Le Voyager, vecchie ma instancabili, osservano un nuovo tipo di fenomeno:
Si tratta di particelle cosmiche che vengono non solo rimbalzate ai confini del sistema solare, ma anche accelerate.
Le Voyager, vecchie ma instancabili, osservano un nuovo tipo di fenomeno:
Si tratta di particelle cosmiche che vengono non solo rimbalzate ai confini del sistema solare, ma anche accelerate.
Questa scoperta oltra a sottolineare ancora una volta quanto monumentale sia la missione delle Voyager, spero spinga a mandare un degno successore con tutti gli strumenti del caso a osservare questo ambiente praticamente inesplorato.
Il fatto e’ che o viene introdotto qualche tipo di propulsione innovativa o il Voyager restera’ l’oggetto piu’ lontano che “va dove nessuno e’ mai stato prima (cit)” molto molto a lungo.
E poi come scritto da altri manca il plutonio per l’RTG.
no, manca la volontà politica per avere altro plutonio per l’RTG…
Nuovo articolo di Simone Montrasio pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Voyager 1 ha qualche problemino, l’assetto è sballato secondo la strumentazione di bordo, ma si tratta solo di un falso allarme, di cui però non si conosce la causa.
Un articolo del 18 maggio sul sito ufficiale della NASA/JPL afferma che Voyager 1, pur continuando a mantenere correttamente l’assetto, sta inviando dati di telemetria corrotti.
I dati corrotti provengono dal computer AACS (Attitude and Articulation Control System), che sembra però funzionare correttamente, dato che l’assetto è mantenuto, il segnale che arriva a terra è nominale, quindi l’antenna è puntata correttamente e la sonda non è in safe mode.
Il team sta quindi continuando a monitorare i dati dell’AACS per capire se le informazioni corrotte provengano da esso o da qualche altro sistema.
Sulle Voyager ci sono molti sistemi ridondati, compreso l’AACS. Tuttavia prima di decidere di passare a qualche sistema di backup occorre comprendere che cosa stia realmente succedendo, e potrebbe non essere semplice.
Ricordo che Voyager 1 è a 23,3 miliardi di km, e che le comunicazioni radio hanno un tempo di andata e ritorno di ben 41 ore. I Voyager 1 e 2 sono operativi da 45 anni.
E’ fenomenale come sia possibile considerare ancora in tutta tranquillità di poter passare a sistemi di backup dopo tutti questi anni/chilometri!!
E non credo ci siano altre missioni in corso altrettanto longeve… Voyager ha battuto tutti i record possibili, una missione che dura una vita
AMSAT-OSCAR 7 è attivo dal 1974
vero, mitico AO-7!
La settimana scorsa Voyager 2 ha festeggiato 45 anni dal lancio (20/8/1977).
Tra due settimane Voyager 1 festeggerĂ 45 anni dal lancio (5/9/1977).
Entrambe stanno bene, anche se con la crisi che c’è ora i consumi di energia sono ridotti.
Hanno sistemato:
Una bella foto circolata oggi: l’antenna delle Voyager, durante la costruzione. Si vede la struttura a honeycomb sul bordo.
Fonte: NASA/JPL/Wikimedia common
Il team del JPL ha trovato un sistema per estendere le operazioni di Voyager 2. Voyager 2 ha cinque strumenti scientifici in funzione, mentre Voyager 1 ne ha solamente quattro perché PLS (Plasma System) si è guastato molto tempo fa. Gli RTG hanno un sistema di regolazione della tensione di bus che può essere escluso, ottenendo qualche watt in più per gli strumenti ed i riscaldatori. I dettagli nell’articolo di oggi della NASA
Voyager2 passerĂ il traguardo simbolico dei 20 miliardi di km dal Sole entro un paio di mesi. Godpeed Voyagers!
incredibile come questi due ambasciatori interstellari continuino a combattere in questo modo.
GO VOYAGERS!
Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Articolo di reccom sul futuro delle Voyager, purtroppo senza riferimenti a dichiarazioni o articoli della NASA. Un dato interessante è che Voyager1 ha al momento un surplus di potenza elettrica di 8,3W, mentre Voyager2 (con uno strumento scientifico acceso in più) ha 3,6W di eccedenza.
Ops… Si è spostata l’antenna, niente più segnale.
Meno male che è prevista una procedura automatica il 15 ottobre per riallinearsi da sola. Fino ad allora non è più possibile mandare o ricevere messaggi.