La Tass riporta che Vladimir Solntsev, direttore generale di Energia, ha dichiarato in un’intervista: “Abbiamo identificato le cause e sappiamo come intervenire”. Non sarà necessario smontare la Soyuz ma sarà sufficiente sostituire alcuni componenti e svolgere i relativi test. Solntsev ha aggiunto che sia i “pezzi di ricambio” sia gli specialisti in grado di montarli si trovano già a Bakonur, perciò l’operazione richiederà un tempo ragionevole.
La Tass conferma il posticipo al 1° novembre, ma aggiunge anche che, nel frattempo, stanno continuando i lavori di preparazione della Soyuz MS-03 il cui liftoff è ancora programmato per il 16 novembre.
Secondo un ulteriore aggiornamento della Tass, ci sarebbe un cavo bruciato da sostituire. Gli specialisti potranno smontare il vecchio e installarne un nuovo non prima del 19 ottobre. Quindi il lancio potrebbe avvenire dopo il 20 ottobre.
Si tratta di una fonte anonima: ufficialmente Roscosmos non si pronuncia.
Qualche altro dettaglio sull’origine del problema al cavo situato sotto i seggiolini piegato eccessivamente, che ne ha danneggiato l’isolamento, e sulle difficili e rischiose condizioni in cui dovrà essere effettuata la riparazione.
Io invece penso al disappunto di chi ha preparato la missione: 3-4 settimane in più con solo 3 astronauti a bordo è una bella mazzata al crew time per l’utilization…
Anche la Tass conferma, aggiungendo che gli equipaggi (principale e di backup), che erano tornati a Starcity, si trasferiranno a Baikonur il 7 ottobre. C’è pure un orario per il liftoff: 8.03 UTC, ossia le 10.03 da noi.
“No comment” da Roscosmos.
Sempre più certa la data del 19 ottobre per il lancio della Soyuz MS-02. Il cavo danneggiato è stato sostituito ed i sistemi della Soyuz sono stati verificati senza trovare anomalie.
Roscosmos informa che la Commissione di Stato ha fissato tutte le date di lanci e atterraggi per l’ultima parte del 2016, confermando quanto era già noto attraverso “indiscrezioni”:
19 ottobre - Lancio della Soyuz MS-02 (48S) con Sergey Ryzhikov, Andrey Borisenko (Roscosmos) e Robert Shane Kimbrough (NASA). Gli astronauti partiranno per Baikonur il 7 ottobre.
30 ottobre - Atterraggio della Soyuz MS-01 (47S) con Anatoli Ivanishin (Roscosmos), Kathleen Rubins (NASA) e Takuya Onishi (JAXA)
16 novembre - Lancio della Soyuz MS-03 (49S) con Oleg Novitsky (Roscosmos), Peggy Whitson (NASA) e Thomas Pesquet (ESA)
1° dicembre - Lancio del cargo Progress MS-04 (65P)
A quanto pare l’Expedition 49 avrà, a pieni ranghi, una vita piuttosto breve. Non so (mi appello a Lupin) se la cosa sia statisticamente rilevante.
Il problema è capire quando finisce una Expedition e di conseguenza quando ne inizia un’altra. Un esempio su tantissimi altri: i tre membri della Expedition 1 hanno lasciato la ISS il 19 marzo 2001 mentre i tre membri della Expedition 2 sono saliti a bordo il 10 marzo 2001. Come consideriamo quei 9 giorni di “interregno”?