Sistemi satellitari "Dual Use"

Avendo lavorato per anni in un’azienda (e nello stesso corridoio) che fornisce infrastrutture militari all’esercito tedesco e gliele gestisce anche durante la fase operativa, per me è chiaro che in caso di guerra non c’è nessuna separazione.

Un satellite di telecomunicazioni usato da un corpo militare per le telecomunicazioni dell’esercito (per esempio per guidare i droni che bombardano le città nemiche, o per le comunicazioni tra i militari sul campo e la loro base, etc.) diventa ovviamente un obiettivo militare da parte del nemico, anche se è stato costruito e gestito da un privato. Così come diventerebbe obiettivo militare anche il centro di controllo, pur essendo gli operatori tutti dei civili che lavorano per aziende private.

Per questo non ci vedo niente di strano nella dichiarazione a proposito di Starlink, come non ci vedrei niente di strano se minacciassero i satelliti di telecomunicazioni francesi, inglesi o tedeschi (in caso di conflitto), anche se sono tutti costuriti, lanciati e gestiti da Airbus…

@marcozambi mi hai anticipato, spostami pure :slight_smile:

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