Soyuz MS-04 / Expedition 51 Mission Log

Gli astronauti sono già nelle loro tute.

Nella tuta di Fischer c’è dell’acqua, e altra acqua fuoriesce dal SCU (Service and Cooling Umbilical) della sua tuta, cioè dal “tubo” che tiene freschi gli astronauti mentre sono ancora all’interno della ISS.

Viene utilizzato il SCU di Peggy per raffreddare anche Fischer e così Pesquet deve continuamente staccarlo da uno e riattaccarlo all’altra in modo da tenerli freschi entrambi e seguendo le istruzioni sottostanti.

Queste sono invece le procedure che Pesquet deve seguire per riempire d’acqua i serbatoi delle due tute EMU.

Il SCU difettoso di Fischer verrà tolto di mezzo tramite queste procedure.

Ecco Thomas alle prese con l’SCU (il condotto flessibile bianco).

Prima di uscire bisogna sostituire il filtro che rimuove l’anidride carbonica.

Peggy è la prima ad entrare nell’airlock mentre il controllo missione informa gli astronauti che l’EVA verrà accorciata a sole quattro ore limitando le operazioni alla sostituzione del ExPCA.

Entrambi gli astronauti nell’airlock mentre le due antenne EWC vengono riportate dentro la ISS dal momento che non verranno più installate in questa EVA.

Portello chiuso.

A causa del problema con il SCU non si sono potute caricare al meglio le batterie di entrambe le EMU e quindi la durata nominale della EVA è stata ridotta di conseguenza.

Peggy avrà la helmet cam numero 18 mentre Fischer la 20.

Se gli astronauti non incontreranno problemi, in quattro ore dovrebbero completare i due task più importanti, quello di ExPCA e quello di AMS-2.

Peggy ha dovuto riavviare il pannello di controllo della sua tuta seguendo questa procedura.

Nel frattempo il controllo missione ribadisce che verrà effettuato solo il task di ExPCA.

L’EVA è iniziata ufficialmente alle 13:08 GMT (erano le 15:08 da noi), con oltre un’ora di ritardo sul previsto. La prima ad uscire è stata Peggy portandosi dietro il ExPCA seguita poi da Fischer.

Gli ExPCA forniscono l’alimentazione elettrica e la connessione dati ai pezzi di ricambio e agli esperimenti situati sopra le piattaforme ELC.

Misurano 156 x 39 x 28 cm e pesano 91 kg.

Mentre Peggy prepara il ExPCA da rimuovere applicando dispositivi atti a maneggiarlo ed assicurarlo, Fischer si prepara a salire sul braccio robotico manovrato da Pesquet.

Ecco Peggy, inquadrata da Fischer, al lavoro sotto la piattaforma ELC-4.

Per svitare i tre bulloni di fissaggio del ExPCA da sostituire, Peggy ha utilizzato una chiave a cricchetto.

Fischer sul braccio robotico ha in mano il nuovo ExPCA che installerà con l’aiuto visivo di Peggy.

Il nuovo ExPCA è stato installato molto velocemente tanto che Houston ha autorizzato l’esecuzione del task riguardante AMS-2 ed uno aggiuntivo sul braccio robotico giapponese.

Fischer ha poi riposto il vecchio ExPCA in una sacca.