Con le parole attracco e distacco, dall’inglese docking e undocking, s’intende che il veicolo effettua in autonomia la manovra.
Con le parole attracco assistito e distacco assistito, dall’inglese berthing e unberthing, s’intente che il veicolo ha effettuato la manovra con l’aiuto di un braccio robotico non essendo capace di eseguirla in autonomia.
È trascorso un mesetto da quando il terzetto di Shenzhou 18 ha ereditato in gestione l’avamposto dai colleghi. Lo scorso 28 maggio ha avuto luogo la prima attività extraveicolare delle due/tre previste durante i sei mesi in orbita di missione. Il comandante Ye Guangfu e Li Guangsu sono usciti dalla camera di equilibrio di Wentian, con il compito di produrre una raccolta fotografica a strutture ed equipaggiamenti all’esterno dell’avamposto e di installare delle protezioni aggiuntive anti-micrometeoriti in luoghi sensibili importanti per le operazioni a lungo termine.
La 15a attività extraveicolare della stazione spaziale cinese è stata particolarmente lunga, durando ben 8 ore e 23 minuti da quando il portello è stato aperto e richiuso: 2024-05-28T02:35:00Z→2024-05-28T10:58:00Z. A conti fatti, ne consegue che sono andati ben oltre le 7 ore e 55 minuti di Jing Haipeng e Zhu Yangzhu dell’uscita del 20 luglio 2023, stabilendo un nuovo record nazionale. Giusto per inquadrare meglio la portata dell’attività extraveicolare, basti pensare che:
Si è trattata dalla terza EVA più lunga di sempre
James Voss e Susan Helms, 8 ore e 56 minuti, l’11 marzo 2001
Pierre Thuot, Richard Hieb e Thomas Akers, 8 ore e 29 minuti, 13 maggio 1992
Ye Guangfu e Li Guangsu, 8 ore e 23 minuti, 28 maggio 2024
12a EVA a sfondare il muro delle otto ore;
La più lunga dall’uscita russa VKD-44 del 2 febbraio 2018 con Aleksandr Misurkin e Anton Škaplerov.
Una nota sulle parole di Li Xuedong, capo progettista dei sistemi dell’avamposto spaziale cinese. Sembrerebbe che da Shenzhou 17 sia cambiato qualcosa delle procedure e/o della pianificazione delle attività extraveicolari, tanto da spingere verso uscite prolungate per la manutenzione e l’ispezione degli esterni. Chissà fin dove si spingeranno, in relazione ai limiti dello scafandro Feitian-2, e chiissà quali record potrebbero essere scritti in futuro…
Aggiungo che si è anche trattato della EVA più giovane (come età media) mai effettuata nel programma spaziale cinese, con 40,3 anni. Il record precedente era costituito dai 41,1 anni della coppia Tang Hongbo e Tang Shengjie stabilito nel dicembre scorso in quella che fu la prima EVA della precedente Expedition sulla CSS.
Seconda EVA per l’equipaggio di Shenzhou 18. Ye Guangfu e Li Cong hanno installato protezioni anti detriti sulle tubazioni, i cavi ed i principali equipaggiamenti esterni della stazione.
L’ attività è durata 6,5 ore e si è conclusa alle 22:51 del 03/07/2024 ora locale.
E quindi si è trattato della più giovane EVA del programma spaziale cinese, con 39,3 anni, che batte i 40,3 anni della precedente EVA di questa Expedition.
Si è trattato della più lunga missione mai effettuata sulla CSS, con 192 giorni di permanenza. Il record precedente era di 187 giorni stabilito dall’equipaggio precedente. Ye Guangfu diventa così il primo astronauta a passare complessivamente più di un anno a bordo della CSS, totalizzando 373 giorni di permanenza sommando anche la sua missione precedente, e diventa l’astronauta cinese con la maggiore permanenza nello spazio, con 375 giorni, superando i 279 giorni di Tang Hongbo. Entra quindi nel club di coloro che hanno passato almeno un anno in orbita, che attualmente conta 57 persone.
Da segnalare la bassa età media del trio che è atterrato oggi, solo 38,8 anni. Per trovare un’età media inferiore bisogna tornare al 2003 e cioè ai 38,3 anni dell’unica persona a bordo della Shenzhou 5 (Yang Liwei). Considerando invece atterraggi con più di una persona a bordo bisogna tornare al 2002 e cioè ai 35,4 anni della Soyuz TM-33 (Yuri Gidzenko, Roberto Vittori e Mark Shuttleworth).