Secondo Rogozin il primo progetto della stazione spaziale russa (ROSS) sarà definito entro l'estate

Mi pare tardi.
Forse la Russia avrebbe dovuto maggiormente capitalizzare il periodo in cui era praticamente monopolista dei voli spaziali umani,dopo il ritiro dello Shuttle,per fare cassa allo scopo di realizzare un piccolo avamposto autonomo in orbita (invece di sognare sostituti della Soyuz o addirittura missioni lunari).
Anche qui,come nel campo bellico,la Russia sembra incapace di far fruttare periodi positivi,e vive alla giornata (e di sogni di gloria).
Aggiungiamo l’inefficenza del sistema e la corruzione endemica.

Vorrei ricordare che quella che definisci impropriamente “azione di polizia” è una guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, nazione sovrana.

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Anche perchè…azione di polizia… non è neanche la denominazione ufficiale (per altro di un ipocrisia risibile ) dei Russi.
Loro la chiamano “Operazione militare speciale”.
Tornando al tema principale del topic, io ho forti dubbi che senza la guerra in Ucraina la Russia sarebbe comunque riuscita a costruire un piccolo avamposto autonomo, perchè i problemi sono strutturali e molto profondi.
Forse senza l’aggressione all’Ucraina e prima ancora senza l’occupazione della Crimea,la Russia avrebbe potuto partecipare al programma Artemis (anche se non riesco ad immaginare quale contributo concreto avrebbe potuto portare…ma forse senza le sanzioni avrebbe forse potuto costruire qualcosa per il Gateway).

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Non credo sia mai stato possibile per la Russia costruirsi una stazione spaziale:

  • Zarja fu praticamente pagata da Boeing (con i soldi stanziatigli dal congresso)

e

  • Il paese, di Putin dal 2000, penò così tanto dal 2004 a trasformare il clone di Zarja, nonostante fosse già stato completato al 70% nei '90 del secolo scorso come Zarja di riserva, in Nauka…

I lavori di allestimento di Nauka si sarebbero dovuti completare in tempo per un lancio nel 2007

Ma ancora nel 2017:


La Mir fu fatta dall’URSS: creatura diversa di un epoca diverso con mezzi, sì, diversi.

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Chiaro che con azione di polizia facevo ironia.
Sarebbe interessante sapere come sono suddivisi gli investimenti spaziali russi. Si parla sempre di NASA o ESA.

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Onestamente non era chiaro, in ogni caso hai fatto benissimo a chiarirlo.

Tornando in topic non mi risulta che i bilanci spaziali federali russi siano divulgati e qualora lo fossero avrei seri dubbi sulla loro attendibilità, essendo la Russia uno stato con una lunga tradizione (dalla Russia Zarista all’URSS) in fatto di disinformazione.

Resta solo che furono salvati, a metà degli anni 90 del secolo scorso, dalla NASA la quale aveva una propria voce esplicita circa i soldi allocati annualmente per l’Agenzia Spaziale Russa (RSA prima RFA dopo), i quali comprendevano il programma Shuttle-Mir, lo sviluppo dei moduli per la ISS e le missioni Soyuz sulle quali dovevano volare degli astronauti americani.

In ogni caso, lo ripeto, l’astronautica russa civile è finita.
Fatevene una ragione…

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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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