidetto “politically correct” (che è TANTO figlio dell’ipocrisia) in secondo luogo.

Se qualcuno non se la sente di effettuare la sperimentazione animale (quando è utile) rinunci anche alla carne, pellami & Co.

D’altra parte io sono fermamente contro la caccia, se la sperimentazione animale è necessaria, la caccia (cioé uccidere per il piacere di farlo) mi ripugna aldilà di tutte le spiegazioni dei patiti della caccia (oddio non me ne vogliano…) prima tra tutte che si “mangiano” la preda.

Ciò che Kruaxi dice ovviamente è vero…
Ma non dimentichiamoci che questa è una tortura ben più lunga di qualsiasi altra fatta passare ad un animale…

ed è una tortura vera e propria.
Non ce ne dimentichiamo. A confronto quella di Laika fu una passeggiata.
Per cui qualche problema “Etico” è giusto farselo.

Poi per il resto sono d’accordo sul fatto che sarebbe a dir poco utilissimo.

Se devo dire la verità non saprei che posizione prendere adesso come adesso.

Queste sono cose degli anni '50, dal mio punto di vista non ci sono giustificazioni di sorta.

Senza contare la figuraccia che l’intera “umanità” farebbe nel caso di incontro, durante il viaggio, con un’altra “intelligenza”.
Penserebbero al nostro, come un pianeta di scimmie che però ha la tecnologia per viaggiare nello spazio!
Le interrogherebbero, studierebbero ed esaminerebbero ed alla fine arriverebbero alla conclusione che nella capsula è stato messo un equipaggio deficiente (nel senso che ignora qualsiasi nozione)
Uhm… sembra la trama di un film… con Franco e Ciccio!

Io boicotto la missione!

ps.
Scusatemi se la metto sull’informale perchè comunque, come per ogni argomento, si discute e discute, nessuno cambia la propria opinione ed alla fine non si risolve niente.
Saimoncis

ahaha grande! caspita non avevo pensato a questo problema… :stuck_out_tongue_winking_eye: